CINEMA - Dunkirk: la primavera di guerra 1940 vista dal genio di Christopher Nolan

Pubblicato: Mercoledì, 27 Settembre 2017 - Marco de Masi

dunkirkFRASCATI (cinema) - Da poche settimane sui grandi schermi l'ultima fatica del regista di Inception ed Interstellar

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Spiaggia di Dunkerque, Francia, 1940. Arrivato alla sua decima fatica, Christopher Nolan non solo è capace di aprire una finestra sulla seconda guerra mondiale, ma riesce a renderci partecipi agli eventi accaduti tra il 27 maggio e il 4 giugno del 1940, la settimana dell'operazione Dynamo (un'operazione navale attuata dagli alleati per salvare le truppe inglesi e francesi circondate dai nazisti sulla spiaggia di Dunkerque).

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Attraverso tre linee narrative fondate su piani temporali diversi (un'ora;un giorno;una settimana) il regista inglese ci proietta nella realtà di un pilota di caccia inglesi, interpretato magistralmente da Tom Hardy; di un civile che, come molti altri, dall'Inghilterra si reca sulle spiagge francesi di Dunkerque per soccorrere i soldati feriti; di un soldato della British army che cerca di fuggire dalla spiaggia ormai circondata dal nemico nazista.

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Accompagnato da un cast stellare tra cui spiccano Tom Hardy (già presente nel terzo capitolo del cavaliere oscuro) e il cantautore Harry Styles (che debutta sul grande schermo con abilità) e impreziosito da una colonna sonora al cardiopalma che non ci abbandonerà fino all'ultimo istante, diretta dal fedele Hans Zimmer, Nolan ci mostra il vero volto della guerra: sul campo di battaglia non esistono amici, non esistono nemici, esiste soltanto la sopravvivenza, che spinge l'essere umano a compiere gli atti più terribili per proteggere ciò che gli è più caro, la vita. D'altra parte la morte in guerra esige il suo tributo, ed è una constante necessaria per vincere le battaglie.

In soli 106' Christopher Nolan dipinge un quadro realista della settimana di Dunkerque, senza tralasciare, come è nel suo stile, momenti altissimi di poesia per gli occhi.