Grottaferrata, la Lega ribadisce la linea dura sullo Sprar: “Ecco verità e bugie sul progetto migranti"

Pubblicato: Giovedì, 12 Luglio 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (politica) - "Non è vero che rifiutando il progetto sarebbe arrivato automaticamente il Cas e non è vero che il Comune non spenderà neanche un euro"

ilmamilio.it 

L'Hotel Verdeborgo di Grottaferrata ha ospitato ieri pomeriggio il primo incontro della Lega organizzato sul tema più dibattuto del momento in città: lo Sprar, il progetto di protezione richiedenti asilo che sarà attivo nei prossimi mesi con l'arrivo di 76 migranti. La Lega, attraverso gli interventi del coordinatore locale Rodolfo Mariotti, del consigliere regionale Daniele Giannini, del coordinatore del Comitato No Sprar Alessandro Bizzarri, ha voluto mettere in luce quelle che sono a suo giudizio le verità e le menzogne dichiarate sull'intera iniziativa, fortemente contestata e contrastata.

"Sono state raccontate - recita un comunicato della Lega a commento dell'incontro - le varie tappe che hanno portato al Bando ultimo emanato dall'amministrazione comunale evidenziando nel dettaglio e nei numeri, e non per slogan, le molte incongruità dello stesso ed i rischi che derivano dal non aver previsto alcun controllo su situazioni negative che possono investire sia chi gestirà, con spirito tutt'altro che umanitario, questo SPRAR né su chi andrà ad esservi allocato". Il coordinatore Mariotti ha dato risalto all'attività politica del Ministro dell'Interno Matteo Salvini che in poco tempo - ha affermato - "è riuscito a far uscire allo scoperto il marcio legato alle navi ONG e le politiche scaltre, a scapito nostro, di alcuni paesi UE". "Sono state ricordate le malefatte ed il giro di soldi sporchi - ribadisce la Lega - che gravitano intorno a questo traffico di esseri umani, le implicazioni che hanno sul normale mercato del lavoro e nello stesso tempo abbiamo dovuto lamentarci del vergognoso stato dell'informazione italiana totalmente asservita al grande capitale e che sforna bugie e notizie rivedute e corrette a raffica".

Alessandro Bizzarri del Comitato 'No Sprar' di Grottaferrata ha fatto un'analizzato cosa sia uno SPRAR,  quali siano i soggetti davvero con diritto di esservi accolti. "Sottolineata la bugia spesso raccontata dall'amministrazione - afferma ancora la nota della Lega - di potersi scegliere chi avere in quello di Grottaferrata, dell'altra bugia che nessun euro del Comune di Grottaferrata verrà essere speso. Soprattutto ancora una volta si è spiegato con i fatti che il ricatto che un no allo SPRAR potesse portare un CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria senza controllo tipo Mondo Migliore) sul territorio di fatto non ha mai avuto alcun seguito. Nessuno dei circa 7000 comuni italiani (su un totale di quasi 8000) che hanno rifiutato di aderire al progetto SPRAR del Ministero dell'Interno hanno poi visto la nascita di un CAS nel proprio territorio. A maggior ragione con il cambio di governo e con la nuova linea del Ministero dell'Interno è di tutta evidenza che si può rinunciare ancora a questo SPRAR senza temere nulla e soprattutto dimostrare ai propri cittadini".

A chiudere gli interventi il Consigliere Regionale della Lega Daniele Giannini che ricordando la precedente esperienza di Presidente del XIII Municipio di Roma (circa 150mila abitanti) ha evidenziato che se i 3 milioni di euro previsti per questo SPRAR fossero utilizzati per i cittadini italiani o per chi risiede regolarmente sul territorio le migliorie sui servizi sociali sarebbero notevoli e di qualità per un territorio molto più grande di Grottaferrata. "Una cifra di questa entità per una cittadina di 20mila abitanti - si è sottolineato - cambierebbe totalmente la vivibilità di Grottaferrata stessa se investita sui servizi dei propri cittadini invece di essere messa a disposizione delle solite cooperative (o comunità, o enti del colore delle magliette) per un qualcosa che inciderà negativamente per la popolazione mentre. andrà come al solito ad ingrassare i portafogli di qualcuno".

Giannini ha poi concluso dichiarando in qualità di Consigliere Regionale, il suo totale appoggio anche futuro alla battaglia portata avanti dal Comitato NO SPRAR, Lega e Casapound affinché Grottaferrata possa vedere "cancellata" la presenza di uno SPRAR sul territorio.

Il tema rimane al centro del dibattito politico della città. Con la scadenza del bando di coprogettazione emanato dalla Giunta Andreotti - previsto da pochi giorni - ci saranno altri spunti di riflessione e di dibattito tra favorevoli e contrari all'iniziativa.

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Commenti  

# grottaferratamia 2018-07-12 22:34
caro sindaco luciano andreotti, se quanto detto non è vero, aspetto rigorosa rettifica.
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