Grottaferrata che fu | Il tempo che il corso era dedicato al Vittorio Emanuele II e piazza Cavour era piazza Nazionale
Pubblicato: Giovedì, 07 Marzo 2024 - redazione attualitàGROTTAFERRATA (storie) - Due bellissime cartoline che testimoniano le vecchie denominazioni di due tra i luoghi più rappresentativi della città dell'Abbazia
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C'è una bellissima cartolina d'epoca, d'inizio '900, che rappresenta il corso di Grottaferrata. Animato, pieno di vita, pieno di ragazzini anche in posa: assolutamente privo di auto.
La strada, che porta sin al portale di ingresso dell'Abbazia di San Nilo, per qualche decennio è stata intitolata al padre della Patria, Vittorio Emanuele II.
Effetto questo dell'onda emotiva (e chiaramente della propaganda) successiva alla morte del monarca, avvenuta il 9 gennaio 1878. In praticamente tutte le città d'Italia strade e piazze furono intitolate a Vittorio Emanuele II: alla fine della Seconda guerra mondiale, con la fine del Regno, strade e piazze tornarono il larga parte alle originarie denominazioni. Ma non ovunque: a Roma, ad esempio, tutt'ora esistono addirittura un corso Vittorio ed una piazza Vittorio.
Il corso Vittorio Emanuele II divenne così, dopo la Guerra, corso del Popolo.
Sempre di quegli anni, la centralissima piazza che oggi è piazza Cavour (intitolata ad un altro personaggio chiave del Risorgimento), per qualche anno divenne semplicemente "piazza Nazionale", come testimonia l'altra bellissima cartolina che pubblichiamo qui sotto.