MONTE COMPATRI (politica) - A seguito del crollo della parte superiore del muro di Via Campogillaro, avvenuta ieri, il movimento politico chiede le dimissione dell'ex primo cittadino dall'attuale ruolo politico.

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Dopo il crollo della parte superiore del muro di Via Campogillaro ieri pomeriggio durante la bomba d'acqua, struttura sulla quale l'ex Amministrazione aveva ricevuto dei finanziamenti per ristrutturarla (LEGGI l'articolo del 26 luglio) da Monte Compatri Bene Comune riceviamo e pubblichiamo:

"Da oltre cinque anni, in Via Campogillaro, la strada che collega Piazza Marco Mastrofini alla zona del campo sportivo, trova spazio una palizzata di contenimento di un muro pericolante. L’eccezionale portata di acqua che si è abbattuta nella giornata di ieri ha provocato il collasso della parte superiore del muro, portando in strada grossi massi di tufo, danneggiando un’auto in sosta. Non si sono registrati feriti.

L’ultima volta che qualcuno dell’Amministrazione Comunale si è interessato al muraglione è stata durante la scorsa campagna elettorale. L’ex Amministrazione guidata dal neo Presidente del Consiglio Comunale, Marco De Carolis, intenta a distribuire fumo negli occhi ai cittadini di Monte Compatri, aveva aperto dei grandi scavi per verifiche statiche. Il tutto ha lasciato scoperto una voragine nella quale, nella giornata di ieri, si sono riversati centinaia di litri di acqua che hanno fatto collassare parte del muro.

“Da oltre cinque anni, dopo aver ricevuto un finanziamento di oltre 30 mila Euro dalla Comunità Montana per la messa in sicurezza, nessuno si è mai interessato del problema – affermano in coro i consiglieri di minoranza di “Monte Compatri Bene Comune. – L’incapacità amministrativa ha provocato danni, la negligenza ha portato alla chiusura di una strada, la mancanza di programmazione ha condotto Monte Compatri al baratro. Chiediamo le dimissioni immediate dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale ed ex Sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, vero responsabile di un fatto che poteva avere ben altre conseguenze. Lo stesso ex Sindaco è stato colui che a Dicembre 2016, sul suo profilo Facebook annunciava in pompa magna gli inizi dei lavori a Gennaio 2017. A nulla servono le giustificazioni: il muraglione si trova a ridosso dell’oratorio e del Centro Anziani, centri di aggregazione pulsanti di una Comunità che ha visto nel corso degli anni un totale disinteresse verso i veri problemi del paese. Si sono spesi centinaia di migliaia di Euro per finanziamenti a pseudo associazioni culturali e ci si è dimenticati di risolvere un problema annoso. Crediamo, infine, sia da totale incompetenti lasciare scoperti gli scavi per i sondaggi: se la meteorologia non la possiamo ancora prevedere con assoluta certezza, la competenza è una qualità che si misura con i fatti”.

A seguito del sopralluogo eseguito nella giornata di ieri e, visti i chiari cedimenti, il gruppo consiliare “Monte Compatri Bene Comune” ha chiesto un’immediata verifica anche del muro di via Antonio Rosmini, quello situato e palizzato a ridosso delle Scuole Primarie. In quest’ultimo si nota un tendenziale allontanamento delle singole pietre, prefigurando futuri problemi di equilibrio per la struttura. Vista l’ordinanza n°3 del 21 Gennaio 2013 e l’ingente tempo trascorso, al fine di garantire la pubblica e privata incolumità, il gruppo consiliare “Monte Compatri Bene Comune” ha chiesto al Comune di Monte Compatri una precisa documentazione in merito allo stato del procedimento.

GENZANO (cultura) - Lorenzon: “Quest'anno, per la prima volta, i lavori sono stati portati avanti in sicurezza grazie all’opera di recinzione dell'area archeologica messa a punto dai nostri operai”

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Si è conclusa con successo l'VIII^ campagna di scavo nel sito di Villa degli Antonini, che ha permesso di portare alla luce nuove sezioni di muro a alcuni mosaici.

Lo scavo fa parte di un progetto di ricerca iniziato nel 2010 e finalizzato allo studio sistematico e comprensivo del sito identificato come villa imperiale del II secolo d.C. appartenuta alla famiglia degli imperatori Antonini nell’antico territorio di Lanuvium. Quest’anno l’impegno del Comune di Genzano ha reso possibile la progettazione e la realizzazione di una recinzione all’area di scavo che ha consentito agli addetti ai lavori di operare nella massima sicurezza. Le indagini archeologiche – condotte ogni estate nel mese di luglio dal Center for Heritage and Archaeological Studies (CHAS) dell’università americana Montclair State University (New Jersey) – sono state organizzate nella forma di cantiere scuola per studenti universitari iscritti a corsi di laurea di primo e secondo livello, nonché a corsi post-laurea in discipline umanistiche/archeologiche.

“Ringrazio gli archeologi e la Soprintendenza archeologica per il Lazio che hanno reso possibile anche per questa estate portare avanti la campagna di scavo, che ci permette di arricchire il nostro patrimonio storico-culturale con nuovi reperti che attestano l’importanza del complesso monumentale – ha dichiarato il sindaco Daniele Lorenzon –. Sono orgoglioso di affermare che quest’anno, per la prima volta, i lavori sono stati portati avanti in sicurezza grazie all’opera di recinzione dell’area archeologica messa a punto dai nostri operai. Il programma di questa amministrazione prevede il rafforzamento del rapporto con l’Università di Montclair e con la Soprintendenza archeologica per  avviare nuove acquisizioni e gettare le basi per la realizzazione del parco archeologico di Genzano”.

La Villa degli Antonini – una delle numerose ville suburbane che fin dall’epoca tardo-repubblicana vennero a popolare la fascia meridionale dei Colli Albani – è situata tra il XVIII e XIX miglio della via Appia antica nel territorio dell’antica Lanuvium. L’identificazione della Villa con la famiglia degli Antonini è resa estremamente probabile dal rinvenimento nel XVIII sec. d.C. di numerosi ritratti della famiglia imperiale.

REGIONE LAZIO (politica) - La nota del consigliere comunale Forza Italia di Ciampino, Alberto Comella.

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"Apprendiamo con soddisfazione la notizia dell’approvazione, in Giunta regionale del Lazio, della realizzazione del sottopasso di Casabianca, a Ciampino. Un progetto, avviato nel lontano 2001, e che ha subito forti ritardi anche e soprattutto a causa del pregiudizio politico di tanti ambientalisti predecessori e amici dell’attuale consigliere regionale, Simone Lupi, che adesso insieme al sindaco Terzulli ha pure la faccia tosta di esultare e prendersi tutti i meriti sull’ok al sottopasso . Un atteggiamento demagogico e superficiale. Ricordiamo, infatti, allo “smemorato” Lupi che questo progetto infrastrutturale, tanto atteso dalla comunità e fortemente voluto dalle forze di centrodestra, è frutto di una sinergia condivisa da vari enti istituzionali che, nel corso degli anni, hanno lavorato oltre le divisioni politiche per un fine comune. Dunque, invitiamo il consigliere regionale del Pd e il sindaco di Ciampino a una maggior correttezza istituzionale, nella speranza che non passino altri 16 anni per vedere il sottopasso di Casabianca effettivamente realizzato”.

CIAMPINO (eventi) - Da mercoledì 26 luglio fino a domenica 27 agosto, promossa dall'Assessorato alla Cultura.

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Torna a Ciampino il consueto appuntamento con il “CinEstate 2017”. Anche quest'anno, infatti, il teatro del parco comunale “A. Moro” ospiterà una ricca programmazione cinematografica a partire da mercoledì 26 luglio fino a domenica 27 agosto, promossa dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con l'associazione Epidauro Production, con la Pro Loco di Ciampino e grazie al contributo economico della Regione Lazio.

In totale 24 proiezioni e tre serate dal titolo “In volo verso il pianeta di Totò”, organizzate dall'Archivio P.P. Pasolini e dedicate a Benigni, Troisi e Totò.


“Dopo lo sport non va in vacanza, il parco diventa anche arena cinematografica". Ha dichiarato il Sindaco di Ciampino, Giovanni Terzulli, che ha inoltre aggiunto: “Un intero mese, dunque, dedicato alla visione dei grandi film d'autore: dal genere drammatico alla commedia, dal thriller al fantasy, insomma un'ampia gamma di visioni per tutte le età, che saranno interamente gratuite, che accontenteranno sicuramente tutte le fasce di pubblico, offrendo la possibilità a tutti i cittadini di vivere le serate estive all'aperto”.

Vi aspettiamo tutte le sere alle ore 21 circa presso il teatro del parco “Aldo Moro” di Via Mura dei Francesi.

 

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