Olio extravergine contraffatto nei ristoranti di Roma e provincia: inchiesta della Procura
Pubblicato: Mercoledì, 03 Gennaio 2024 - redazione cronacaROMA (cronaca) - Sarebbero oltre 50 le attività coinvolte
ilmamilio.it
La procura di Roma ha aperto un’indagine sull’uso di olio d’oliva contraffatto nei ristoranti della capitale. Secondo l’edizione romana de La Repubblica, sarebbero 50 i ristoranti che se ne sarebbero serviti. I reati ipotizzati sono contraffazione di sostanze alimentari e ricettazione.
L’inchiesta è partita da un produttore clandestino in Puglia. Seguendo la filiera, il Nucleo antisofisticazione e sanità dei carabinieri è risalito ad alcuni dei ristoratori, individuati a Fiumicino, sul litorale, nei Castelli Romani e nel centro storico della città.
A essere coinvolti nell’inchiesta i laboratori clandestini che miscelano un mix di scarsa qualità con oli di semi, beta-carotene e clorofilla. I locali oggetto dell'inchiesta avrebbero comprato l'olio a un prezzo molto basso rispetto a quello dell’olio extravergine di oliva. Tre euro contro una media di nove.
Le indagini sono in corso.
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