La rubrica dei Santi celebrati dalla Chiesa

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Valeria, moglie di Vitale e madre dei santi Gervasio e Protasio, emerge dalle pagine agiografiche come una figura di ieratica bellezza e incrollabile fede. La sua storia, avvenuta nel III secolo, si dipana tra Milano e Ravenna, intrecciandosi con le persecuzioni cristiane e la leggenda dei suoi figli martiri. Donna di nobile lignaggio, Valeria sposa Vitale, ufficiale romano, e insieme educano i figli nel culto cristiano.

Quando la persecuzione di Diocleziano sconvolge l'impero, la loro fede incrollabile li conduce verso il martirio. Vitale, dopo aver accompagnato al patibolo il medico Ursicino, subisce torture e infine la morte per lapidazione. Valeria, nel tentativo di recuperare il corpo del marito, si imbatte in una banda di idolatri che la percuotono selvaggiamente per la sua fede.

Ferita e stremata, giunge a Milano dove, tre giorni dopo, spira tra le braccia dei figli. La sua morte non è vana. Gervasio e Protasio, ispirati dalla sua tenacia, vendono i loro beni e si dedicano alla fede, subendo a loro volta il martirio.


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5xmilleROMA (attualità) - Tanti i beneficiari di queste risorse donabili attraverso la dichiarazione dei redditi

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Durante la compilazione della dichiarazione dei redditi, è possibile decidere di donare una piccola parte dell’IRPEF – in particolare lo 0,5% - a un ente senza scopo di lucro. Questo piccolo gesto, tanto concreto quanto poco impegnativo, può fare la differenza per queste organizzazioni, aiutandole a dare il via a progetti di forte impatto sociale.

È proprio per questo motivo che risulta tanto importante scegliere con attenzione a chi destinare il 5 per mille; i beneficiari possono essere onlus come MSF, ma anche associazioni ed enti attivi nel settore della ricerca medica, scientifica e universitaria, nella promozione dei beni paesaggistici e culturali, nello sport dilettantistico e via dicendo.

In questo breve articolo andremo a scoprire che cos’è il 5 per mille, quale importanza riveste per le associazioni no profit e come fare per destinarlo alla realtà che si vuole sostenere.

Cos'è il 5 per mille

Quando si parla di 5 per mille si fa riferimento a quella quota della dichiarazione dei redditi che il contribuente può liberamente decidere di destinare a un ente o un’associazione senza fini di lucro, o a un particolare settore.

Questa donazione non richiede di effettuare pagamenti aggiuntivi. La cifra viene prelevata da quella che il contribuente è comunque tenuto a pagare e, anziché finire nelle casse dello Stato, viene devoluta a una no profit.

L'importanza del 5 per mille per le associazioni

Molte delle iniziative delle associazioni no profit possono essere portate avanti solo grazie alle donazioni, ai lasciti e al contributo di persone che desiderano dare il loro sostegno. Il 5 per mille rientra tra le tante possibilità e riveste una posizione molto importante, in quanto può giocare un ruolo di rilievo nel dare il via a importanti progetti di carattere sociale, sanitario, ambientale e culturale.

Sebbene la quota devoluta dal singolo possa apparire contenuta, è importante ricordare che questa va a sommarsi a quelle donate da tutti gli altri contribuenti. La donazione finale ricevuta dalla no profit può risultare, proprio grazie al contributo di tutti, sufficiente per mettere in piedi progetti e iniziative in grado di apportare un grande contributo alla società.

Come destinare il 5 per mille

Chi desidera fare la propria parte e destinare il 5 per mille a un ente no profit, non deve fare altro che compilare, sul 730 o sul CU, la parte a esso dedicata. Se si desidera devolvere la somma a un particolare settore, senza indicare un’associazione specifica, è sufficiente apporre la propria firma nel riquadro specifico; laddove invece si preferisse destinare il 5 per mille a un’associazione ben precisa, sarebbe necessario indicarne il codice fiscale.

È importante ricordare che non tutte le associazioni possono ricevere in donazione il 5 per mille. Per sapere se quella alla quale si desidera devolvere la quota rientra tra le possibili beneficiarie, è sufficiente visitarne il sito web oppure consultare l’elenco messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Scegliere l'associazione da sostenere

Ma come fare per decidere a chi destinare il proprio 5 per mille? I modi sono svariati, ma tutti puntano a fare in modo che la piccola somma di denaro finisca nelle mani delle persone giuste, ossia di soggetti che la utilizzino per portare avanti progetti ai quali si tiene particolarmente.

Per raggiungere tale risultato è necessario valutare con attenzione mission e vision dell’associazione no profit di proprio interesse, dare un’occhiata ai progetti realizzati e alle iniziative in atto, e verificare che cosa è stato fatto con le donazioni precedenti. Quest’ultimo passaggio è semplificato dal fatto che le onlus beneficiarie del 5 per mille sono soggette all’obbligo di trasparenza e devono pubblicare annualmente una rendicontazione che dimostri come sono stati impiegati i contributi ricevuti.

ROCCA DI PAPA (sport) - Il sindaco roccheggiano, noto tifoso biancoceleste, ha sottolineato di aver parlato col patron Claudio Lotito anche di “progetti inerenti allo sport” 

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Il sindaco di Rocca di Papa, Massimiliano Calcagni, ha assistito stasera al match di Serie A fra Lazio ed Hellas Verona allo Stadio Olimpico di Roma. Il primo cittadino ed esponente di Fratelli d’Italia è stato ospite del presidente della squadra capitolina e senatore di Forza Italia Claudio Lotito.

Il sindaco roccheggiano, noto tifoso biancoceleste, ha sottolineato di aver parlato col patron Claudio Lotito anche di “progetti inerenti allo sport” per Rocca di Papa oltre ovviamente ad aver sostenuto la sua Lazio.  

 


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GENZANO (eventi) -  Nel suggestivo tappeto, gli artisti laziali, coadiuvati dall'associazione "CulturArte"  hanno realizzato, con tre città (Genzano di Roma, Gerano e Bolsena) e infioratori di Malta, un quarto bel quadro che rappresentava oltre al Colosseo e a Villa Adriana, un particolare della Fontana genzanese di San Sebastiano
 
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L'altro ieri l’Amministrazione Comunale di Genzano di Roma, rappresentata dalla consigliera comunale delegata all’Infiorata, Marta Bevilacqua, ha partecipato all’inaugurazione dell’iniziativa “Le meraviglie dell’Unesco italiano, in un sogno tutto effimero”.
 
 
L’evento, progettato e diretto dall’Associazione "CulturArte - Noto ", con a capo la sua presidente Valentina Mammana, ha visto la collaborazione delle Associazioni di Tappeti di segatura di Camaiore, Infiorata Montefiore dell’Aso, Truciolinarte di Torricella Sicura e la partecipazione degli infioratori, tappetari e posatori di Noto, Camaiore, Montefiore dell’Aso, Bolsena, Torricella Sicura, Gerano, Acireale, Pachino, Guspini, Genzano di Roma, Portopalo, Taurianova e anche degli alfombristas di Gozo (Malta) e della Catalogna (Spagna).
 
È stato realizzato, in Piazza del Duomo a Firenze, uno spettacolare e monumentale tappeto di fiori e altri materiali naturali di 144 mq da tutti gli artisti presenti. 
 
Nel suggestivo tappeto, gli artisti laziali, coadiuvati dall'associazione "CulturArte"  hanno realizzato, con tre città (Genzano di Roma, Gerano e Bolsena) e infioratori di Malta, un quarto bel quadro che rappresentava oltre al Colosseo e a Villa Adriana, un particolare della Fontana genzanese di San Sebastiano
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Questo tappeto fa parte delle attività che si stanno sviluppando in Italia, Spagna e Malta nell’ambito del progetto "Fower Carpets Arts ", selezionato dalla Commissione Europea all’interno del programma culturale Europa Creativa e conferma della straordinaria capacità di quest’arte di essere tanto effimera quanto salda in valori e princìpi, quelli dell’amicizia, del rispetto, della cultura, dell'arte, dell’aiuto reciproco che contribuiscono alla nascita di legami duraturi.
 
Il tappeto è stato realizzato nella giornata del 26 Aprile ed è stato inaugurato alla presenza del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e del Sindaco di Firenze, Dario Nardella.
 
“Questa iniziativa è di grande pregio e immenso valore, poiché qui si sono riuniti e hanno collaborato artisti capaci di portare ciascuno le proprie tecniche, la propria arte, le proprie peculiarità, i propri materiali. Ognuno è portatore di una tradizione, che nel nostro caso è la secolare Infiorata, ma sono tutti accomunati dalla stessa passione e dal desiderio di condividere, mantenendo ciascuno la propria specificità. Un sentito ringraziamento agli Organizzatori dell’evento e alle Autorità, ha dichiarato Marta Bevilacqua, consigliere comunale di Genzano .
 
Da delegata del nostro Comune , infine, voglio ringraziare, per la loro dedizione e per il prezioso lavoro, le Infioratrici e gli Infioratori genzanesi che hanno partecipato alla realizzazione del quadro: Cinzia Severoni, Giampaolo Leuti, Assunta Giacchetti, Paola Arpinelli, Roberto Ghironi, Carlotta De Vitis, Giulia Leuti, Aurora Procacci e Sabrina Sandrini ” artisti speciali e di varie età che come sempre hanno dato il meglio di se stessi, tenendo alto in Italia e nel mondo il nome e il prestigio di Genzano ". 


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