Castelli Romani, Di Giammatteo: “Una vendemmia di scarsa quantità e qualità”
Pubblicato: Mercoledì, 12 Settembre 2018 - redazione attualitàCASTELLI ROMANI (attualità) - Le parole del presidente Aispal
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Una vendemmia complicata, quella del 2018 per i Castelli Romani. Ne è convinto Stefano Giammatteo, presidente dell'Aspal, l’Associazione Produttori Agricoli Laziali. Che sottolinea: “Posso confermare che le previsioni non sono buone, purtroppo. Per l'ennesima volta gli agricoltori saranno beffati per una doppia serie di ragioni: da una parte avremo forti perdite a causa degli incessanti eventi calamitosi, che hanno caratterizzato soprattutto i mesi di giugno e luglio; dall'altra i nostri raccolti sono stati danneggiati da alcune malattie parassitarie. Insomma una doppia realtà che non fa bene al comparto produttivo”.
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Elementi che potrebbero portare a un calo di reddito per gli imprendotori agricoli: “Anche su questo le notizie non sono confortanti – conferma Giammatteo -. Le faccio un esempio per rimanere in tema di vendemmia: nel 2018, nonostante il vistoso calo di produzione, il prezzo dell'uva si potrebbe rivelare nettamente inferiore rispetto al passato. E questo significa che per gli imprenditori agricoli potrebbe essere una vendemmia all'insegna del bilancio negativo”. E invece per quanto riguarda la qualità? “Sicuramente peggiore rispetto all'anno passato, visto e considerato che il grado zuccherino delle uve sarà nettamente più basso a causa dei frequenti fenomeni piovosi di questi ultimi mesi”.
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