Alloggi popolari: il Comune di Lariano sblocca le assegnazioni. Si riparte da 8 famiglie
Pubblicato: Mercoledì, 20 Marzo 2024 - redazione attualitàLARIANO (attualità) - Sbloccata in dodici mesi una situazione che si trascinava da ben 3 anni
ilmamilio.it
“Abbiamo sbloccato in dodici mesi una situazione che si trascinava da ben 3 anni. Il blocco delle graduatorie per le assegnazioni degli alloggi popolari ha causato fin troppi disagi a molte famiglie di Lariano che da tempo attendevano ciò che gli spettavano di diritto”.
Il Vicesindaco del Comune di Lariano Roberta Bartoli, Assessore ai rapporti con l’Ater, ha annunciato così lo sblocco delle assegnazioni delle case popolari che ha permesso, dalla pubblicazione della graduatoria (febbraio 2024), di destinare otto appartamenti ad altrettante famiglie.
Le otto abitazioni sono state messe a disposizione dall’Ater (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale), mentre quelle di proprietà comunale sono in fase di assegnazione, in attesa di terminare le ristrutturazioni.
“Ciò che mi preme sottolineare, ha concluso il vicesindaco Roberta Bartoli, è che i nostri uffici in un anno sono riusciti a portare a termini il lavoro fermo da tre anni, aggiornando 6 graduatorie (ricordiamo che si rinnovano due volte l’anno). Dietro l’aggiornamento degli elenchi c’è l’attesa di persone, di famiglie che hanno il diritto di avere un tetto dignitoso sulla propria testa. Crediamo fortemente che la politica abbia il dovere di stare accanto, quanto più possibile, a chi ne ha più bisogno e questo lavoro che siamo riusciti a portare a termine con celerità e coscienza lo abbiamo fatto per rendere merito a questo principio”.
Il sindaco Francesco Montecuollo ha voluto ringraziare il lavoro degli Uffici Comunali e dell’Assessore Roberta Bartoli: “Sono sempre più convinto che queste siano azioni più importanti di mille grandi opere pubbliche, perché risolvere i piccoli grandi problemi dei cittadini aiuta tutta la comunità a crescere e prosperare. Vogliamo continuare a rendere la nostra Lariano una casa accogliente per tutti, dove nessuno si senta lasciato indietro né solo”.