Velletri | Scaduta la convenzione del Centro di Ascolto contro la violenza di genere "Marinella". Chiuso il servizio dei servizi sociali

Pubblicato: Lunedì, 08 Gennaio 2024 - redazione attualità

VELLETRI (attualità) - Dibattito in città

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Sono stati in tanti, figure che si occupano di aiuto e sostegno alle donne vittime di violenza di genere, a rimanere sorpresi della chiusura del Centro di Ascolto "Marinella" che era stato inaugurato e aperto due anni fa alla presenza delle autorità locali, il procuratore capo e altre realtà che si occupano di questa delicata tematica.

Dal gruppo veliterno di Europa Verde, riceviamo e pubblichiamo nello specifico questo comunicato inerente a questa cessazione del servizio:

A Velletri non si canta più “La canzone di Marinella” . Era giugno 2022, quando, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Velletri inaugurava il Centro Antiviolenza il “Punto informativo e di ascolto Marinella” in Via della Neve in collaborazione l’Associazione "Ponte Donna" .

Un’iniziativa che restituiva il senso compiuto di una rete territoriale, rafforzando un analogo progetto, di pochi mesi precedente, della Procura della Repubblica di Velletri. Due punti di ascolto sul territorio, sostenuti dalle istituzioni, con professionalità articolate ed esperienze differenti, in grado di cogliere tutte le sfumature di un disagio complesso, difficile da confessare e per questo bisognoso, anche di spazi meno esposti. Abbastanza? Certamente no, ma sicuramente qualcosa di importante da rafforzare per chi, fino ad oggi, ha fruito di questa rete territoriale ed è alla ricerca di uno supporto, anche legale, quanto mai necessario. Un tema delicato, drammatico soprattutto dentro una montante crisi economico-sociale che espone nelle famiglie, donne, figli e anche uomini alle proprie fragilità. Un contesto dove le istituzioni devono promuovere spazi di ascolto, coesione e attenzione ai segnali che sempre anticipano le tragedie che poi ci limitiamo a osservare. Tuttavia, l’amministrazione Cascella, a quanto pare, non è di questo avviso e così ha ritenuto che per Velletri, due spazi di questo tipo fossero troppi e ha decretato la chiusura, in forme e modi da approfondire, di quello di propria competenza, già perfettamente funzionante e largamente noto per chi segue queste vicende.

Una scelta assunta nel più totale silenzio, su un argomento dove dovrebbe valere un sano principio generale di condivisione, fuori da schematismi politici. Bastava, magari, convocare la Commissione pari opportunità, i Capi gruppo o darne annuncio all’ultimo Consiglio Comunale del 27 dicembre, provando a fornire delle motivazioni. Invece, si è scelta la strada del fatto compiuto, secondo uno stile che via via emerge con nettezza, dimostrando una sostanziale difficoltà relazionale, insicurezza delle proprie motivazioni e tanta voglia di un insano e mal riposto atteggiamento decisionista. Solo dopo alcuni riscontri incrociati è stato possibile appurare la nuova situazione, che già molte negative reazioni ha generato. Resta la gravità di una scelta ingiustificabile sotto ogni punto di vista. Ragioni di tipo economico sono risibili, aspettiamo un prospetto di eventuali valutazioni in tal senso; ragioni di tipo organizzativo, forse, ma bastava fare una proposta alternativa; ragioni di carattere culturale e di sottovalutazione, molto probabili. Aspettiamo comunque delle risposte, magari contestuali a quelle già poste sui festeggiamenti del Natale 2023, in occasione del quale il doppio affidamento, a due assessorati distinti, per attività sovrapponibili, non ha impedito di frazionare un palese, ma oneroso insuccesso organizzativo. Esattamente il contrario della Rete Antiviolenza che costava poco o nulla, ma serviva molto a molte. Come Europa Verde Velletri, auspichiamo quanto prima una dichiarazione ufficiale del Sindaco Cascella che smentisca questa scelta. Diversamente avremmo meglio compreso quali sono le priorità per questa amministrazione e l’opinione in materia, della nutrita pattuglia di donne presenti in maggioranza.

Il sindaco Cascella in una nota pubblicata sulla sua pagina social e inviata agli organi di informazione risponde a nome dell'amministrazione comunale veliterna : 
 
Per quanto riguarda la chiusura del Punto di Ascolto che, aveva una convenzione con scadenza naturale al 31 dicembre 2023, quindi la convenzione si è esaurita e non certo conclusa con atto di chiusura da parte dell’Amministrazione Comunale. Questo fatto è ben noto all’opposizione poiché la convenzione è stata sottoscritta con la precedente Amministrazione. Inoltre, se le forze politiche di opposizione avessero partecipato al convegno che si è tenuto nella sala Tersicore, il 24 novembre 2023, riguardante la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne,  avrebbero ascoltato quello che ho espresso per quanto riguarda la volontà dell’Amministrazione Comunale;  di portare avanti un progetto più grande, fatto anticipato proprio durante il convegno. Progetto che prevede ben più di un solo punto d’ascolto in quanto verrà istituita una task force comunale costituita anche da assistenti sociali, precisando che ne sono stati assunti recentemente ulteriori cinque. Il progetto include anche la messa a disposizione di una casa rifugio, oltre al coordinamento con la Procura della Repubblica e le Forze dell’Ordine.
 
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Ci sarà l’istituzione di un Garante della persona, e tutto questo verrà ufficializzato in tempi brevi. Inoltre, è importante sottolineare che alle attività dello Sportello Antiviolenza operativo al Tribunale di Velletri, partecipa anche il  nostro Comune  attraverso il progetto denominato “Comuni in Rete”. Si evidenzia come sia prevista, per altro, una tappa del “Tour itinerante per prevenire e contrastare la violenza di genere”, il giorno 15.02.2024. Tale progetto, atto a prevenire e contrastare la Violenza di Genere, è il risultato del Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 08.03.2018, dalla Procura di Velletri con gli Organi Sanitari, di Polizia, Scolastico-Universitari ed i Comuni ricompresi all'interno del Suo Circondario. La Procura di Velletri è capofila operativa delle attività progettuali del Protocollo Interistituzionale e La Rete lavora in stretto raccordo con essa, per lo sviluppo di tali iniziative, con interventi ed azioni volte alla prevenzione ed al contrasto della violenza.
 
Dalla sottoscrizione del Protocollo ad oggi, sono state realizzate una serie di iniziative, tra cui la formazione, la sensibilizzazione e l’informazione: ora è necessario potenziare l'aspetto relativo alla comunicazione, al fine di veicolare e diffondere il più possibile, quanto realizzato dalla Rete Interistituzionale, condividendo le buone prassi e gli strumenti, ideati e perfezionati con il supporto di tutta la Rete. Con questa precisa finalità nasce il presente Progetto Pilota, da realizzarsi sul territorio dei vari Comuni interessati. L'idea di realizzare incontri itineranti si concretizza grazie alla collaborazione e la compartecipazione fra la Procura di Velletri, gli Psicologi della Asl Rm 6 e gli Avvocati del Foro di Velletri, che presiedono lo Sportello di ascolto della Procura "Orientare per Orientarsi": tutti uniti dalla visione e dalla finalità comune di diffondere una cultura dei sentimenti e dell'ascolto affrontando temi urgenti e necessari, come quelli della paura e della violenza.  Le Parti, nel quadro delle rispettive competenze, si impegnano a porre in essere una proficua collaborazione, finalizzata alla promozione di azioni e politiche attive per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza, per l'educazione all'affettività e alla realizzazione di una rete di accoglienza ascolto, protezione delle vittime di violenza di genere e di quelle in condizioni di particolare vulnerabilità.
 
In questo contesto si innesta l'ambizioso progetto momentaneamente denominato “Codice Rosso” per il quale sono state individuate, nella previsione di Bilancio 2024, importanti risorse sia in termini economici sia di personale. La volontà decisa è quella di costruire, come detto, una task force comunale che possa accogliere e salvaguardare chiunque dovesse rivolgersi alla stessa.
 
Nella foto sopra il Centro di Ascolto Antiviolenza "Marinella" di Velletri nella sede dei Servizi Sociali Comunali in via della Neve,  il giorno dell'inaugurazione (Giugno 2022) con le operatrici dell'Associazione  "Ponte Donna" . 

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