MARINO (politica) - La nota di Marco Comandini in merito all'annullamento parziale della Festa delle Associazioni di Marino prevista nei giorni scorsi.

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"Leggendo qualche giorno fa il primo comunicato delle associazioni, che esprimevano una lamentela che ritengo giusta ( Leggi l'articolo del 23 luglio) ben sapendo della difficoltà di organizzare eventi, in particolar modo a Marino, pensavo che, questa vicenda, si sarebbe conclusa con le scuse dell'Assessore. Mi ha poi meravigliato il "rilancio" dell'amministrazione con un comunicato sulla pagina facebook ufficiale del Comune, in cui invece si tentava di dare una lezione alle Associazioni "bacchettandole" di non aver rispettato l'iter amministravo e supponendo una serie di cose, ed in un certo senso sconfessando anche le parole del suo Assessore, che si sarebbe quindi scusata a questo punto diremmo inutilmente (LEGGI l'articolo del 25 luglio). 
Arriva poi il colpo di scena! La controreplica delle Associazioni, che danno "il liscio e busso" all'amministrazione, sbugiardandola con fatti circostanziati, citando fatti, atti, protocolli e date (LEGGI l'articolo del 27 luglio).
Questa seconda denuncia delle associazioni che lascia anche filtrare situazioni al limite della legalità, perché si afferma di aver ricevuto il benestare per un partenariato, in realtà non conforme a quanto dovrebbe essere previsto dalle regole, l'accusa di aver voluto mettere solo il cappello ad iniziative delle Associazioni che invece sarebbero dovute essere organizzate dall'amministrazione, insomma tutto poco chiaro e trasparente, o meglio tutto molto border line, e senza poi contare un uso del simbolo comunale "sui generis"
Ultima ma non ultima per gravità poi la tremenda accusa di parzialità... e quel gravissimo e laconico commento da parte delle Associazioni: " Ci duole solo constatare che alla fine, a Palazzo Colonna non è cambiato proprio niente". 
Ai fans del "Gattopardo" una serena riflessione."

ROMA (eventi) - Palalottomatica, via ai lavori per i diecimila delegati il 22 luglio il battesimo dei nuovi discepoli

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 “Non ti arrendere”: con questo obiettivo così stimolante, sono iniziati al Palalottomatica i lavori del secondo dei tre congressi organizzati dai Testimoni di Geova per questa estate a Roma. I quasi diecimila delegati provenienti da Roma Nord, dal Litorale laziale (da Nettuno a Civitavecchia), da Viterbo e dall’Abruzzo, hanno affrontato fin da subito questo tema accettando la prima sfida: per combattere e vincere le mille difficoltà che siamo costretti a vivere giorno dopo giorno, l’importante è “non smettere mai di fare il bene verso tutti”. Milioni di testimoni di Geova in tutto il mondo, possono confermare che è questa la ricetta giusta.

Ma possiamo “non arrenderci” malgrado le ingiustizie che subiamo, il disagio sociale, le nostre debolezze, l’età che avanza, una lunga malattia, la persecuzione, perfino la morte di una persona cara? Sì, certamente non è facile, ma è possibile. In questi tre giorni di lavori, i diecimila delegati al congresso e i tanti ospiti troveranno forza, incoraggiamento e conferme nelle pagine della Bibbia, l’unico punto di riferimento di ogni testimone di Geova.

Così come è stato fatto oggi, domani e domenica discorsi e interviste mostreranno come Dio “dà speranza e perseveranza” ad ogni persona e in ogni situazione: giovani, anziani, persone disagiate, malati, genitori (mestiere quanto mai difficoltoso). Con video e contenuti multimediali che accompagnano ogni intervento, si scoprirà quali lezioni di costanza e di tenacia si possono imparare dalla Bibbia e dalla Creazione.

Il 22 luglio alle 11.45 l’appuntamento più suggestivo dei congressi dei Testimoni di Geova: il battesimo in acqua, con immersione completa. Saranno circa cinquanta i “nuovi” (la settimana scorsa, in occasione del primo dei tre congressi romani, i battezzati sono stati 47). Coerentemente al “Non ti arrendere!” filo conduttore di questo congresso, domenica mattina, alle 11.20, verrà pronunciato l’incoraggiante discorso pubblico dal tema “Non perdere mai la speranza”.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito jw.org, sito ufficiale dei testimoni di Geova. Nel Lazio i testimoni di Geova sono oltre 22 mila, in Italia 255 mila, nel mondo quasi 8 milioni e mezzo in oltre 110 mila congregazioni.

prot castelFusanoGENZANO (cronaca) - Continua l'emergenza fuoco

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Sono partiti ieri sera da Genzano e altri comuni dei Castelli Romani diversi gruppi di volontari della protezione civile per il riaccendersi dell'incendio della pineta di Castel Fusano.

È stato presente sul posto anche un canadair e solo ieri sono stati effettuati circa 70 interventi in provincia di Roma molti per sterpaglie. Al lavoro anche 3 elicotteri. Da Genzano è partito il grosso mezzo denominato chilolitrica con circa diecimila litri di acqua nel serbatoio per rifornire i mezzi dei soccorritori a Castel Fusano .

 

 

 

cellulareFRASCATI (attualità) - Giorni di versamenti e di vana attesa: ed alla fine il servizio non funziona

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Da un cittadino di Frascati, che si firma, riceviamo e pubblichiamo.

“Dopo le ricariche telefoniche effettuate in data 21/07/17 più quelle in data 22/07/17 con operatore POSTEMOBILE per un totale di €. 60,00 il credito del mio cellulare alle ore 24,00 del 24/07/17 risultava “ESAURITO”. Dalle ore 0,01 del 25/07/17 non ho potuto più utilizzarlo per le chiamate della mia azienda. Antefatto: il 21/07/17 dopo aver effettuato 3 ricariche da € 10,00 e non avendo avuto l’accredito ho telefonato al 160 per avere delucidazioni.

Da tutte le signorine del call center ricevevo assicurazione che le ricariche risultavano ma non erano andate a buon fine e che comunque avrei dovuto attendere 48 ore lavorative entro le quali il guasto sarebbe stato risolto. Il giorno successivo (22/07/17) dopo aver effettuato altre ricariche da altro tabaccaio ho ricontattato il 160 e una signorina del call center mi diceva che dovevo inviare per fax la richiesta di accredito ricariche ( e perchè non mi è stato suggerito il giorno prima?!?!).

Così ho inviato il fax. Ho aspettato lunedì e niente, martedì e niente (passate le 48 ore), mercoledì mattina niente e allora il pomeriggio ritelefono inc****ato più che mai e la signorina mi dice candidamente “apriamo un sollecito” ( il problema doveva essere risulto dopo 48 ore!!). A breve, mi dice, la contatterà un tecnico. Giovedì 27 luglio non mi ha contattato nessuno ma, ironia della sorte, mi arriva un sms da POSTEMOBILE in cui mi si dice che il mio credito è di -3,76 per aver usufruito del servizio internet ( non avevo e non ho la linea: come era possibile!!) MA CI SI RENDE CONTO!?! Il disagio, il tempo per le telefonate, il danno all’azienda dopo aver pagato €.60,00 (tariffa ricaricabile mensile €.8,70) che sono sufficienti per pagare ben 7 mesi!!!!! E a tutt’oggi (ore 15,16) non ho linea telefonica”

Grazie dello spazio dedicatomi ma dovevo rendere pubblico tutto ciò!".

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