Grottaferrata, al Parco degli Ulivi opere non autorizzate. L’Assessore Annese sulla gestione: “Gravi manchevolezze”

Pubblicato: Venerdì, 13 Aprile 2018 - Fabrizio Giusti

 

GROTTAFERRATA (attualità) – Per sei anni mai presentate relazioni e rendicontazioni

ilmamilio.it 

Sul Parco degli Ulivi sono tornate le attenzioni della politica e dell’amministrazione comunale. E’ stata una mozione del PD a rimettere al centro della discussione una vicenda che si trascina da anni. La consigliera comunale Paola Franzoso, illustrando il documento, ha evidenziato che molti cittadini e genitori si lamentano quotidianamente della situazione dei parchi, molti dei quali, a Grottaferrata, sono chiusi e abbandonati. Nello specifico l’interesse è stato spostato sull’unica area aperta e fruibile: il Parco degli Ulivi, appunto. “Il gestore – ha detto la Franzoso - non ha mai consegnato la relazione annuale di gestione del bene comunale e la rendicontazione economica. Siamo stupiti da questi fatti, perché si risale al 2012 (Giunte Mori e Fontana ndr) e nulla è stato fatto”. Franzoso ha aggiunto: “Di fatto il gestore ha preso possesso dell’area. Ci sono testimonianze riguardo addirittura le chiavi del bagno consegnate solo a chi compra qualcosa al bar o sugli orari di apertura e chiusura dell’area. Mi segnalano che anche la parte recintata adibita all’uso per gli animali è trascurata. E’ stata creata infine un’aiuola con dei sassi appuntiti, muretti, staccionate. Sono opere non autorizzate?”. Il PD ha contestato anche il parere negativo tecnico del Comune perché secondo Palazzo Savelli il gestore paga regolarmente l’affitto. La domanda dei Dem è stata dunque se la mozione fosse stata letta, visto che la risposta non era pertinente con il documento portato in aula. Chiesto anche il ripristino dell'area nelle sue conformazioni originarie.

Sulla vicenda sono risuonate le parole decise dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Annese: “Ho iniziato personalmente un giro per i parchi di Grottaferrata – ha detto - e sono stato anche con due tecnici al Parco degli Ulvi. Effettivamente ho notato delle discrepanze nella carenza del rapporto contrattuale tra il gestore e il Comune. Ci sono gravi manchevolezze. Il gestore ha avuto un atteggiamento discutibile anche nei nostri confronti, ma voglio dire che con me troverà una persona non accomodante”. Annese ha confermato l’irregolarità di alcune opere all’interno del giardino pubblico. “Il muretto – ha detto - è stato rialzato abusivamente, intorno ad alberi di leccio sono stati portati dei sassi spigolosi pericolosi, è stata installata un sistema di videosorveglianza e posti dei cartelli informativi discutibili, l’altalena non è ancorata a terra e non fa parte degli arredi, c’è inoltre una perimetrazione abusiva del chiosco mediante staccionata. Anche il gestore ha ammesso che tutto è stato fatto tutto senza autorizzazione”. Non è esclusa, sempre secondo Annese, la rescissione del contratto. L’Assessore ha preso un impegno al fine di valorizzare i parchi della città, effettivamente finiti in uno stato piuttosto preoccupante che si protrae da anni.

Il sindaco Andreotti ha chiesto una riflessione generale sulle aree versi della città: “Iniziamo ad interessarci della questione – ha detto - anche con proposte e soluzioni, anziché fare denunce con nome e cognome. Le opere al Parco degli Ulivi sono anche un modo di essere propositivi in modo non corretto. Diciamo che siamo di fronte ad un coacervo di situazioni paesane”. Il primo cittadino ha annunciato che sta cercando un canale di progettazione e di finanziamento per risolvere l’annosa situazione dei parchi, anche se, ad esempio per quello di Via Montiglioni, ha ammesso di non aver mai ricevuto proposte di gestione.

Resta comunque da risolvere il caso più attuale, quello del Parco degli Ulivi, per il quale dalle opposizioni ci si è chiesti come mai, in sei anni, nessuno si sia preoccupato – se i fatti dichiarati sono reali sul piano amministrativo - di verificare con costanza le relazioni e le rendicontazioni a cui il gestore doveva attenersi. Anche per un ‘coacervo di situazioni paesane’, per parafrasare il sindaco, ci si augura dunque che almeno siano individuate delle responsabilità al di là degli atteggiamenti di chi ha la cura del parco.

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Commenti  

# laveritàdeiMISfatti 2018-04-13 22:20
sul parco degli ulivi è tutt'1 con il progetto.
Che OVVIAMENTE nessuno ha interesse a sollevare, mencheMAI chi c'era e SA!
Solo per citarne 2: cemento&barriere..#chebruttefigure!
La gestione è in linea con l'annosa "deresponsabilizzazione" politicoAmministrativa fatta sistema!
Se poi l'eletto17 "con un giro di parole, in qualche modo "giustifica?" le irregolarità rilevate dal suo delegato e da 2 tecnici comunali.... ORA i nomi&cognomi dovranno essere fatti! Chi rimane con il cerino in mano?
Come purtroppo vediamo&leggiamo è un coacervo di paesana follia questo modo di amministrare. Ognuno per se ognuno per se stesso!
Rivalsa per precedenti fallimenti!
EGO ipertrofico!
Far pOLITICA x carriera&curriculum!
Accontentare mamma&papà!
Uno strapuntino in c.c. meglio dell'anonimato!
Una delega qualsiasi, meglio se retribuita!
Eletti&delegati&surrogati per interposta persone!
Oggi tocca a me!
Interesse fino al 4° grado!
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# laveritàdeiMISfatti 2018-04-14 09:11
è un coacervo di situazioni paesane " propositive in modo non corretto ? " :sad: :oops: :cry: :o :-x :eek: :-*
Qui siamo oltre all'abusivismo per necessità!
Qui siamo oltre all'evasione tributaria per necessità!
Qui siamo oltre etica&morale pubblica oltre ......a tutto!
Qui siamo al dissesto politicoAmministrativo !
Tutto il resto è aria fritta&RIfritta senza cambiare OLIO!
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