Il buffo mistero dei parchi pubblici di Grottaferrata ancora desolatamente chiusi
Pubblicato: Mercoledì, 24 Giugno 2020 - redazione attualitàGROTTAFERRATA (attualità) - Un infinito post-covid. Fabrizio Mari (IV): "Aree verdi ormai dimenticate dal sindaco". Caracciolo: "Ma perché, prima quali erano fruibili?"
ilmamilio.it
"Ancora chiusi i nostri parchi! A questo punto è spontaneo chiedersi quale fase dovremmo aspettare per consentire ai nostri bambini di stare all’aria aperta?". Ad attaccare, nelle scorse ore, è stato il consigliere comunale Fabrizio Mari (Italia Viva).
"Consapevole che tutto debba svolgersi nel rispetto delle norme anti contagio stabilite e che sempre deve essere mantenuta alta l’attenzione però sembra ormai una misura troppo penalizzante visto che in queste ultime settimane si è proceduto alla riapertura progressiva di tante attività e dispiace che i nostri parchi siamo stati “dimenticati”. Avevo raccomandato al Sindaco durante l’ultimo Consiglio comunale di provvedere nell’interesse della nostra comunità. Sono passate altre settimane. Muoviamoci", conclude il consigliere comunale.
Un appello che, lanciato su Facebook, è stato subito raccolto dall'ex segreterio comunale, Paolo Caracciolo che rincara la dose e le accuse.
"Quali parchi pubblici erano aperti e fruibili a Grottaferrata? Secondo me solo uno, quello degli Ulivi. Squarciarelli chiuso da anni e riaperto ad intermittenza, Borghetto scomparso, il Praticello chiuso per lavori e quando (se) riaprirà sembrerà una gabbia a cielo aperto. Pathmos non ne parliamo... non è un problema dovuto alla pandemia ma ad una grave mancanza di visione complessiva di gestione degli spazi pubblici".
L'ennesimo mistero buffo, quello dei parchi che erano e restano chiusi mentre praticamente tutti i Comuni del cercondario li hanno riperti da settimane. Un mistero, uno dei tanti, di una Amministrazione che proclami a parte, per la città non ha praticamente fatto nulla.
O no?
Commenti
frascati ringrazia
Quello sulle aree verdi è una storiaccia che viene da lontano
Quali erano e sono?
Quante erano e sono?
Dal tavolo di lavoro dell'Ag21 di Grottaferrata (istituzione dal 2005 Commissario) ne furono censite 29
Un'area "borghetto" è la rappresentazione buffa senza mistero andata 3 volte (2006/10) in scena (3 inaugurazioni)
Attori&comparse si conoscono tant'è che l'area è arida&desolata come aridi sono stati i giullari fuori&dentro la "gabina" di regia
Il già segretario (tesi su Ag21?) nulla poté per dare continuità ai tavoli di lavoro Ag21
L'EX 2010 che fallì dopo solo 3anni, la liquidò: si me ne ha parlato l'ex 2000/04 ma non sono interessato ...a cosa serve?
Curiosa l'osservazione sul praticello: gabbia
Area bunker di ferro&calcestruzzo aggiungiamo noi
Un parco "nato" senza accesso per i disabili
Come per i giochi per il praticello
Ma chi sono i progettisti?
Per il parco degli ulivi fu gettato tanto di quel cemento (pista per pattinare) che la strada (s.anna) sottostante fu chiusa per armare il costone dal cedimento
Ma chi furono i progettisti?
Comunque una domanda sorge spontanea: già segretario, lei a quei tempi cosa fece per risolverlo?
La memory non deve morire
E goodmorning ai "già"infastiditi che si contraddicono
Un "già' cinguetta con un altro "già" per le aree verdi chiuse e dice: perché prima quali erano fruibili? = chiuse
Poi lo stesso "già" più infastidito e più contradditorio scrive a specchio specchio e dice: che quando c'era lui, le amministrazioni in carica, "garantivano l'apertura di tutti i parchi, borghetto incluso!
Un perentorio e stentorio controcommento da far tremare i 1000 caratteri (troppo pochi) per il factchecking (ilmamilio e caffè dei castelli) sull'argomento
Noi volteriani indefessi abbiamo trovato il controcommento un cincinino in contraddizione con il primo "già"
Forse l'EGO ha preso il sopravvento e le ragioni del doppio specchio