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MILANO (attualità) - C’è da dire che per alcun brand realmente molto famosi che si sono costruiti una fama a livello mondiale, come la Saunier Duval, è necessario rivolgersi solo a dei caldaisti autorizzati dal brand
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Ogni caldaia ha la sua tecnologia e per farla funzionare al meglio ci sono tecnici che si studiano e valutano i programmi, errori e qualsiasi problema possa poi nascere in questi dispositivi. C’è da dire che per alcun brand realmente molto famosi che si sono costruiti una fama a livello mondiale, come la Saunier Duval, è necessario rivolgersi solo a dei caldaisti autorizzati dal brand.
L’Assistenza Saunier Duval è l’unica certezza che si ha quando si deve intervenire direttamente sui suoi prodotti. Grazie alle sue conoscenze e all’evoluzione della tecnologia, i tecnici sono continuamente informati su quali sono le caratteristiche delle caldaie in questione.
Il servizio di assistenza è di sostituzione e rottamazione della vecchia caldaia. Si ha poi la riparazione, manutenzione, controllo dei fumi e bollino blu. ovviamente è possibile anche fare dei controlli che sono considerati “extra”, come ad esempio l’analisi della resa termica, resa energetica, produzione dei fumi e tempi di riscaldamento. Essi sono consigliati quando la caldaia ha ormai superato gli 8 anni di vita e si deve capire se è conveniente continuare ad usarla. In caso notate un “lievitare” delle bollette elettriche e del gas, è il momento di far controllare la vostra caldaia.
SAUNIER DUVALE SERVIZI OFFERTI
Come detto i servizi che sono offerti dai caldaisti autorizzati della Saunier Duval sono vasti e tutti rivolti direttamente ai propri elettrodomestici.
Quando è il caso di contattare questi professionisti? Ovviamente per l’installazione si ha bisogno di un professionista che possa appunto garantire un controllo e analisi dei fumi per rilasciare la documentazione di verifica di sicurezza e funzionalità.
Tuttavia ci sono altri motivi che vi debbono spingere a richiedere assistenza. Entro i 24 mesi, in caso notate dei malfunzionamenti oppure delle temperature che sono lente a riscaldarsi, dato che è tutto in garanzia, dovete chiedere un controllo. Il tecnico è tenuto a fare riparazioni a titolo gratuito per garantire l’ottima funzionalità del dispositivo.
Lo stesso vale quando si sentono rumori strani, il combustibile non brucia o la fiamma si spegne. Sembrano piccoli inconvenienti, ma quando essi diventano la normalità e si ripropongono almeno due volte a settimana, occorre il caldaista.
Bollino per le caldaie
Per verificare che gli impianti di riscaldamento siano sempre in linea con il rispetto delle normative per la tutela ambientale, ci sono revisioni da fare almeno ogni 2 anni. I tecnici eseguono i classici controlli ed analisi dei dispositivi. In modo particolare è necessario che si abbia piena conoscenza dei fumi. Durante la combustione è possibile che ci sia una produzione eccessiva di anidride carbonica e polveri sottili. Questo vuol dire che la caldaia non dovrebbe essere messa in funzione se prima non si effettuano pulizie per abbassare le quantità in esubero.
Nella revisione si controlla l’efficacia degli impianti di sicurezza che permettono uno spegnimento forzato in caso di malfunzionamenti o surriscaldamenti.
Al termine di tutte queste manutenzioni si arriva ad avere impianti di riscaldamento che sono adeguati alle normative ambientali. Solo ora il tecnico può rilasciare il bollino blu che certifica il controllo e il rispetto dei parametri di funzionalità e inquinamento.
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MILANO (attualità) - Per il trasporto di soggetti che rischiano di avere dei problemi di salute se spostati dalla loro sedia, c’è bisogno di veicoli che siano dotati di rampa estensibile o montacarichi
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La disabilità è una grave infermità del corpo o della mente che limita anche i gesti quotidiani e che purtroppo tende a peggiorare facilmente gli stati di salute. Si hanno disabilità che sono indotte da incidenti, altri ereditarie oppure che si sviluppano con l’età. Gli anziani sono coloro che spesso si ritrovano ad avere una lenta e costante degenerazione del fisico che conduce poi a diverse problematiche motorie.
La qualità della vita viene quindi compromessa, ma oggi è possibile usufruire di servizi che permettono ai disabili di avere una propria quotidianità, di fare visite, lavorare, avere una vita sociale e sportiva.
Muoversi e spostarsi per lunghe percorrenze richiede un Trasporto disabili che avvenga con vetture studiate per questi soggetti. Le auto “comuni” non sono certo comode ed hanno diverse barriere architettoniche. Lo spazio interno non è sufficiente per accogliere persone che hanno bisogno di determinati dispositivi per respirare o di attrezzature per riuscire ad avere la schiena dritta.
In realtà vediamo che i disabili rischiano di avere delle compromissioni di salute e di respirazione quando viaggiano in veicoli che non sono adatti. Dunque è necessario valutare quale sia il trasporto e veicolo migliore in base alle proprie esigenze.
DISABILITA’ SU SEDIE A ROTELLE
Tra le disabilità più comuni e che fanno nascere diversi problemi di trasporto ci sono coloro che debbono utilizzare delle sedie o carrozzine a rotelle. Questi dispositivi che oggi sono addirittura elettrici, utili per chi ha delle patologie degeneranti, come la SLA, sono studiate per garantire sostegno della schiena e spina dorsale, giusta velocità di movimentazione e sicurezza.
Per il trasporto di soggetti che rischiano di avere dei problemi di salute se spostati dalla loro sedia, c’è bisogno di veicoli che siano dotati di rampa estensibile o montacarichi. Queste piattaforme sollevano il soggetto per poi farlo entrare all’interno dell’abitacolo della vettura.
La stessa vettura ha poi bisogno di essere di medie o grandi dimensioni per avere uno spazio in cui essi si possano spostare senza avere problemi di urtare o rimanere incastrati nei sedili. Inoltre, all’interno, ci sono dei sistemi di bloccaggio delle ruote per evitare che in fase di frenata, magari brusca, della vettura, ci siano poi dei problemi per il soggetto che si trasporta.
Sedili di sostegno disabili
Per coloro che hanno delle disabilità motorie in cui però c’è un minimo di movimento, come ad esempio anziani che si muovono con il deambulatore, è necessario che i trasporti siano effettuati con sedili adatti.
Alcune vetture sono appunto studiate per offrire un buon sostegno oppure per alzarsi e abbassarsi in modo da aiutare la seduta del soggetto. Senza contare che altri sedili hanno persino un movimento di aiuto di sollevamento del corpo per soggetti che hanno difficoltà nell’alzarsi.
In questi sedili sono presenti anche maniglioni o altre parti aggrappanti che permettono il sollevamento del soggetto che fa leva sulle braccia. Torniamo a dire che le aziende che offrono il trasporto per soggetti disabili studiano e si informano dei clienti che debbono trasportare. Solo in questo modo propongono poi una vettura che sia adatta e perfetta per il lungo viaggio che li attende.
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MARINO (politica) - Il concorso, da cui è scaturita la graduatoria, era stato bandito dalla precedente gestione municipale del sindaco Carlo Colizza
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“I numeri parlano chiaro, mentre la giunta leghista del sindaco Cecchi si preoccupa di posare per una valanga di scatti fotografici in ogni dove, sono ferme da settembre 2022 le assunzioni derivanti del concorso pubblico strutturato dalla precedente giunta Colizza” scrive in una nota il Movimento 5 Stelle di Marino.
LEGGI Graduatorie per assunzione di operatori ecologici a Marino: M5S presenta nuova interrogazione
“Il concorso era stato indetto per l'assunzione di 13 operatori ecologici e la graduatoria finale aveva messo a disposizione una lista di 43 idonei, ma per 8 lavoratori che nel frattempo sono andati in pensione o hanno dato le dimissioni, solo tre posti sono stati coperti. Mancherebbero quindi all'appello 5 operatori, con una graduatoria che non scorre da settembre 2022, con motivazioni da chiarire. Perché la giunta “selfiesta” non fa scorrere le graduatorie che sono valide fino a giugno 2024? Cosa crede la giunta, che il decoro ed il buon funzionamento dei servizi di igiene urbana dipendano dalla quantità di selfie che ci si riesce a scattare?” concludono i pentastellati.
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CIAMPINO (politica) Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra ha presentato un'interrogazione un'interrogazione ai Ministro dell’ambiente, dell’Interno, degli Esteri e degli Affari Europei e le Politiche di Coesione e il PNRR
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“Per riqualificare i marciapiedi sarebbero stati eseguiti numerosi abbattimenti di alberi di medio ed alto fusto in avanzato stato vegetativo; in alcuni casi sarebbe prevista la sostituzione con esemplari arborei di minore consistenza, quindi per alcune decine di anni si avrà una notevole riduzione della copertura arborea e della massa di vegetazione presente nelle strade cittadine. Questo avviene nel Comune di Ciampino che è beneficiario di un contributo di € 997.730,00 derivati dai fondi PNRR per “Opere di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di marciapiedi e strade comunali (Decreto del Dip. Affari interni e territoriali del Ministero dell'Interno - Direzione Centrale per la finanza locale del 08/11/2021). Queste risorse dovrebbero essere utilizzate secondo i principi strategici del PNRR in base ai quali ogni intervento deve essere realizzato nel pieno rispetto del principio di “non arrecare danni significativi” (DNSH, ‘do no significant harm’) all’ambiente. Mentre l’amministrazione comunale si vanta di realizzare le isole ambientali, dunque, abbatte decine di alberi che, oltre all'indubbio valore paesaggistico, rappresentano un valore inestimabile per l’ecosistema e il contrasto ai cambiamenti climatici, mitigando le temperature e riducendo il cosiddetto effetto “isola di calore”. Il taglio degli alberi ha anche conseguenze pesanti sulla tutela dell’avifauna perché pregiudica l’attività di nidificazione e riproduzione interferendo con i periodi di migrazione, andando così contro la Direttiva europea 2009/147/CE. Queste contraddizioni vanno combattute, non si governano così i centri urbani”.
Così Filiberto Zaratti, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha presentato una interrogazione ai Ministro dell’ambiente, dell’Interno, degli Esteri e degli Affari Europei e le Politiche di Coesione e il PNRR.
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