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MONTE COMPATRI (attualità) - Interventi da oltre 500mila euro
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“Quattro strade da riqualificare e due da pedonalizzare. Per garantire la sicurezza di cittadini e automobilisti. Di questo trattano le tre proposte di delibera sulla viabilità cittadina, approvate giovedì 14 marzo dalla giunta del Comune di Monte Compatri. In agenda abbiamo il rifacimento di viale Europa, via Santa Maria le Quinte, via Santa Maria di Torre Jacova, via Fosso di Val Pignola; la chiusura al traffico di via IV Novembre e via Nazario Sauro. Approvato inoltre il progetto definitivo per la richiesta di finanziamento per la messa in sicurezza di via Cavour per un importo di 500mila euro”, dichiara il sindaco Fabio D’Acuti.
“La nostra comunità, vista la legge di Bilancio 2019 sul contributo per la messa in sicurezza di strade ed edifici pubblici, verrà finanziata dal ministero dell’Interno con 100mila euro.
Alcuni tratti, tra il centro urbano e Laghetto, hanno estreme necessità di opere di manutenzione straordinaria, attività che hanno un costo di 114mila euro, di cui 14mila a carico dell’amministrazione comunale. Partiremo – spiega il primo cittadino monticiano – con via Fosso di Valpignola, Santa Maria di Torre Jacova, Santa Maria Le Quinte e viale Europa”.
“Su via Cavour, inoltre, abbiamo presentato alla Regione Lazio una richiesta di finanziamento per completare opere dal costo di circa mezzo milione di euro, per realizzare una palificata a valle del parcheggio e gabbioni; oltre a costruire una barriera paramassi. Un intervento che avevamo già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2019/2020”, aggiunge il sindaco della città dell’Angelo.
“Via libera anche all’atto di indirizzo per la modifica della viabilità nel centro storico. Pedonalizzate due strade: via Nazario Sauro e via IV Novembre. L’ufficio della Polizia Locale avrà trenta giorni per elaborare uno studio della viabilità in tutto il centro urbano”, continua D’Acuti.
“Tra i nostri obiettivi, infatti, rientra quello di una più ampia gestione della viabilità, per rendere più sicura la circolazione di pedoni e automobilisti. Ma anche per garantire spazi per il parcheggio in determinate strade, con la realizzazione di nuovi stalli. Su via IV Novembre e su via Nazario Sauro sarà istituito il divieto di transito e sosta nel tratto tra via Martini e Felici, con installazione di barriere antisosta”, conclude il sindaco Fabio D’Acuti.
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LARIANO (attualità) - La denuncia del responsabile famiglia e sicurezza del partito nei Castelli romani
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"Questa la situazione sulla Via Tuscolana direzione Pratoni del Vivaro, tra i comuni di Lariano ed Artena. Diversi cittadini ci hanno segnalato la problematica in questione, una discarica a cielo aperto sotto gli occhi di tutti ed in piena zona del Parco dei Castelli Romani.
Ad oggi le competenti amministrazioni locali non hanno preso alcun provvedimento in merito. La situazione e’ inaccettabile. Ci faremmo portavoce dei cittadini affinché si ponga rimedio a tale incresciosa situazione".
Così l'avv. Andrea Bizzarri, responsabile sicurezza e famiglia del coordinamento Lega dei Castelli Romani
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ROMA (cronaca) - Prosegue la lotta al crimine dell'Arma
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Nelle ultime 48 ore, a seguito di mirate attività antidroga eseguite nel quartiere di Tor bella Monaca, i Carabinieri hanno arrestato 6 persone, di cui 5 per spaccio, e sequestrato oltre 100 dosi, tra cocaina, hashish ed eroina, e più di mille euro in contanti.
Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, in via dell’Archeologia, hanno arrestato un 25enne siciliano, a Roma senza una fissa dimora, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella Capitale, perché sorpreso a smerciare dosi di eroina. I militari hanno bloccato l’uomo trovandolo in possesso di 10 dosi di eroina e circa 250 euro in contanti, sequestrati perché ritenuti provento dell’illecita attività. Poco più tardi un’altra pattuglia di Carabinieri, nei pressi di un’altra “piazza” spaccio di via dell’Archeologia, ha notato due persone, un romano 35enne e un 37enne di Latina, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro trascorsi negli ambienti della droga, aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un gruppo di giovani. Fermati per un controllo, i militari hanno trovato nelle loro tasche 55 dosi, divise tra cocaina ed eroina, e circa 1000 euro in contanti. I due dopo essersi opposti energicamente all’arresto, tentando più volte la fuga, dovranno rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.
Sempre in via dell’Archeologia, nei pressi di una nota piazza di spaccio, nel corso di un’altra attività, i militari hanno arrestato una cittadina romena di 32 anni, nullafacente, senza fissa dimora e con precedenti penali, già sottoposta all’obbligo di presentazione alla P.G., che notata aggirarsi con fare sospetto, al fine di guadagnare la fuga per sottrarsi al controllo, ha colpito con calci e pugni i militari che sono poi riusciti ad ammanettarla. A seguito della perquisizione personale è stata trovata in possesso di 26 dosi di cocaina, per un peso di circa 20 grammi e di 330 euro in contanti provento dell’attività illecita. Dopo l’arresto la donna è stata portata in caserma e trattenuta in attesa del rito direttissimo. A finire in manette anche un romano di 62 anni, nullafacente e con precedenti, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., perché a seguito di un controllo è stato trovato in possesso di 7 dosi di cocaina e 8 di hashish, per un peso totale di circa 10 grammi, nonché della somma contante di 65 euro, ritenuto provento della pregressa attività illecita. L’uomo dopo l’arresto è stato accompagnato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo. La droga e il denaro sono stati sequestrati.
Sempre i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, in via G.B. Panzera, hanno rintracciato e arrestato un 47enne romano, dando esecuzione ad un’ordinanza di esecuzione per la carcerazione, emessa dal Tribunale di Terni, emesso la scorsa settimana. L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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FRASCATI (politica) - Sabato 16 marzo appuntamento nella sede del Pd di via dell'Asilo
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Nuovo appuntamento con le “Donne protagoniste del PD”. Sabato 16 marzo alle ore 17:30 presso la sede del PD di Frascati in via dell’Asilo 4 è stato organizzato un incontro per dire NO al ddl Pillon.
Interverranno Giorgia Lippolis, avvocato e tesoriere del Pd di Frascati; Giulia Spagnoli, sociologa e membro della segreteria del circolo; Maria Mancuso, psicologa e psicoterapeuta e Michela Di Biase, consigliere regionale e primo firmatario di una proposta di legge regionale a tutela dei figli dei genitori divorziati. Introduce e modera Francesca Sbardella, consigliere comunale e responsabile pari opportunità del PD Provincia di Roma.
“Non possiamo rimanere silenti– affermano le promotrici dell’iniziativa, Giorgia Lippolis e Giulia Spagnoli – di fronte a un disegno di legge eversivo, che getta al vento anni di conquiste in materia di diritto familiare, che penalizza le donne, soprattutto quelle in difficoltà o vittime di violenza, e che non tiene minimamente conto dei bambini in una delle più delicate fasi della loro vita, come quella della separazione della mamma e del papà. Abbiamo voluto che fosse presente Maria Mancuso, psicologa e psicoterapeuta che si occupa di minori, proprio perché non può mai venire meno l’attenzione sui bambini, che sono in assoluto i protagonisti, loro malgrado, più deboli di un evento doloroso come la separazione”.
“Sarà presente all’incontro – aggiunge Francesca Sbardella, capogruppo del PD e promotrice di una mozione per impegnare l’amministrazione comunale contro il ddl Pillon, che sarà discussa nel consiglio del 18 marzo – anche la consigliera regionale Michela Di Biase, che ha presentato nei mesi scorsi una proposta di legge a tutela dei figli dei genitori divorziati. La proposta, la prima in Italia sul tema dei minori, focalizza l’attenzione in particolare sulle conseguenze del divorzio sui bambini, spesso spettatori inermi delle conflittualità tra padre e madre, offrendo gli strumenti per affrontare al meglio il difficile passaggio della separazione e per preservare il più possibile i figli da disagi futuri. Oltre la protesta, quindi, anche la proposta. C’è chi ha il ddl Pillon e chi la proposta di legge Di Biase. Noi staremo tutta la vita con la seconda!”.
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