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Dopo oltre 42 anni di fedele servizio nell'Arma dei Carabinieri, il luogotenente Salvatore Giordano, comandante storico della locale stazione, personaggio di riferimento per molti cittadini, per le autorità civili, religiose e militari del territorio, ha raggiunto gli anni lavorativi per il meritato congedo.

Da qualche settimana si è congedato dal servizio dopo 42-43 anni di lavoro ininterrotto, di cui 27 come comandante ad Albano, prima ancora da giovane carabiniere aveva prestato servizio in Sardegna ( come brigadiere alla Compagnia di Iglesias), poi l'arrivo ai Castelli Romani.

Il suo primo incarico sul territorio è presso la Tenenza di Ciampino, dove rimane dal 1989 al 1991. La sua carriera nell'Arma, lo porta, come maresciallo,  per alcuni anni alla Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo, dove coordina l'Ufficio del Radiomobile e ricopre il ruolo di vice comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della storica sede di via Ercolano, al fianco del mitico maresciallo-luogotenente Antonio Caneo. Personaggi sia Caneo prima, che Giordano dopo, che hanno fatto la storia dell'Arma dei Carabinieri ai Castelli Romani. Apprezzati e stimati da tutti i cittadini, le autorità locali, civili, militari, religiose, dagli altri componenti delle Forze dell'Ordine. Molte le operazioni portate a termine con successo, dal luogotenente Giordano con i suoi militari negli anni. Contro la criminalità organizzata, antidroga, il malaffare in ambito pubblico, le truffe agli anziani, antidroga, omicidi, tutela di donne e minori che hanno valso al sott'ufficiale Salvatore Giordano, originario di Pagani (Salerno) molti riconoscimenti ed encomi pubblici e di servizio .

" Un uomo di altri tempi, sempre presente in caserma, sul territorio, h24, fin dalla prima mattina, lo si vedeva in giro in divisa, o in borghese, da solo o con qualche altro militare, e anche direttamente di pattuglia. sia ad Albano centro, che nelle periferie, come la complicata realtà di Pavona, sempre disponibile e pronto ad ascoltare le problematiche che gli venivano sottoposte e cercare di aiutare il cittadino in difficoltà, di qualunque posizione o ceto sociale. La sua autorevolezza da uomo integerrimo dell'Arma, spesso, veniva addolcita, dal suo tipico stile campano, con un sano senso dell'umorismo e la battuta sempre pronta, anche nei momenti più difficili, che aiutava a stemperare le situazioni complicate. Un carattere determinato, diretto e leale, che amava il confronto civile e concreto, seppur sempre rispettoso e corretto nei confronti dei suoi militari, superiori, cittadini, autorità di ogni categoria ", ha detto un suo carissimo amico che ha avuto modo di conoscerlo e collaborare con lui in tutti questi lunghi anni di lavoro ad Albano. 

Nelle foto sopra (gentilmente concesse dal fotoreporter-giornalista Luciano Sciurba)  il luogotenente Salvatore Giordano durante una delle sue tradizionali uscite in centro ad Albano e con due colleghi della Polizia Locale i vice comandanti Paolo Borelli e Maria Luisa De Marco durante un servizio di pubblica sicurezza serale sul territorio.