Ciampino, Udc e FI contro il regolamento entrate: “Solo 30 rate affogano famiglie”

Pubblicato: Mercoledì, 21 Marzo 2018 - redazione politica

CIAMPINO - Da Udc e FI Ciampino riceviamo e pubblichiamo:

ilmamilio.it - comunicato stampa

“Lo scorso 16 marzo è stato pubblicato un comunicato stampa, in cui si lodava  “il grande risultato raggiunto dalla maggioranza de Consiglio Comunale di Ciampino”, a dire il vero, ridotta oramai ai solo rappresentanti PD. Un comunicato scritto da un’amministrazione fiera di aver approvato un regolamento restrittivo che consente una rateizzazione delle imposte arretrate molto ristretta. Solo 30 rate contro le 60 richieste da noi e le 72 che applica l’agenzia delle entrate.

Ci si inoltre è dimenticati di  menzionare  l’attività massiccia fatta dalle opposizioni sia nelle commissioni che in Consiglio Comunale  che ha presentato il giorno 15 marzo ben oltre 50 emendamenti che indicano che  fino a 60 mila euro il cittadino puo’ richiedere la rateizzazione dei pagamenti  presentando una semplice domanda (anche on-line), senza aggiungere alcuna documentazione e neanche fidejussioni, solo dichiarando la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica con  accesso automatico al piano ordinario che consente il cittadino di pagare il debito fino a un massimo di 72 rate (6 anni).

I Consiglieri Addessi Elio UDC  e Comella Alberto di FI,  forti delle indicazioni che riportano le agenzie delle entrate sul recupero dei debiti, hanno presentato  Emendamenti  rivolti ad una maggior rateizzazione del pagamento del debito prolungando la rateizzazione dai  (30) trenta mesi massimi fissati dall’amministrazione con il regolamento ad una rateizzazione più sostenibile  di stati sufficienti  sette ore di continue e assidue  proposte  fatte dalle opposizione(60)  sessanta mesi cosi come è contemplato dalle agenzie delle entrate .

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Per sensibilizzare l’amministrazione  a raddoppiare la rateizzazione e permettere ai cittadini ,se ben morosi, di mettersi tutti  in regola senza essere strangolati nella morsa delle tasse ci sono volute ben 7 ore di consiglio comunale

Naturalmente, prosegue Addessi, le nostre richieste non sono state accolte motivando il diniego nel fatto che le casse del comune versano in uno stato talmente disastroso che non consentono di accogliere l’aumento del numero di rate .

In conclusione possiamo solo dire che nell’ultimo consiglio Comunale con il voto favorevole della solo maggioranza è stato ’approvato ill Regolamento  delle entrate: tributarie ed extratributarie peggiore di tutti i tempicon  il solo  voto contrario “ Considerato dall’Assessore  SAVI o ostruzionistico  dell’UDC, perdendo di vista il fine ultimo della nostra azione a favore e sostegno delle famiglie in maggiore difficoltà.

Continueremo la nostra azione incisiva sul controllo e la correzione degli atti prodotti”.

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