Rimuovere l'amianto: uno dei materiale col più alto rischio di sviluppo di cellule tumorali

Pubblicato: Mercoledì, 07 Febbraio 2024 - Redazione attualità

ROMA (attualità) - Le ditte che sono specializzate nell’estrazione, trasporto e smaltimento di amianto, sono presenti in tutte le provincie

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I manufatti idraulici e non solo, come anche i mattoni oppure pareti e fondamenta che sono costruite in amianto, ancora oggi, occupano uno spazio importante all’interno delle abitazioni. C’è stato un ampio e largo impiego di questo materiale durante la ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale e nel periodo del boom degli anni del 1980.

Innumerevoli sono i cittadini che si ritrovano a fare lavori di ristrutturazione scoprendo appunto che ci sono parti di amianto molto ampie. Altre volte si è a conoscenza di questa presenza appunto perché la struttura edilizia è stata costruito negli anni del 1980. Essendo un unico proprietario si sa che ci sono queste componenti. Altri invece, acquistando nuovi immobili, nel ristrutturarli fanno questa inquietante scoperta.

Chi più e chi meno si sa che l’amianto è pericoloso. Uno dei materiali con il più alto rischio di sviluppi di cellule tumorali all’interno dell’organismo. Purtroppo ci sono delle caratteristiche di usura che rendono particolarmente fragile e altamente tossico l’amianto. Quando si deve rimuovere è necessario affidarsi a dei professionisti. Le ditte che sono specializzate nell’estrazione, trasporto e smaltimento di amianto, sono presenti in tutte le provincie.

AMIANTO CHE SI SPACCA

Durante gli interventi di rimozione di questo materiale occorre valutare quale sia la sua compattezza o meglio quali sono le usure che essa possiede. L’amianto o Eternit non è pericoloso sempre. Quando è nuovo, ottimamente coperto oppure all’interno di malte cementizie, non è pericoloso. Anzi lo si può trattare come qualsiasi altra malta cementizia o manufatto edile.

Quando invece inizia a subire i colpi delle intemperie, si usura, cuoce al Sole o al freddo e via dicendo, ecco che diventa pericoloso. Infatti solo quando esso si sgretola, spacca o si presenta friabile si corre il rischio di avere un materiale molto, ma molto tossico con cui si viene a contatto.

Un esempio è quello che riguarda i tetti, cioè le coperture superiori. Essi sono sempre esposti alle intemperie e di conseguenza rischiano di danneggiarsi e diventare facilmente friabile. Durante le giornate di vento le polveri si spandono per chilometri e inquinano l’ambiente circostante. Ognuno di noi rischia di respirarle e quindi di avere problemi tumorali.

Prima di far Rimuovere l'amianto è necessario che ci siano degli esperti che possano quantificare le lesioni o la qualità di questo materiale. In seguito si passa agli interventi di rimozione adeguati allo stato di usura che esso possiede.

Protezione dalle polveri di amianto

Le polveri di amianto sono la componente a cui si deve stare attenti. Il contatto diretto obbliga ad una inalazione di tali elementi che si vetrificano nelle vie respiratorie e nei polmoni. Unitamente si sviluppano bruciori, orticarie o addirittura piaghe della pelle. Il contatto con gli occhi è tra i più disastrosi perché lacrimazione, rossore, cecità o visione doppia, è molto rapida perché le polveri attaccano direttamente il bulbo oculare.

Durante un contatto diretto con l’amianto è necessario usare tutte le protezioni disponibili. Gli stessi operai che lavorano per la rimozione, trasporto e smaltimento dell’amianto, usano un abbigliamento altamente protettivo. Il trasporto infine avviene in veicoli che sono isolati dall’esterno.

Foto da Pixabay.