Frascati, Cerroni: "Caso Sprar, la destra tuscolana prende un nuovo abbaglio, ha fatto bene il Sindaco Mastrosanti"

Pubblicato: Giovedì, 17 Maggio 2018 - redazione politica

FRASCATI (politica) - L'ex consigliere comunale, che si definisce un anarchico di destra, commenta quanto sta accadendo in tema di migranti

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selasai 10anni

Dall'ex consigliere comunale Claudio Cerroni, che si firma "anarchico di destra", riceviamo e pubblichiamo.

"Caro direttore spero voglia accogliere questa mia personale riflessione.

La destra frascatana prende un abbaglio, l’adesione al progetto Sprar è per un comune come Frascati l’unica possibilità di gestione della situazione migranti e il Sindaco Mastrosanti con la sua Amministrazione hanno fatto bene ad aderirvi.

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Quello che eufemisticamente viene definito fenomeno migratorio è un vergognoso modo per completare quel fenomeno di globalizzazione e destrutturazione delle società, la distruzione della famiglia, della identità culturale e della unità sociale mirano in diversa misura alla creazione dell’Homo consumens, abitante di questa società liquida (quasi nebulizzata ormai) ben descritta da Zygmunt Bauman. Un uomo per cui la libertà coincide con il proprio potere d’acquisto, con le possibilità economiche di accedere a beni e servizi sempre più privatizzati.

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In quest’ottica, come afferma Diego Fusaro, gli immigrati, richiedenti asilo, non sono altro che quell’esercito di riserva del Capitale anonimo, acefalo e transnazionale. Scrive infatti Fusaro: "Da una diversa prospettiva, mediante le pratiche della deportazione di massa che la neolingua ha scelto di chiamare “accoglienza” e “integrazione”, il capitale deporta dall’Africa migliaia di nuovi schiavi disposti a tutto e pronti a essere sfruttati illimitatamente, il “materiale umano” ideale per le nuove pratiche dello sfruttamento neo-feudale. E, con movimento simmetrico, aspira a sostituire con questi nuovi schiavi il vecchio popolo europeo, composto da individui ancora troppo avvezzi ai diritti sociali, alla dignità del lavoro, alla coscienza di classe, alle conquiste salariali: in una parola, ancora memori del precedente assetto borghese e proletario del capitalismo". (https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/20/migranti-il-capitale-deporta-i-nuovi-schiavi-per-sostituirli-al-popolo-europeo/3867637/)

La poetica della natura migratoria, così ben calzante all’ornitologia, perde il suo roseo mantello se applicata alle vicende e vicissitudini di esseri umani pronti ad affrontare moderne odissee ammassati su barconi, rinchiusi in strutture di detenzione libiche e ingannati dalle sirene di un progresso terminale, canceroso e forse… irreversibile.

In quest’ottica, ogni partito serio ha il dovere di chiedere al Governo di adottare tutte le misure per bloccare queste deportazioni di massa, a tutela dei cittadini italiani e degli immigrati stessi.

Tuttavia Roberto Mastrosanti non è il Governo, è il Sindaco di Frascati e con la sua Amministrazione ha dovuto scegliere tra S.P.R.A.R. (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) o C.A.S. (Centri di Accoglienza Straordinari).

Oggi a Frascati ci sono dei rifugiati, circa 50, che tramite sistema C.A.S. ha inviato la Prefettura, senza chiedere autorizzazione al Comune. Aderendo allo Sprar il Comune di Frascati potrà avere un ruolo attivo nella gestione dei migranti sfruttando anche la “clausola di salvaguardia” e potendo attivare, in collaborazione con i gestori dello S.P.R.A.R., alcuni progetti a beneficio magari della stessa cittadinanza.

  • petra febb2018

Le destre frascatane dovrebbero quindi chiedere al Sindaco di Frascati di attivare con gli eventuali gestori dello Sprar quei percorsi virtuosi a favore di tutta la cittadinanza. Ad esempio nei Comuni di Arnesano e Copertino i richiedenti asilo e i rifugiati, grazie ad un progetto attivato con i referenti dello Sprar, si prendono cura del verde urbano e degli spazi pubblici della città, armati di decespugliatori, scope, palette, carriole e tanta buona volontà. A Canicattini Bagni è stato attivato il progetto “adotta un’aiuola”, per la cura e la manutenzione del verde urbano. Credo che Frascati abbia molto bisogno di migliorare il decoro urbano…

Va riconosciuto che l’Amministrazione Mastrosanti aderendo al progetto Sprar ha agito nell’interesse della collettività, spero possa andare fino in fondo attivando quei progetti dove gli immigrati e i richiedenti asilo riescano a ricambiare l’ospitalità ricevuta. Detto ciò resto critico con il sistema di accoglienza nazionale per tutte le motivazioni sopraesposte.

Oggi la politica ha bisogno di onestà intellettuale, lo scontro fine a sé stesso non fa che screditare la politica nel suo insieme, è necessario entrare nel merito delle questioni e non alimentare delle guerre tra poveri o delle posizioni affrettate".