Politica Grottaferrata, Veronica Pavani chiede l'azzeramento della Giunta
Pubblicato: Domenica, 09 Giugno 2019 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - La consigliera comunale ha formato il gruppo "Altri Orizzonti"
ilmamilio.it
"Il significato di tutta questa annosa questione politica che stiamo vivendo nel nostro Comune è già racchiuso nel nome che ho dato al mio Gruppo", lo dichiara Veronica Pavani, consigliera comunale di maggioranza, eletta nella Lista Luciano Andreotti Sindaco, che ieri mattina ha formalizzato la costituzione di un suo gruppo autonomo in consiglio comunale.
"Sono oltre quattro mesi che giriamo a vuoto intorno a pseudo discussioni politiche sul futuro di Grottaferrata senza cavarne un ragno dal buco.
Personalmente mi sono candidata per la prima volta, certa di poter fare un lavoro costruttivo per per Grottaferrata tutta. Ma purtroppo questo sogno è durato una notte…..Ho incontrato persone più attente a guardare il dito che non alla luna.
Per me la politica si dovrebbe basare sulla valorizzazione delle persone e del merito, sulla realizzazione di un programma al di là degli schieramenti politici e della spartizione delle poltrone. Una visione che comporta un grande lavoro di gruppo.
Poca organizzazione programmatica, poca condivisione degli obiettivi, scarsa partecipazione nelle decisioni, scarsa comunicazione (anche delle cose fatte), sono gli elementi alla base della mia decisione, che sempre ho evidenziato senza ottenere alcuna revisione comportamentale.
Naturalmente prima di assumere la mia decisione, ho fatto presente, nel tempo, al Sindaco e a tutti i consiglierei della lista in cui sono stata eletta, le difficoltà che riscontravo nello svolgere la mia azione politica-amministrativa e il mio disappunto e profondo dispiacere. Nessun cambiamento di marcia è avvenuto.
Io sono sempre pronta a sedermi a tutti i tavoli di riunione in cui si parli di futuro e di sviluppo di Grottaferrata, non c’è più tempo.
Chiedo dunque di procedere all’azzeramento della Giunta, una verifica che consentirebbe la libertà di giudizio, la valorizzazione di quanto fatto fin qui e una riorganizzazione funzionale al di là dei pesi politici rappresentati in Consiglio Comunale e alla luce dei nuovi equilibri.
Il richiamo di tutte le deleghe al fine di una verifica complessiva per valutare l’operato dei singoli assessori e dei delegati per poter a brevissimo termine riavviare la macchina amministrativa con un metodo efficiente. Con coraggio e senza paura".
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