STORIE - Eduardo De Filippo, genio di umorismo e poesia dell'umano... Con quel "pied-à-terre" a Velletri

Pubblicato: Mercoledì, 29 Gennaio 2020 - G.B.

deFilippoEduardo ilmamilioVELLETRI (storie) - Quest'anno ricorrono i 120 anni dalla nascita

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Eduardo De Filippo attore, sceneggiatore, regista e poeta, fu autore prolifico, genio napoletano che amava trascorrere i fine settimana nella sua splendida villa a Velletri, resta un personaggio familiare e un simbolo di umorismo nel ricordo affettuoso degli italiani.

Nacque a Napoli nel 1900 e scomparse nel 1984, lasciando un mondo già così diverso da come lo aveva conosciuto all'inizio del Secolo. L'espressione del suo talento per lo spettacolo e la scrittura, venne interrotta in giovane età dal primo conflitto mondiale, ma dopo questo terribile capitolo la sua carriera stellare non venne più frenata. Candidato a premio Oscar per la letteratura, è insieme a Luigi Pirandello tra gli autori italiani più amati all’estero.

L'11 maggio, nei 120 anni dalla nascita, la Zecca italiana dedica ad Eduardo De Filippo una moneta commemorativa da 5 euro (tiratura: 7mila esemplari). VEDI la moneta --->>>

La sua villa vide ospiti intellettuali del '900, poeti e artisti che calpestarono quel suolo discorrendo e chiacchierando di arte e filosofia. “Lo sforzo disperato che compie l’uomo per dar senso alla vita” così egli definì il teatro. Non soltanto scrisse opere teatrali e per il cinema, alcune delle quali girate poi da lui stesso, ma rifletté profondamente sul senso del teatro, su cosa significa mettere in scena un dialogo o una situazione, mostrare a una platea qualcosa che non è propriamente reale ma che suscita impressioni ed emozioni apparentemente viscerali e forti. Ragionò dunque a lungo sulla metafora del teatro come scena dell’esistenza.

Poesie in dialetto napoletano. La sua coscienza civica e sociale lo portò anche a essere eletto senatore a vita .

La sua sontuosa villa a Velletri è stata messa in vendita per 1,5 milioni di euro nell'aprile 2019.
La struttura era stata acquistata da da Andreina Pagnani che fu anche per alcuni anni compagna di Alberto Sordi anche lei donna di spettacolo, attrice e doppiatrice.

Ricordiamo almeno alcune delle opere teatrali donate al mondo dalla capacità di questo autore di vedere l'uomo e leggere l'umanità: “Napoli Milionaria!” commedia tipica eccezionale del teatro napoletano del 1945 e divenuta una pellicola di successo nel 1950, “Natale in casa Cupiello” che invece divenne un lungometraggio Rai “Il sindaco del rione Sanità” con la prima riproduzione cinematografica nel 1996 dopo la scomparsa del suo autore, “Filomena Marturano” commedia teatrale del 1946 divenuta un film nel 1951.

Celebre la sua massima di immensa saggezza: “Non chiamatemi senatore, ci ho messo una vita per diventare Eduardo”.