Grottaferrata, decoro urbano: il consiglio discute di un’App per le segnalazioni cittadine. Basterà?

Pubblicato: Sabato, 14 Aprile 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (politica) – Nel dibattito qualche scintilla tra Mari e Andreotti

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A quanto pare i controlli sul territorio da parte delle varie autorità preposte non bastano più. Una volta, per la segnalazione di una buca, di un cartello stradale divelto, di un atto vandalico o di una perdita di acqua bastava la segnalazione della Polizia Municipale o di qualche cittadino di buona volontà, residente sul luogo del disagio, per risolvere il problema. Era il pregio della vita sociale dei piccoli centri, dove tutti ci si conosceva o quasi e i problemi quotidiani non avevano neanche tempi elefantiaci di soluzione. Oggi, nell’epoca della tecnologia che sostituisce il contatto umano, si affida ad un’App ciò che in un piccolo o medio centro dell’hinterland potrebbe essere affidato a una telefonata all’ufficio di competenza, alle semplici relazioni personali, al lavoro delle forze di controllo del territorio. Pare che questo sia il nuovo progresso. E allora meglio adattarsi.

Nell’ultimo consiglio comunale si è discusso di come migliorare il decoro urbano della città ed intervenire con più celerità per il rattoppo di una buca in strada o una perdita di acqua. Va detto che ogni iniziativa si dovrà comunque confrontare con le esigenze e le possibilità della macchina amministrativa, la quale, da quel che si è potuto comprendere, per stessa ammissione del sindaco Andreotti, è in grande sofferenza e in un periodo economico non florido.

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La proposta è partita dal 5 stelle Piero Famiglietti, con l’idea di una adesione al sito web decorourbano.org per la segnalazione delle forme di degrado urbano, l’incuria delle aree verdi, il vandalismo, la segnaletica latente, le strade dissestate e le microdiscariche per conseguire maggiore efficienza. Il consigliere della maggioranza Alessandro Cocco, delegato ai processi di innovazione, prendendo spunto dalla proposta pentastellata, ha ribadito in aula che è in atto uno studio della situazione da parte degli uffici. “Nel nuovo sito istituzionale che sarà online tra pochi giorni – ha affermato - potrebbe esserci un canale per le segnalazioni attraverso una app. Procederemo nella stessa direzione proposta da Famiglietti, ma valuteremo bene in che modo. Niente è precluso”. Il sindaco Andreotti ha sottolineato che le risorse economiche in Comune non sono eccezionali. “Non possiamo valutare - ha ribadito - senza che uffici valutino come rispondere subito alle richieste in tempo reale”.

L’argomento ha creato qualche frizione tra il consigliere del PD Fabrizio Mari e lo stesso sindaco. “La Giunta conferme delle lacune sulla tempistica – ha dichiarato l’esponente Dem - agendo senza fretta. Tutti i problemi sono governati così: è la logica di questa amministrazione. Forse questa app mette paura a qualcuno e perciò si prendere tempo e non si risponde con certezza”. Pronta la replica del sindaco: “Io non ho paura di niente e di nessuno. Se dovevo avere 120 dipendenti e invece ce ne ho 80 la colpa è delle passate amministrazioni di centrosinistra e centrodestra”.

La discussione ha comunque trovato un punto di svolta dopo un emendamento di Città al Governo. Tolta l’adesione al sito decorourbano.org, è stata mantenuta la filosofia dell’adesione a portali capaci di filtrare e rendere visibili le varie segnalazioni. C'è anche una scadenza: tutto ciò dovrà essere fatto entro e non oltre il 1° ottobre 2018.

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Commenti  

# grottaferratamia 2018-04-14 13:33
diverse considerazioni:
1) il consigliere cocco dice che la conosce, la apprezza, ma visto che la presenta il m5s...non va bene...dice che la deve studiare, anche se gratis
2) se ora con 80 dipendenti gli serve qualche mese x studiare la pratica e con 80 dipendenti non si riesce a lavorare bene,significa o che tra qualche mese assumono 40 persone o che tra qualche mese non cambia nulla (xkè sempre quella è!)
3) possibile che un cittadino x farsi sentire si debba inca@@are sul mamilio oppure tramite raccolte firme da protocollare???
4) quanto costa l'implementazione della app che il sig. consigliere comunale alessandro cocco vuole fare? a questo punto se l'alternativa proposta dal m5s è gratis, significa forse che per la app proposta dal sig. consigliere comunale alessandro cocco l'inventore della app paga il comune per metterla?????
chi ha votato questo signore?
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# civoglionomettere 2018-04-14 15:21
un vagliatore della maggioranza.
Una sorta di vagliatore per i commenti.
Redazione perché non vagliate anche quello che viene scritto&inviato da chiunque&dovunque?
Troppe volte sono più insultanti l'intelligenza dei Cittadini dei commenti, NON pubblcati, che andrebbero "rispediti ai mittenti".... con tassa a loro carico!
Il tenero surrogatoa5S&gruppo di spessore sono anche ingenui, È inutile qualsiasi proposta, loro i cinici, l'hanno già pensata e POI la faranno loro!
A regolar tenzone sono intervenuti i temerari neomovimentisti che con il vecchio metodo "prendi&porta a casa :-* " rimandandolo a dopo l'estate!
Al netto dell'impossibile, dopo circa un anno, cosa rimane?
OVVIAMENTE con LIMPIDEZZA bisogna essere propositivi anche se non proprio corretti. Siamo capitati in un coacervo di "situazioni paesane".
Oggi bisogna trovare soluzioni, anziché fare denunce con nome&cognome.... :oops: :-x :eek: #chetristezza!
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