Grottaferrata, rispedita al mittente la mozione del PD sul divieto di spazi pubblici a omofobi e razzisti. Scontro tra Bosso e i Dem

Pubblicato: Venerdì, 13 Aprile 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) – Andreotti: “Vigilerò personalmente sulle singole situazioni”. La proposta ritenuta superata e non in linea con la Costituzione

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La mozione firmata Partito Democratico sul divieto di spazi pubblici a organizzazioni che si richiamano al fascismo, al razzismo, al sessismo e all’omofobia è stata un buco nell’acqua. Il consiglio comunale di ieri ha bocciato la proposta Dem. Critiche dall’intera maggioranza, dalla lista civica Grottaferrata Una Alleanza Cittadina, dal M5S e da La Città al Governo. La proposta rilanciata da consiglieri Mari e Franzoso è stata ritenuta superata dalla votazione di un precedente ordine del giorno sulla salvaguardia delle istituzioni democratiche promosso due giorni prima e non in linea determinati principi costituzionali sulla libertà di espressione. Non sono mancati anche gli scontri verbali, come quelli tra il capogruppo della maggioranza Marco Bosso e gli stessi consiglieri del PD.

LA MOZIONE - Il PD, nel suo documento, si è appellato alla comparsa di ‘sempre più frequenti organizzazioni neofasciste che si collocano fuori dell’ordinamento costituzionale e repubblicano’. Ha chiesto poi di incentivare iniziative pubbliche per portare all’attenzione il problema dei nuovi fascismi, impegnando il sindaco e non garantire spazi a fascisti, razzisti, omofobi e razzisti. Da subito, però, si è capito che il clima attorno alle dichiarazioni del PD non era favorevole. Marco Bosso, capogruppo della maggioranza, ha affermato: “Condividiamo alcuni passaggi generali, non i contenuti specifici. Il tentativo di mettere il bavaglio arriva da un partito che si dice paradossalmente Democratico, ma la costituzione sancisce la libertà di espressione e di parola. A volte censurando si creano esattamente gli effetti contrari. L’Articolo 21 della Costituzione ha una forza maggiore. Ricordiamo poi che sono in vigore la legge Scelba e la legge Mancino per identificare forze pericolose. Quanto all’omofobia, il parlamento non ha fatto nessuna norma. Quale sindaco può agire a sua discrezione riguardo tale tema così complesso?”.

Anche Rita Consoli (Città al Governo) non ha risparmiato critiche. “Abbiamo già votato un ordine del giorno che richiama l’unico fulcro di cui la politica si deve occupare: il rispetto dell’ordinamento e dei valori civili attraverso il consiglio comunale e la sua difesa. Appellare un diverso pensiero ideologico come fascista è complesso. O si circostanzia o l’accusa non è appropriata. E’ riduttivo usare terminologie perchè non sono attinenti e molte realtà che sono libere di esprimersi”. Gianluca Paolucci, della lista civica ‘Una Alleanza Cittadina’, ha bacchettato i colleghi democratici. “Bisogna essere circostanziati – ha detto - io questo pericolo fascista nel territorio di Grottaferrata non lo vedo. Dirò di più: se qualcuno sa di questi fenomeni, lo dica e noi da pubblici ufficiali quali siamo li dovremmo denunciare. I sindaco non si può permettere di evitare gli spazi pubblici. Semmai sono le forze dell’ordine ad intervenire. Facendo questa mozione dobbiamo fare nomi e cognomi, altrimenti non ha senso”. Anche il M5S si è detto perplesso sulla proposta: “Il sindaco non può impegnarsi a non concedere spazi pubblici. Non condividiamo neanche uno, da solo, prenda una decisione per tutto il paese, ma poi come potrebbe decidere il rispetto di tali valori?. Poi mi chiedo: perché fermarsi, come leggo, alle ‘pratiche di comportamenti fascisti’? Perchè non anche quelli comunisti? Un tale concetto va esteso a tutti gli estremismi della nostra storia”.

LE PAROLE DEL SINDACO – Il sindaco, non ritenendo opportuna la mozione del PD, ci ha tenuto a sottolineare alcune sfumature: “Nella genericità ci sta tutto e niente – ha detto - però un conto è parlare di fascismo e uno è parlare di comunismo. Il Fascismo in Italia è vietato, il comunismo no. Contestualizzando, sono due cose diverse. Le autorizzazioni passano attraverso gli uffici. Per quanto riguarda queste problematiche io mi riservo il fatto di chiedere agli stessi uffici di pormi in attenzione i vari casi, in modo da valutarli assieme a forze dell’ordine. Ad esempio quando c’era il Carnevale è stato sbagliato autorizzare il banchetto di Casa Pound. Questo non va bene. Detto questo, la mozione non mi pare possa essere presa in considerazione”

 SCONTRO BOSSO-DEM – Durante il dibattito non è mancata, come detto, la polemica tra la parti in campo. La consigliera del PD Paola Franzoso ha voluto rimarcare il suo disagio in merito alle dichiarazioni dei consiglieri comunali: “Quando Casa Pound ha occupato, ci siamo sentiti feriti e siamo rimasti sgomenti. Il sindaco si era impegnato a fare una denuncia. Non è accaduto nulla. Quando si ha a che fare con una maggioranza arcobaleno è comodo”. Poi rivolgendosi ai dirimpettai in aula ha esclamato: “Ma parla solo Bosso per voi? Oppure ci sono espressioni diverse nella vostra compagine arcobaleno?”. Fabrizio Mari ha ribadito invece la filosofia della proposta: “La mozione tende a riaffermare principi costituzionali. L’8 novembre la città di Torino ha votato un ordine del giorno identico al nostro. Oggi qui il M5S si dichiara contrario. E’ assurdo”. Non è mancata a questo punto la replica di Bosso: “Io credo che si è persa un’occasione di stare zitti. Io sono capogruppo della maggioranza e quindi rappresento delle istanze che condividiamo tutti insieme. Qui c’è una piena arroganza e ignoranza costituzionale. Vi fermate a tre articoli, ma ce ne sono altri che oggi ci permettono di parlare e di esprimerci. Tutto ciò che non ci è vietato, è permesso”.

Rita Spinelli, de La Città al Governo, ha voluto poi riaffermare il pensiero della sua lista di appartenenza: “Anche noi sentiamo preoccupazione, però non siamo d’accordo su come arginare questi rischi di fronte i quali ci troviamo. Usando la parola ‘fascismo’ o ‘antifascismo’ in modo demagogico, per sentirci tranquilli con la coscienza, liquidando aspetti sociali complessi, crediamo sia una miopia. Questa mozione non è un argine. E’ vero che Torino l’ha votata, ma poi vorrei sapere quanti spazi sono stati vietati. Bisogna stare attenti ai fatti specifici, in profondità”. Fabrizio Mari si è invece schernito riguardo al parere tecnico del Comune: “Lo avremmo ritenuto opportuno - ha detto - se si fosse fermato ai principi costituzionali, non accetto che un dirigente comunale oltrepassi il suo limite. Non può determinare quanto la mozione sia ‘ridondante’, spettava al consiglio comunale e non altro discutere della tematica. E’ intollerabile, infine, che un consigliere ci abbia dato degli ignoranti, così come intollerabile è che alla Franzoso si dica “Non hai perso occasione per startene zitta”. E’ un vergogna”. Bosso ha rispedito al mittente le accuse. Il Consiglio ha respinto la proposta. Probabile che ci siano ulteriori strascichi sulla vicenda.

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Commenti  

# grottaferratamia 2018-04-13 14:12
questi confondono il parlamento (dove si fanno le leggi) con il comune (dove si amministra la città)
ignoranti!
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# allafacciadelbicarbo 2018-04-13 14:56
nato di sodio! Che ci siamo persi!
Una lezione sulla costruzione... da i sempre lì stess da lasciare alle future generazioni.... quando??? verrà resa pubblica.
Uno su tutti, uno per tutti e un curriculum politico da zittire anche i pivelli&surrogati in Consiglio.
Sorvolando sulla impeccabile sintassi e sulla impeccabile contraddizione con i suoi fatti&MISfatti
politici, le uniche cose rimaste chiare sono; rispedito al
mittente! Ma non il corriere che se ne è occupato?
Sulle questioni personali beh, a Grottaferrata quillì che fanno pOLITICA, a Grottaferrata quillì fanno così!
Nulla di nuovo?
Si, di nuovo c'è di "nuovo" il surrogato a 5 S & gruppo di spessore... :cry: :cry: :sad: :sad: nessuno lo aveva "innescato" :zzz a Torino "i veri 5S" avevano approvato e deliberato gli stessi contenuti :eek:
Se le decisioni riguardano l'etica&morale pubblica
x i politici credenti, con la C. I. c'è il Vangelo!
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# #cavaliere nero 2018-04-13 21:43
Buonasera, ma il m5S con il suo fenomenale consigliere che dice? Riesce a parlare? Quando prova a dire qualcosa non si capisce niente! MA poi è opposizione o maggioranza?
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