Grottaferrata, sull’asilo nido comunale sindacati e minoranza in attesa di novità
Pubblicato: Martedì, 04 Settembre 2018 - Fab. Gi.
GROTTAFERRATA (attualità) – Il 3 settembre intanto sono scaduti i termini del bando. Il 1 Gennaio 2019 il nuovo servizio. Dove pesano delle incognite
ilmamilio.it
Sul taglio del 10% all’appalto dell’asilo nido comunale di Grottaferrata la situazione appare momentaneamente in fase di stallo. Lunedì sera si sarebbe svolto un vertice di maggioranza in cui il tema avrebbe dovuto essere uno dei punti all’ordine del giorno. Presto si saprà se l'incontro ha determinato una linea politica in tal senso.
Il bando per la gestione dell’asilo nido comunale intanto è scaduto il 3 settembre. Tra le minoranze è emersa qualche preoccupazione, ma il solo consigliere Fabrizio Mari ha messo in evidenza il problema pubblicamente. “Si rimane perplessi – aveva detto qualche giorno fa - per alcune scelte dell’amministrazione non comunicate e neanche minimamente discusse in nessuna commissione circa la scelta di ridurre l’importo del bando del 10% rispetto al bando precedente. Sarebbe stato opportuno conoscere se tale scelta sia stata adottata in una logica complessiva di contenimento della spesa ma si tratterebbe del primo caso poiché non sembra che nel recente passato sia stata adottata nessuna scelta di questo tipo”. “Sarebbe spiacevole a bando concluso constatare che alle educatrici venga ridotto l’attuale orario di lavoro con evidenti riflessi sulle retribuzioni”. Il problema principale appare proprio questo: le retribuzioni, gli eventuali tagli sull’orario di lavoro, se non addirittura qualche posto a rischio. Non è un caso che Cisl e Cigil abbiano inviato al Comune una lettera dove a seguito di una verifica dello stanziamento previsto rispetto allo scorso affidamento quest'ultimo non risulterebbe sufficiente per mantenere quanto previsto dal contratto collettivo nazionale del lavoro delle Cooperative Sociali e dall'articolo 50 del Codice degli Appalti, con il quale, per le concessioni e gli appalti di lavori e servizi diversi da quelli di natura intellettuale, il legislatore ha imposto alle stazioni appaltanti la previsione di “specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato”.
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Va sottolineato che il nuovo affidamento della gestione del servizio di Asilo nido comunale sarà avviato dal periodo 1 gennaio 2019 – 31 luglio 2019 e per l’anno educativo 2019/2020 (1 settembre 2019 – 31 luglio 2020). Il finanziamento sarà possibile in parte con fondi iscritti nel bilancio del Comune di Grottaferrata, comprensivi anche dei trasferimenti regionali, in conformità alle disposizioni di legge e alle norme regolamentari, in parte dagli utenti con il pagamento delle quote mensili di iscrizione al servizio, definite annualmente dall'Amministrazione Comunale. Parte delle minoranze e ambiti sindacali pensano che nel corso dell’anno educativo ci sarà un cambio di gestione con tutte le conseguenze che si determineranno, specie se avverrà un abbattimento della qualità causata dalle minori ore di servizio delle dipendenti. Ipotesi, questa, che vuole essere scongiurata.
La vicenda potrebbe diventare ancor più importante, se non interverranno novità, nel periodo di avvicinamento alla nuova gestione.
Commenti
Che l'Italia degli IOnismi in pOLITICA degli ultimi 30 anni, si è piegata allo sfruttamento dei lavoratori è nei MISfatti.
Che l'Italia degli IOnisti dx&sx&leghistiIOxsalvini, si sono" impegnati" ad impoverire gli italiani senza voce e diritti è nei Fatti & MISfatti
A questi, suggeriamo "l'intervista cognitiva", un metodo per far riemergere il "conscio" dei FATTI dall'inconscio" dei propri MISfatti!
Potrebbe ebbe accadere che gli IOnisti dei governi passati si ricordino di cosa hanno deciso e fatto male per ridurre l'Italia in questo stato
È che gli IOnisti di Grottaferrata che nel '98 acquistarono il s.CuoreGfalcone, si ricordino che acquistarono (scellerata) una scuola non a norma, come tale è rimasta.
IO genitore di gtf, il mio pargolo in che scuola andrà ?
Un'altra disinfestazione NO?
E se questa la facciamo "straordinaria" con i fuochi d'artificio (pagati dai privati però)
Non ve ne va bene una, fattori "interniEinterni" non vi consentono di decollare e i 16 mesi di NULLA, hanno segnato anche i più "intelligenti" che stanchi e ignari in Consiglio guardano il capogruppo che dice "votiamolo" e senza capire diventano candidati a pagare di tasca propria per un danno erariale
uscirne senza danni, fatevi furbi sfiduciatelo!