Gunther Oettinger, la lezione di "democrazia economica" spicciola, super Mario e gli italiani. Poveri noi ma compatti
Pubblicato: Martedì, 29 Maggio 2018 - Marco Caroni
FRASCATI (attualità) - Il commissario europeo al bilancio è riuscito nell'impossibile: mettere d'accordo per un po' gli italiani tutti
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Nei giorni difficili di un'Italia che cerca di capire cosa sia accaduto due giorni fa, in attesa che gli eventi e soprattutto il tempo aiutino a capire cosa sia accaduto nel cortocircuito a 4 andato in scena domenica scorsa (il Presidente Mattarella, il ministro proposto Paolo Savona, la Lega ed il Movimento 5 stelle), serviva che aiutasse il nostro povero Paese a ricompattarsi oltre lo striminzito 2-1, giffato SupeMario Balotelli (super de che, poi...) rifilato dalla Nazionale di calcio ieri sera ai modesti avversari dell'Arabia Saudita. Che però tra due settimane saranno di scena ai Mondiali in Russia.
Serviva un collante in grado di far ritrovare alla nostra povera Italia un briciolo di compatezza nel corso della più grave crisi istituzionale che si ricordi dalla notte dei tempi e che servisse anche a ridare il senso della misura delle cose ed un minimo di moderatezza nelle dichiarazioni dei protagonisti.
Ci ha pensato il commissario europeo al bilancio, tale Gunther Oettinger (nella foto tratta da una vecchia pagina Facebook), che ha ben offerto il suo contributo alla causa dela "democrazia economica" lasciandosi a quanto pare sfuggire un commento su quanto sta accadendo nel Bel Paese: "I mercati insegneranno agli italiani a votare nella maniera giusta". Frase successivamente corretta con una pezza che era quasi peggio del buco provocato.
Con lo spread che ha toccato anche quota 320 a "punire" i poveri italiani "colpevoli" secondo i mercati (lo capiremo speriamo tra qualche tempo) di aver espresso un voto che per quanto indigesto a molti soprattutto in Europa è stato un voto fortemente democratico (concetto che da qualche parte andrebbe spiegato, libri di storia alla mano) ed un voto per il quale l'Italia ha dato mandato ai partiti più votati (Lega e 5 stelle) di formare e votare un Governo nazionale.
Una lezione di "democrazia economica" spicciola ha finalmente ricompattato la Nazione Italia (dalla Lega al Pd, da FdI ai 5 stelle, solo per restare nell'ambito politico) e finalmente ci sentiamo tutti un po' più italiani. Finalmente, anche senza calcio, tutti dalla stessa parte. Quella di una Nazione fiera di essere tale.
Anche se, diciamocelo francamente - e Gunther Oettinger ha pensato bene di farcelo capire -, poveri noi.
