Rocca di Papa: tra Massimo Grasso e Massimiliano Calcagni volano gli stracci
Pubblicato: Domenica, 17 Giugno 2018 - Marco Caroni
ROCCA DI PAPA (politica) - Vibrante e prolungato scambio di accuse tra i due consiglieri
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Uno scontro vibrante, a suon di comunicati stampa, di post Facebook e di video social.
Tra il presidente del Consiglio Massimiliano Calcagni, sostanzialmente rientrato nei ranghi della maggioranza e soprattutto di un sindaco Crestini col quale non si sono registrate più tensioni (anzi) e il consigliere di "Obiettivo" Massimo Grasso volano gli stracci.
Uno scontro iniziato nei giorni scorsi in Consiglio comunale con l'accusa di essere "antidemocratico" e proseguita in questi giorni. Le accuse, reciproche, sono dure e, soprattutto il presidente Calcagni - la cui posizione, da mesi, resta a dir poco politicamente enigmatica - scende sul piano personale.
Su una cosa i due colleghi consiglieri sono d'accordo e questo genera uno scambio infinito di accuse: la reciproca insonsistenza e il reciproco immobilismo politico ed impatto amministrativo. Con le accuse, inevitabili, rivolte a Calcagni (gruppo "Voi con noi", i famosi dissidenti) da parte di Grasso di aver votato provvedimenti impopolari (bilanci compresi) e di contribuire fattivamente all'Amministrazione Crestini.
Di contro, per colpire a fondo, Calcagni non lesina l'attacco personale, ricordando a Grasso la sua poco riuscita candidatura alle ultime elezioni Comunali di Ciampino.
Insomma: pur essendosi trovati in questi mesi braccio a braccio (idealmente parlando) tra i banchi della minoranza, tra il presidente del Consiglio Calcagni ed il suo vice Massimo Grasso, non è mai sbocciato l'amore. E lo scontro in atto - che vivrà certamente nuovi capitoli - è lo specchio di un immobilismo ampio e trasversale che unisce entrambi i rami del Consiglio comunale.
Bocciato per l'inedia politica e amministrativa dei propri spesso impalpabili interpreti.
