LARIANO (CRONACA) - Il piccolo non ha avuto conseguenze gravi

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Due coniugi di Lariano sono stati denunciati ieri dalle forze dell’ordine. I fatti sono accaduti in piazza Sant'Eurasia, dove molte persone hanno notato un passeggino sotto il sole, con dentro un neonato. Sul posto è intervenuto il personale del 118 e dei carabinieri della stazione di Lariano.

Soccorso il piccolo, che fortunatamente non ha avuto conseguenze, i militari dell'Arma hanno ricercati i genitori, trovati poco dopo mentre cercavano il loro bambino. Padre e madre erano entrati in due distinti negozi, convinti che il figlio fosse con l'altro genitore.


 
MARINO - In Piazza Sciotti a Santa Maria delle Mole, dalle 21
 
ilmamilio.it - comunicato stampa
 
"L'Assemblea contro la Cementificazione di Marino invita tutti/e a partecipare ad un incontro pubblico in piazza Sciotti a S.Maria delle Mole alle ore 21.00 di giovedì 3 agosto. L'iniziativa ricade a sei anni esatti di distanza da quel 3 agosto 2011 in cui la allora maggioranza di centro-destra marinese votò il “Masterplan” da 1,3 milioni di metri cubi di cemento e 12.500 nuovi abitanti.
 
Sono quindi sei anni che ci si sta battendo con continuità per fermare il “raddoppio” di S.Maria e Frattocchie: i soggetti privati interessati sono sia imprenditori locali che palazzinari romani del calibro di Parnasi, nonché società di gestione del risparmio come Idea Fimit il cui 30% delle azioni è posseduto dall'INPS.
 
Discuteremo insieme le novità che si sono susseguite nell'ultimo mese. L'obiettivo è quello di imporre la tutela integrale di un vasto territorio che già rientra nei progetti di ampliamento del Parco dell'Appia Antica, in contrasto con chi vuole sostituire decine di ettari di verde di Agro Romano con una colata di cemento senza pari.
 
Negli ultimi trenta giorni sono successe molte cose importanti.
 
Grazie ad un anno di monitoraggio, esposti, lettere e incontri siamo riusciti a fermare ciò che sembrava perduto per sempre: il cantiere de “La Casa nel Parco”, in zona “Mugilla-Maroncelli” è risultato fuori norma come avevamo già indicato e quindi per ora i lavori sono stati fermati dal Comune con un provvedimento dell'ufficio urbanistica. Ci sono 4 palazzi costruiti e in via di ultimazione, ma il progetto ne prevede ben 17, a circondare le scuole “Ciari” e “Verdi”. Non sappiamo quanto durerà il blocco dei cantieri, intanto però sottolineiamo che l'area di Mugilla era già vincolata, nonostante tutto gli anni scorsi sono stati concessi i permessi a costruire ed ora si scopre che viene addirittura edificato in spregio alla convenzione con il Comune e con abusi accertati.
 
La settimana scorsa sono state depositate alla Regione Lazio le osservazioni contro la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale proposta da Idea Fimit per realizzare 100.000 metri cubi di centro commerciale di fronte al Gotto d'Oro. Nonostante il breve lasso di tempo a disposizione, perché nessun partito presente in Regione, Città metropolitana e Comune lo aveva comunicato alla cittadinanza fino a quando non lo si è saputo leggendo un articolo de “Il Caffè”, siamo comunque riusciti in soli 10 giorni dalla scadenza a presentare corposa documentazione atta a contestare e fermare il centro commerciale.
 
Infine, non si può non evidenziare come l'arresto del neo dirigente all'urbanistica del Comune di Marino, arch.Cuffaro, lasci di fatto sguarnita un'area di chiaro interesse speculativo da parte di privati locali e di grandi palazzinari. Ribadiamo la necessità che Regione e Comune, insieme o separatamente, adottino uno o più provvedimenti amministrativi realmente efficaci per porre sotto tutela il territorio di Marino ed i suoi abitanti.
 
Per questo riteniamo importante annullare il “Masterplan” del 2011 con i suoi annessi e connessi, in attesa che il TAR si degni di dare un proprio giudizio di merito richiestogli ormai 5 anni fa sulla base dei ricorsi allora presentati"
 

CIAMPINO (attualità) Nella giornata di oggi la commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e degrado delle periferie si è recata al campo rom La Barbuta.

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Sopraluogo doveva essere e sopraluogo è stato. Oggi la commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e degrado delle periferie ha toccato diversi insediamenti rom: Torrespaccata, via di Salone, Tor Pagnotta e la tanto attesa Barbuta. I politici nazionali, dunque, hanno potuto costatare con i propri occhi lo stato di abbandono e incuria dei campi nomadi della Capitale. “Ci sono 4500 ospiti nei villaggi attrezzati, di cui la metà bambini - ha spiegato Michela Micheli, direttore dell'Ufficio Speciale Rom, Sinti e Caminanti -. A La Barbuta ha avuto avvio la prima sperimentazione di Roma Capitale per la chiusura del campo. Si sta cercando di portare a termine una procedura di gara di rilievo comunitario per il reperimento di organismi che possano attuare un progetto di accompagnamento guidato, assistito, alla fuoriuscita delle persone dal campo”. Fuoriuscita dei residenti che potrebbe significare la chiusura del villaggio a due passi da Ciampino. In quali tempi? Secondo l’assessora capitolina Baldassarre “entro il dicembre 2020”. Vedremo.


“La giornata di visita della Commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie a tutta una serie di insediamenti rom di Roma con limitrofe aree verdi e luoghi di smaltimento abusivo di rifiuti, ha evidenziato la necessità di interventi capaci non solo di dare risposta nell'immediato ma di assicurare la gestione e manutenzione delle aree recuperate”, ha aggiunto il parlamentare Vincenzo Piso.
Che su La Barbuta ha sottolineato: “Moduli abitativi leggermente più decenti e un cimitero di altrettanti moduli bruciati a causa di faide interne. Serbi e bosniaci uniti nel rancore reciproco. Roghi che si ripetono specie la notte con frequenze altissime, in media uno ogni due giorni. Intravediamo televisori piatti enormi che insieme ad altri elettrodomestici moderni ed auto contrastano con il clima da favelas che si può osservare. La stessa identica situazione degli altri campi visionati. Visto uno li hai visti tutti. Mutano solo le vite che in questi ambienti si consumano. Guardi i minori nudi che ti osservano passare e vorresti per magia risolvere tutto e come recita la canzone 'anche per te darei qualcosa che non ho'. Questo campo, spesato di tutto da Roma Capitale, dovrebbe essere smantellato nei prossimi anni”, ha chiosato Piso.

 

LABICO (eventi) - A Piazza del Mercato – Piazza Mazzini – Via G. Matteotti

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Dal 18 al 20 agosto Labico ospiterà un piccolo festival internazionale del cibo di strada. Il Comitato Associazioni, con la fondamentale collaborazione della FIVA (Federazione Italiana Venditori Ambulanti), ha infatti organizzato per il penultimo weekend di agosto la manifestazione Labico Sotto Le Stelle International che, prendendo idealmente spunto dalla manifestazione enogastronomica che ha aperto l’estate labicana, propone tre giornate all’insegna del gusto - del buon cibo, della buona birra - grazie alla presenza di stand provenienti da Spagna, Repubblica Ceca, Messico, Brasile e naturalmente, Italia (rappresentata da Toscana e Trentino).

 Le serate saranno animate da spettacoli musicali, anche questi per tutti i gusti. Si parte il venerdì 18 con gli Smooth colors, band labicana che si cimenta con musica pop in chiave acustica. Proseguiremo quindi sabato 19 con il blues (brothers) dei Camarilli Brilli "On a mission from God since 1992”. Il 20 agosto chiuderà la manifestazione l’esibizione di Rinascendo, una delle più riuscite cover band di Rino Gaetano.

Ad arricchire l’offerta, tutte le sere alle ore 21, prima dei concerti, si esibirà un gruppo di ballerine di flamenco, provenienti direttamente dalla Spagna.

Un evento davvero originale, da non perdere, che potrebbe rappresentare soltanto una “prima volta” per lo street food internazionale a Labico.

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