Grottaferrata, l'assessore Rocci ‘bacchetta’ Garavini su psicologia scolastica: “Auspico stessa attenzione su tutti gli affidamenti diretti”
Pubblicato: Lunedì, 21 Gennaio 2019 - redazione politica
GROTTAFERRATA (attualità) - L'esponente di Giunta al collega di maggioranza: "Sono contenta che abbia trovato tutto regolare, ma non è di sua competenza sostituirsi al legislastore"
ilmamilio.it
Dall'Assessore Francesca Rocci riceviamo e pubblichiamo:
"E’ interessante, notare quanto zelo da parte della lista il Faro, che sostiene in maggioranza la Giunta (dove è presente con l'assessore Mirko Di Bernardo, ndr), viene profuso sulla questione della psicologia scolastica. Sarebbe auspicabile che tutti consiglieri ponessero le stesse attenzioni del consigliere del faro su tutti gli affidamenti diretti. Non posso che esprimere grande soddisfazione sul fatto che dopo l’accesso agli atti, il consigliere Garavini abbia potuto costatare che l’affidamento diretto per la realizzazione del servizio di psicologia scolastica, ha prodotto 29 offerte valutate da una commissione nominata con determina dirigenziale e che tutto il processo sia stato eseguito nella massima trasparenza.
Anche per queste ragioni, mi preme ringraziare la responsabile del settore e tutti i componenti della commissione, che a tutela dell’amministrazione, ma soprattutto degli utenti, sono stati particolarmente ligi e attenti nell’espletamento di un bando per il quale, si sarebbe potuto fare a meno di nominare una commissione.
L’articolo 36 dlgs 50 del 2016 (Codice degli appalti) prevede infatti, affidamenti diretti sotto soglia e le competenze sono di esclusiva pertinenza dei dirigenti e funzionari. Da tempo il legislatore ha nettamente determinato le separazioni di indirizzo e controllo, da quelle gestionali. Non è competenza della politica interferire su questioni che spettano unicamente ai dirigenti.
Bene ha fatto il consigliere Garavini nelle sue specifiche funzioni di consigliere Comunale, nel fare tutte le verifiche necessarie, ma non è nella sfera delle competenze dell’Amministrazione comunale sostituirsi al legislatore e delle normative vigenti, proponendo modalità procedurali che non competono all’organo politico".
Assessore ai servizi sociali
Rocci Francesca
Commenti
assessora, è risaputo che fare i troppo "precisini" fa risultare antipatici e alimentano una verifica
L'altro contraente che con lei "nella cattiva sorte" in cui padrinobili&eletti&delegati siete precipitati, perché non l'ha dissuasa dal alimentare questo cinico "Ioc'è "
La domanda sorge spontanea : chessssicccome nell'organico dell'ente, tra le risorse umane e professionali, "c'è già" la figura destinata per il servizio, perché sprecare €uri dei Cittadini?
Mentre la già dipendente (già pagata) è OBBLIGATA alla riservatezza per i dati sensibili dei bambini, nell'affidamento del servizio, è stato previsto?
La conservazione dei dati sensibili è stata decisa?
Impedire che un caso sia "portato" "proseguito" "privatizzato" fuori della scuola, previsto?
Subdolo e stucchevole la separazione tra politica & burocrazia
è solo ignavia