Sts Frascati, Sbardella (Pd): "Poca chiarezza e molta preoccupazione"
Pubblicato: Giovedì, 19 Aprile 2018 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Dopo la nomina di Elpidio Bucci direttore generale ad interim
ilmamilio.it
Dalla consigliera comunale Francesca Sbardella (Pd), riceviamo e pubblichiamo.
"Sono molto preoccupata per il clima che si sta creando, e in parte si è già creato, dentro e fuori la STS. Si è dimesso il direttore generale Guido Tacconi e oggi è stato affidato l’interim al dirigente del I Settore Elpidio Bucci che fino a ieri aveva anche il controllo sulle partecipate. Suppongo che tale controllo sia stato affidato a qualcun altro, per evidente incompatibilità. Ma sono tutte supposizioni, perché ormai veniamo a sapere ogni notizia solo dagli organi di stampa dal momento che l’Amministrazione, su questo argomento come su altri molto importanti, pare abbia perso la voce.
La tira fuori solo per parlare della situazione finanziaria dell’Azienda, premurandosi ovviamente di scaricare la colpa su chi c’era prima, dimenticando chi è che ha voluto l’Azienda Speciale. La STS, così com’è, è stata progettata e definita sotto l’Amministrazione Di Tommaso con una delibera di giunta approvata il 9 maggio 2014 ed è stata ratificata, senza modifica alcuna, in Consiglio comunale dall’Amministrazione Spalletta il 2 agosto 2014: era un progetto che ci ha visti tutti concordi, per il bene di Frascati.
Ma mettersi ora a recriminare sul passato diventa un gioco di polemiche al quale non intendo partecipare. Perché ora quello che più mi preme è il destino dell’Azienda e in particolare dei lavoratori. Si sta creando un clima infame intorno a donne e uomini che, al pari dei loro colleghi dipendenti comunali, hanno sempre dato il meglio di sé per l’Azienda e per Frascati. E lo dico con cognizione di causa, avendo sperimentato personalmente la loro professionalità, disponibilità e competenza. Ci sono delle mele marce? Bene, che si individuino, senza però dar luogo a una caccia alle streghe stupida e ridicola. Sentiamo parlare di azioni verso i lavoratori di cui chiederò puntualmente conto con una prossima interrogazione. Spesso i dipendenti non sono neanche messi in condizione di fare il proprio dovere, perché non vengono forniti i materiali o non vengono dati loro compiti specifici: oltre l’umiliazione di non riuscire a lavorare, anche la beffa di essere presi per fannulloni, con l'unico scopo, da parte di chi amministra, di far apparire inutile, inefficace e inefficiente l'Azienda.
A questo si aggiunge una profonda incertezza per il destino loro e delle loro famiglie. Tante, troppe sono le voci che si accavallano e che non li fanno lavorare con la serenità che gli deve essere data. E queste voci hanno bisogno, da parte dell’amministrazione, di una secca smentita o di una chiara conferma. È vero che si pensa di esternalizzare alcuni servizi ora in carico alla STS? Ed è vero che si sta prendendo in considerazione l’idea di smantellare l’Azienda? I dipendenti, ma anche la città di Frascati, hanno bisogno di queste risposte. Anche per questo motivo, insieme a tutti i colleghi di opposizione, abbiamo chiesto la convocazione della commissione patrimonio, proprio per discutere della situazione dell’Azienda Speciale. Speriamo, almeno in quella sede, di avere maggior chiarezza sul futuro. Se così non dovesse essere, chiederemo la convocazione di un Consiglio comunale straordinario e faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per essere al fianco dei lavoratori, come abbiamo sempre fatto.
Chi ha l’onore e l’onere di governare questa città e chi è stato chiamato ad affiancare l’Amministrazione in questo compito dovrebbe sempre tenere in mente che è al servizio di Frascati e che non ne è il padrone, come purtroppo ormai spesso dà modo di intendere ai lavoratori e ai cittadini.
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