Albano Laziale, Nobilio: "Dall'amministrazione un bilancio senza coraggio"

Pubblicato: Mercoledì, 28 Marzo 2018 - redazione politica

ALBANO LAZIALE (politica) - La consigliera di minoranza incalza la Giunta

ilmamilio.it - comunicato stampa di Federica Nobilio (Fratelli d'Italia)

"Un bilancio senza coraggio Mancanza di coraggio: questo è quanto è emerso dal bilancio previsionale portato in Consiglio lo scorso 26 marzo ad Albano. Salvo un lieve miglioramento della tariffa TARI, che riconquista qualche posizione dopo gli straordinari aumenti degli anni passati e sostanzialmente si ricolloca sulla quota del 2016, nulla cambia. Si poteva in fondo tentare qualche azione più intraprendente livellando ad esempio verso il basso tasse locali come l’IMU anche in virtù del quadro economico complessivo piuttosto sconfortante, ma così non è stato. Qualche considerazione inoltre mi preme farla più che sulle uscite sulle mancate entrate. Non può passare inosservata infatti l’enorme disparità fra le spese di gestione (piuttosto alte) e gli incassi (tristemente bassi) del Museo Civico e del relativo circuito monumentale.

Un segnale inequivocabile, come più volte evidenziato, dell’incapacità di questa amministrazione di creare economia grazie allo straordinario patrimonio storico, artistico, archeologico e naturalistico della nostra città. A completare il quadro lo spot pubblicitario sui 50 milioni in opere pubbliche… Il piano triennale ci racconta di una città che non esiste nel mondo reale. Come ho voluto sottolineare nel mio intervento in Aula, pur riconoscendo qualche sforzo di buona volontà alla Giunta Marini, vi è un oggettivo scollamento tra il paese raccontato dagli atti amministrativi e quello vissuto e percepito dai cittadini. Se è fin troppo facile accanirsi sulla questione della mancata manutenzione stradale, vi sono altri temi a mio avviso di maggior gravità. Dov’è il cantiere del sottopasso, dove la prima pietra del Palazzetto dello sport, cosa ne è stato del nuovo cimitero così come dei faraonici progetti di riqualificazione dei Cisternoni Romani? Tutto tace… La verità è che ancora oggi Albano soffre di un’economia ferma che non accenna a ripartire e di un lento abbandono delle aree periferiche così come del centro storico che se non verrà immediatamente arrestato rischia di diventare irrecuperabile".

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Commenti  

# Maria 2018-03-30 08:29
Sì, invece l'economia riparte con i lavori pubblici....il discorso è vecchio d'una ventina d'anni: le pubbliche amministrazioni non fanno impresa, impresa la fanno i cittadini messi in condizione di farla. Gli amministratori devono preoccuparsi del mantenimento dei beni pubblici quali strade, ospedali, impianti e quant'altro e ad Albano vista la sporcizia generalizzata, le piazze piene di macchine, senza nessuna progettualità per gli spazi da lasciare ad area pedonale, con la villa comunale in malora mai vista così, quello che devono fare lo fanno male. Non è saltando da una compagine politica all'altra che si fa politica per i cittadini, comunque, questo è il modo di farla più che altro per sè....
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