Lanuvio | E' tornato a casa e sta bene, dopo la caduta dal tetto, il grande calciatore genzanese Massimo Mancini "Rambo"

Pubblicato: Lunedì, 18 Dicembre 2023 - redazione attualità

LANUVIO (attualità) - L'incidente il 4 Novembre scorso

ilmamilio.it

Si è ripreso e sta bene Massimo Mancini, l'ex calciatore della storica Cynthia, che la mattina del 4 novembre scorso ebbe un brutto infortunio domestico cadendo dal tetto della sua villetta da alcuni metri di altezza mentre puliva le grondaie. Fu necessario il trasporto al policlinico di Tor Vergata con un elisoccorso.

> GUARDA LE FOTO

 

Può raccontare la brutta vicenda, ad oggi, come ormai un lontano ricordo, il forte calciatore genzanese soprannominato "Rambo", che negli anni 70-80 si conquistò questo nomignolo  per la tenacia e la grinta, che metteva in campo quando giocava come terzino sinistro sulla fascia, con la mitica Cynthia in serie D, allenata da mister Merlin, con grandi calciatori genzanesi e non, come Mastruzzi, Bongianni, Bergami, Biagetti, Salafia, Pietrosanti, Santostasi, Gismondi e molti altri. Lui proveniva dalla Juniores genzanese della storica Cynthia, dove nel Campionato Nazionale del 1974 arrivarono in semifinale a Trento. Con lui insieme in squadra, l'ala destra Biagetti ( poi acquistato in serie C dal Campobasso, poi al Lecce in Serie B, che in Coppa Italia contro la Juventus fece impazzire il famoso terzino sardo Cuccureddu, facendogli anche uno storico tunnel ), il centrocampista dalla grande classe Stefano Borri, il fortissimo portiere Germano Lommi, l'attaccante D'este, di Aprilia, l'ala sinistra Umberto Tuzzi, di Cecchina, allenati dallo storico mister Mauro Silvestrini. Poi con il Lanuvio Calcio qualche anno dopo, in seconda categoria. guidati dal mitico mister ed ex calciatore dai piedi buoni Bruno Bellucci ( detto il gufo), vinse il Campionato e conquistarono la promozione in Prima Categoria nei dilettanti.

Mancini giocò fino alla fine degli anni ottanta, dopo aver militato in molte squadre blasonate dei dilettanti, tra le squadre Juniores e quelle principali, passando negli anni tra le file della Romulea, Lupa Frascati e appunto la grande Cynthia Genzano degli anni 70 e il Lanuvio Calcio negli anni seguenti. Oggi "Rambo", 65enne, in pensione da operaio specializzato all'aeroporto di Ciampino, sta bene dopo le due settimane passate in ospedale al Policlinico di Tor Vergata, con i gravi traumi alla testa, accusati nella caduta dal tetto, dove insieme ad un amico stava pulendo le grondaie in vista dell'inverno.

Judo Frascati 3 ilmamilio

" Dopo la caduta, improvvisa e repentina, dal tetto, ho perso i sensi, per alcuni minuti, poi ho sentito forte dolore alla testa e un gran mal di stomaco. Ricordo però le voci concitate di mia moglie, del mio amico, che mi hanno subito soccorso e poi dei soccorritori, che mi hanno subito rassicurato e curato, caricato in elisoccorso e trasportato a Roma in ospedale. Fino ad allora anche se ho lavorato tanti anni in aeroporto, non aveva mai volato su un mezzo aereo, come ho detto al personale sanitario, che mi hanno sorriso . Ringrazio tutti i soccorritori, il personale sanitario del 118, la polizia locale di Lanuvio, il loro comandante Sergio Ierace, per il pronto intervento e l'aiuto portatomi in pochi minuti, che hanno contribuito a salvarmi la vita. La perdita di minuti preziosi avrebbe potuto portare ben più gravi conseguenze. La caduta dal tetto da circa 3 metri, benchè molto brutta, che mi ha procurato un trauma cranico molto grave, è stata attutita dall'albero di limoni, che ho in giardino. Che per fortuna, non avevo potato, la folta chioma della cima e dei suoi rami, hanno permesso di frenare ed attutire la tragica caduta, altrimenti, probabilmente sarei arrivato in terra ancor più violentemente con ben più gravi traumi". 

colline fitness 5 ilmamilio

Ora il grande terzino genzanese, che vive a Lanuvio, da dopo sposato con la moglie "civitana" doc Ornella Furzi, ed ha due splendidi figli, Marika e Christian,  la racconta, sempre col sorriso sulle labbra, come stile del suo carattere, sempre positivo, forte, tenace, grintoso, ma allo stesso tempo umile e gentile. Proprio come quando sui campi di calcio, correva sulla fascia sinistra come difensore fluidificante e allo stesso tempo coriaceo difensore, che fermava in contrasto e takles i più forti attaccanti dei Campionati di Calcio dei dilettanti . Forse proprio questa sua forte fibra lo ha salvato dalla terribile caduta dal tetto di un mese e mezzo fa, che aveva tenuto in ansia tutta Lanuvio e Genzano. 

Nelle foto sopra, Massimo Mancini (Rambo) davanti la sua villetta di Lanuvio e in alcune foto degli anni 70-80, in campo con la sua Cynthia e con il Lanuvio Calcio ( dove si riconoscono il mitico allenatore Bruno Bellucci, il difensore D'alessio, i fratelli Evangelista, il mitico massaggiatore Mario Linari e lo storico presidente Claudio Martorelli (proprietario della famosa concessionaria auto UAZ di via Nettunense  venuto a mancare qualche anno fa ) .