Nettuno | I carabinieri, il parroco e il giornalista incontrano gli anziani della parrocchia di Sant'Anna: "Come evitare le truffe"
Pubblicato: Domenica, 15 Ottobre 2023 - redazione attualità
Nettuno (attualità) - il tema della mattinata
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Grazie ai suggerimenti dati dai carabinieri della locale stazione, in vari incontri con gli anziani, sono state sventate dagli stessi, numerose truffe ai danni delle persone anziane. Fatto questo confermato questa mattina da numerosi presenti che lo hanno raccontato dopo l' incontro con il comandante dei carabinieri della locale stazione luogotenente Mauro D'angelo.
Incontro tenutosi presso la chiesa di Sant'Anna, del popoloso quartiere di Cretarossa. Il parroco della zona don Luca De Donatis ha voluto fare questo incontro breve ma molto partecipato e utile con i suoi parrocchiani e fedeli che questa mattina hanno partecipato alla Messa delle 10. Così per circa 20 minuti (dopo la messa) il luogotenente D'angelo, ha parlato con gli anziani presenti e i loro familiari, su come proteggersi dalle truffe e i raggiri perpetrati da truffatori incalliti, che si presentano sotto varie forme. Dal nipote in difficoltà bisognoso di soldi, che rischia l'arresto, ai finti postini, ispettori o tecnici del gas, luce, telefono, inps, poste e altre figure strategiche inventate di sana pianta.
In tanti, soprattutto donne anziane, finito l'incontro, hanno raccontato di aver messo in fuga i truffatori non cadendo nel tranello di consegnare soldi e preziosi ai male intenzionati, mettendo in pratica i consigli ricevuti a questi incontri con le forze dell'ordine. Ha partecipato all'incontro, come sta facendo in vari comuni, con le persone anziane, anche il giornalista fotoreporter del quotidiano Il Messaggero, che ogni giorno segue le cronache nella zona dei Castelli Romani, Anzio e Nettuno, che ha raccontato l'esperienza triste accaduta a Genzano, lo scorso 23 dicembre, ad una sua familiare anziana, caduta nella trappola di due truffatori che con la scusa del nipote in difficoltà, che correva il rischio di essere arrestato in una caserma della zona, ha consegnato una cospicua somma in denaro al truffatore sconosciuto che si è presentato a casa sua, dopo una telefonata sulla rete fissa.
"Non dovete credere a queste fandonie che vi raccontano al telefono questi truffatori poco credibili. Non proseguite le telefonate, mettete giù la cornetta e non assecondate mai le richieste di soldi e preziosi agli sconosciuti. Solo con la vostra collaborazione, si potrà fermare il fenomeno delle truffe agli anziani. Una volta che hanno preso i soldi, spariscono nel nulla, perchè vengono quasi tutti da fuori, dal sud Italia, poi diventa difficile per le forze dell'ordine identificarli e fermarli, se non ci sono telecamere nella zona, in casa e se non si interviene in tempo reale. Ecco perchè come ho detto alla mia familiare e come dico in tutti gli incontri che facciamo con le forze dell'ordine agli anziani; usate la vostra saggezza, la vostra perspicacia, che traspare dai vostri capelli bianchi, non cedendo con ingenua credulità alle trappole e alle richieste inverosimili di questi malfattori che approfittano di persone sole e deboli per truffarle e portargli via i risparmi di una vita e la loro dignità.
Un'altra cosa da fare oltre che non credere a questi balordi inaffidabili è quella di non tenere cospicue somme di denaro in casa, ma tenerli al sicuro in banca e posta, per evitare furti e truffe repentine, che sono all'ordine del giorno ", ha detto ai presenti il cronista Luciano Sciurba, che dalla sua esperienza negativa, molto dura per lui e la sua famiglia, desidera trarre uno spunto per aiutare altri a non cadere in queste truffe.
" Fate attenzione quando uscite per fare la spesa, prendere la pensione, fare delle commesse, non fidatevi di chi vi avvicina con modi gentili, cercando di carpire la vostra fiducia e poi vi chiede di entrare in casa vostra, per truffarvi o rubare le vostre cose di valore. Siate sempre attenti e se possibili fatevi accompagnare da un vostro familiare, familiari, che possono fare molto per aiutare i loro genitori, nonni, a non cadere vittime di queste truffe, ha detto agli anziani presenti e ai loro congiunti, il luogotenente Mauro D'angelo, concludendo il suo intervento dal pulpito della chiesa. Parlate ai vostri familiari, leggete insieme l'opuscolo consegnato a tutti dall'Arma dei carabinieri con i consigli utili per evitare truffe e raggiri. Fornitevi di un telefono mobile, per chiamare i vostri familiari o le forze dell'ordine, il numero 112, perchè i truffatori usano delle tecniche con i loro telefoni mobili, per tenere occupata la vostra linea telefonica fissa di casa, in modo che rimaniate isolati.
Sono contento che alcuni di voi ci hanno raccontano di aver sventato molte truffe mettendo in pratica i consigli ricevuti in questi incontri fatti regolarmente in tutta Roma e provincia dall'Arma dei carabinieri e dalle altre forze dell'ordine, siamo sulla buona strada. Possiamo farcela tutti insieme in un lavoro di squadra, parroci, volontari, forze dell'ordine, giornalisti, familiari, l'impegno di voi stessi. E un grazie di cuore a tutti voi numerosi presenti di averci dedicato un po' del vostro tempo dopo la messa della domenica. Un ringraziamento particolare anche al vostro zelante parroco don Luca De Donatis per averci invitato e ospitato ", ha concluso il comandante della locale stazione dei carabinieri.
Dai racconti delle persone anziane presenti, sono state almeno 10 le truffe sventate perlopiù da donne anziane sul territorio di Nettuno mettendo in pratica i consigli ricevuti in questi incontri che vanno avanti da molti anni .
