Coronavirus: l'incapacità italiana di comprendere "stare a casa". Basta parchi, basta passeggiate, basta raduni. Per un po'

Pubblicato: Mercoledì, 11 Marzo 2020 - redazione attualità

FRASCATI (salute) - Nonostante inviti e divieti, tanti italiani non hanno ancora capito con cosa stiamo combattendo

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Neanche il netto inasprimento delle misure per il contenimento dell'epidemia da coronavirus varato dal premier Giuseppe Conte è servito del tutto a far comprendere la serietà della situazione che l'Italia sta attraversando.

Siamo nel pieno di un incubo, siamo il secondo Paese al mondo per numero di morti e con dati drammaticamente al rialzo, eppure il concetto di "quarantena" sfugge ancora al senso di molti.

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Non bastino dunque le file ai supermercati, per certi casi legittime ed inevitabili (per quanto per il comparto alimentare così come per quello medico e farmaceutico la continuità di servizio è e sarà garantita), ecco ancora centinaia di migliaia di italiani che non riescono a comprendere il significato di "stare a casa".

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Eppure è così. Vuoi per esorcizzare la paura, vuoi per far finta di niente vuoi soprattutto per la continua sottovalutazione del pericolo, tantissimi italiani non rispettano le prescrizioni. Ed ecco la gente andare al parco (sperando che vengano presto chiusi a livello nazionale), passeggiare in strada, fare sport. Come se nulla fosse.

Non è così che funziona. Non è così che ci si difende e che si limita il contagio. Sembra così facile da comprendere ma così non è.

Andiamo a fare una passeggiata?


Commenti  

# Matteo 2020-03-11 20:30
Veramente è permesso fare sport all'aperto, senza assembramenti e con le dovute distanze. Camminare pure ovviamente.
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