Palaghiaccio di Marino: la deriva infinita e l'ipotesi Esselunga. Una storia marinese
Pubblicato: Venerdì, 20 Luglio 2018 - Marco Montini
MARINO (attualità) - La struttura versa da anni in uno stato di degrado ed abbandono assoluto ed ora l'ipotesi dell'ipermercato, non smentita dall'Amministrazione, spacca l'opione pubblica
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Il Palaghiaccio di Marino tra rilancio e oblio. Sono ormai moltissimi anni che la storica struttura, simbolo sportivo e sociale della comunità castrimeniense, è chiusa, le luci della ribalta si sono spente e giace anonima lungo via Appia vecchia sede. Con il suo destino che si fa sempre più certo nella sua incertezza. Ad oggi, infatti, sembra che il Palaghiaccio molto difficilmente tornerà alla fruizione originaria, anzi l’ipotesi attualmente più gettonata, e sostanzialmente mai smentita dal Comune di Marino, è quella di costruirci un ipermercato.
L’unica sicurezza, quella del presente, purtroppo è quella di un Palaghiaccio nel degrado e nell’abbandono. Mentre il futuro, quello che potrebbe significare il rilancio della struttura, si chiama Esselunga, la nota catena della grande distribuzione organizzata che non ha mai negato il suo interesse alla acquisizione dell’impianto.
Se effettivamente sarà così, come la penseranno i negozianti marinesi che hanno vendita al dettaglio? E’ davvero l’unico modo per salvare il Palaghiaccio e rilanciarlo? Non c’è davvero possibilità di restituirne la sua storica vocazione sociale e sportiva? Domande a cui ci auguriamo risponda il Comune di Marino, che proprio in queste ore, dopo giorni di silenzio – del rapporto Palaghiaccio Esselunga se ne parla in maniera molto ficcante sin da fine giugno – è uscito con un comunicato stampa alquanto sibillino.
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Dove sostanzialmente l’assessore all’Urbanistica Trinca non smentisce l’interesse di Esselunga ma non propina ufficializzazioni in merito alla destinazione d’uso definitiva della struttura di Cava dei Selci. “La nostra Amministrazione ha a cuore la riqualificazione urbanistica ed architettonica di tutto il territorio di Marino. Come criterio generale daremo impulso ad ogni iniziativa pubblica o privata che tenda a valorizzare il patrimonio esistente, evitando il consumo ulteriore di suolo agricolo o comunque libero”.
E ok, qui ci siamo. Nello specifico? “In riferimento alla Esselunga, al momento non è stato definito ancora nulla, vi sono solo ipotesi al vaglio. Allorquando verrà presentato il progetto di dettaglio che s'intenderà proporre ed una volta dimostrata ed analizzata l'utilità pubblica saremo lieti di rendere pubblici i particolari del progetto”.
Coscienti che gli iter amministrativi hanno i loro tempi, speriamo che il Comune illumini i cittadini di Marino quanto prima.
Commenti
Si chiama democrazia e sana amministrazione e il M5S è stato eletto per fare queste semplicissime cose.