Santa Maria delle Mole ricorda Sandro Sciotti, Medaglia d'Oro al Valor Militare

Pubblicato: Giovedì, 14 Giugno 2018 - redazione attualità

MARINO (attualità) - Il Sindaco ringrazia l’Arma “Che questo ricordo ci abitui a capire chi sta dalla parte del bene e chi sta da quella del male”  Ten Col Colugno: “Sciotti esempio di incondizionata dedizione al servizio”

ilmamilio.it - comunicato stampa

Si sono svolte nella mattinata di mercoledì 13 giugno 2018 a Santa Maria delle Mole e celebrazioni in memoria di Sandro Sciotti, il Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare ucciso nel tentativo di sventare una rapina il 13 giugno del 2002. Alle ore 9,00 la Santa Messa officiata dal Parroco della Natività della Beata Vergine Maria Don Jesus alla presenza dei familiari, delle autorità militari dell’Arma e civili del Comune di Marino.

A seguire la Cerimonia di Commemorazione con gli onori militari alla presenza del Sindaco Carlo Colizza, del Comandante del Gruppo Carabinieri di Frascati Ten. Col Stefano Cotugno, della vedova di Sciotti signora Claudia e dei figli Dario e Diana. Significativi gli interventi ufficiali che si sono succeduti che vi riportiamo per intero:

Sindaco Carlo Colizza “16 anni sono tanti per alcuni pochi per altri, è un continuo d’amore. La comunità di Marino tutta ha sempre visto nell’Arma un punto di riferimento, quella solidità quella certezza di non rimanere soli. Quella consapevolezza di avere qualcuno al fianco dei cittadini onesti e leali che rispettano le leggi. E’ il profondo senso di gratitudine che va dal massimo sacrificio che oggi ricordiamo a tutti i sacrifici che giornalmente i membri dell’Arma spendono per tutte le nostre comunità. Sciotti è ricordato con una piazza ma è ricordato anche nei cuori di questa comunità. Il gesto la volontà di servizio al di là del pericolo, affrontare qualcosa davanti a un numero soverchiante rispetto allo stesso che interviene sono quei segni del coraggio e della fedeltà del credere nei valori dell’Arma. E il pensiero va a chi rimane e a noi che siamo testimoni del frutto di questo sacrificio, proprio una memoria che entra nel cuore. E che ci ricorda come alla fine da esseri umani siamo tutti legati da questo filo sottile, dove chi difende la legalità si sacrifica per l’altro, rappresenta il tratto d’unione, il punto di riferimento di qualsiasi gruppo di persone che vuole chiamarsi comunità. E oggi, prima ancora che da Sindaco, da cittadino di questo Comune, non posso non rinnovare il ringraziamento con il cuore a tutti coloro che fanno parte dell’Arma, che hanno fatto parte dell’Arma, ai familiari di chi svolge questo servizio, perché hanno già sacrificato il cuore affiancandosi a chi mette a rischio la propria vita, mette a rischio i propri affetti ogni volta che presta servizio. Che questo ricordo e che i tanti ricordi delle azioni quotidiane informino questa comunità e ci abituino a capire bene chi sta dalla parte del bene e chi sta dalla parte del male. Perché qui abbiamo rappresentanti del bene. Non a caso Virgo Fidelis è la rappresentazione dell’Arma e personalmente Vi ringrazio perché so che mia figlia crescerà in un mondo migliore perché esiste l’Arma dei Carabinieri a fianco di questa comunità”.

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Ten Col. Stefano Cotugno: “Voglio rivolgere innanzitutto il mio ringraziamento all’Amministrazione comunale di Marino nella persona del Sindaco che ha voluto fortemente anche quest’anno insieme a noi questa celebrazioni. Ma permettetemi di rivolgere un grazie speciale alla famiglia del Brigadiere Sciotti che vedo qui davanti a me. Alla quale porto per il mio tramite il saluto e l’abbraccio di tutta l’Arma dei Carabinieri. In queste circostanze il rischio che si corre è sempre quello di essere scontati e la tentazione è sempre quella di provare a mettere qualcosa per iscritto a mente fredda. Ma mi rendo conto che sarebbe artificiale perché queste sono le circostanze nelle quali non ci viene difficile far parlare il nostro cuore. Il parroco prima ci ricordava come questo sia un giorno di memoria e di onore e noi questo vogliamo che sia e resti di qui vita natural durante. Il tempo che passa non cancella i sentimenti e quando i sentimenti di amore e di dolore sono così forti non li affievolisce nemmeno. E di questo noi siamo consapevoli, per noi il brigadiere Sciotti è, è stato e resterà un esempio di incondizionata dedizione al servizio che ci serve a guardare avanti e ad affrontare ogni giorno con consapevole responsabilità la nostra missione. Un esempio che tutti ci auguriamo debba essere inimitabile perché non sono certo io a dire che questa è una terra che non ha bisogno di avere altri eroi, come eroico è stato il gesto del Brigadiere Sciotti, ma è un esempio al quale bisogna guardare, per non perdere di vista qual è il senso del nostro essere Carabinieri e Servitori dello Stato. Essere Carabinieri significa assumere con grande senso e sentire il grande senso di responsabilità nei confronti delle comunità che ci vengono affidate. Il Sindaco ha detto una cosa che ci fa grande piacere e ci riempie di orgoglio ma che ci carica e ci fa sentire forti in positivo il senso di questa responsabilità perché se il primo cittadino e per lui questa comunità e le altre comunità del nostro paese pensano che veramente la nostra funzione, il nostro ruolo sia quello di rendere migliore la nostra società allora nessuno di noi ha il diritto di sottrarsi da un impegno cosi alto e così grande che dobbiamo onorare ogni giorno del nostro servizio, Grazie a tutti Voi che siete qui. Grazie a Sandro Sciotti che resterà sempre nei nostri cuori!”.