Frascati: vino e arte, il connubio di "Terre ospitali" a Casale Mattia è perfetto

Pubblicato: Sabato, 26 Maggio 2018 - redazione attualità

rotelli carter1FRASCATI (eventi) - Oggi e domani l'evento che apre le cantine del territorio. Numerosi gli eventi in programma

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Un'edizione zero per rodare la macchina organizzativa e aprire, in forma strutturata, le aziende al territorio ed al turismo.

La "Festa del vino ospitale", organizzata nell'ambito del progetto "Terre ospitali" del Gal, vede collaborare le aziende vitinicole del territorio, i ristoratori, i fornai ed altri soggetti in una rete di imprese dei Castelli romani che vuole, oggi e domani, presentarsi col vestito buono.

8 le cantine che hanno aderito all'iniziativ: Capodarco, Antico Casale Minardi, Casale Mattia, Villa Simone, Cantina De Sanctis, Merumalia Wine resort, Società agricola Gabriele Magno, Tenuta Pietra Porzia. In ognuna di queste aziende, alle quali si sono unite le aziende ospiti L'Olivella, San Marco e Santi Apostoli, per oggi e domani un ricco cartellone di proposte. Sempre col vino, ovviamente, protagonista.

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"L'enoturismo - spiega Roberto Rotelli, di Casale Mattia - sta crescendo in quantità ed in qualità ed è per questo che fare sistema per il nostro territorio è fondamentale". Proprio Casale Mattia di recente ha visto assegnarsi un prestigioso riconoscimento di Luca Maroni per uno dei nuovi prodotti, "Misa", un vino Igt Lazio col 50% delle uve di malvasia ed il resto di sauvignon. "E' dovere di noi produttori - aggiunge Rotelli, che è anche il presidente dell'associazione "Strada dei vini" - essere attenti alle esigenze ed ai mutamenti del mercato ma sempre portando avanti la nostra tradizione".

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A Casale Mattia oggi e domani si incontrano però vino ed arte. Ad esporre le proprie ultime opere è così uno dei più importanti artisti frascatani in attività, Enry Carter. Dopo la straordinaria serie di Pinocchi, nello scorso autunno (LEGGI Dalla Pop art al naso lungo: l'arte nei Pinocchi di Enry Carter. "Quel burattino sono io" - FOTO), Carter è tornato al suo grande amore: la pop art. Ecco quindi una serie di opere dedicate a Marilyn Monroe, secondo una tecnica già rodata: pennarelli o acrilico su pannelli di compensato ricoperti di carta paglia o di carta da giornale. "Marilyn - dice propio l'artista - rappresenta pienamente lo spirito e l'anima della pop-art. Ho realizzato questa serie per questa occasione".

Domenica 27 si continua.

  • petra febb2018