Monte Compatri | D’Acuti: “Consigliere Mastrofrancesco confonde tutela animali e rispetto legalità”

Pubblicato: Giovedì, 14 Settembre 2023 - Redazione politica

MONTE COMPATRI (politica) - Le parole del consigliere comunale di Nuovi Orizzonti sulla gestione delle colonie feline in città

ilmamilio.it - nota stampa 

“Preciso subito che non voglio fare alcuna battaglia contro gli animali (specie cani, ne ho avuti 3, e gatti, 2), voglio semplicemente evidenziare che, al di là dei proclami, bisogna ricordare che un ambiente antropizzato, necessità di regole per poter essere vivibile.

Le colonie feline, oltre “a sensibilizzare automobilisti ecittadinanza sulla presenza di un gruppo di gatti” dovrebbe garantire anche la salute pubblica ed il decoro urbano. L’apposizione di quel cartello, implica l’individuazione di un responsabile, obbliga la ASL ad effettuare sopralluoghi per il censimento, individua il luogo di somministrazione del cibo.

Le colonie feline individuate dall'amministrazione non hanno un responsabile, eccetto una.

La ASL RM6 ha effettuato un sopralluogo solo a seguito dell'interrogazione inoltrata per conoscenza dal sottoscritto e non su richiesta dell’amministrazione che non aveva mai comunicato alla ASL l’esistenza delle stesse” scrive il consigliere comunale di minoranza ed ex sindaco, Fabio D’Acuti.

“Il cibo viene somministrato ovunque capita, nell’ignoranza delle norme e nella tolleranza ideologica di chi sta permettendo quanto illustrato nelle foto, scattate il 15 giugno ed il 15 agosto (1 giorno dopo il sopralluogo della ASL) tra via Adolfo Croce e p.zza Mastrofini.

Inoltre, l’apposizione di cartellonistica su strada, necessità della conformità alle norme al CdS.

Dove sono i nulla osta della polizia locale? Visto che il comandante stesso certifica “di non essere a conoscenza dei cartelli, né tanto meno dell'esistenza di dette colonie?Judo Frascati 3 ilmamilio

Delle 18 colonie feline effettivamente registrate alla ASL, più della metà sono state riconosciute durante la mia sindacatura; i soldi che lei ha impegnato per le sterilizzazioni, provengono anche, per sua stessa ammissione, da uno stanziamento del 2020.

L’adozione dei cani con riconoscimento di un contributo economico all’adottante non è farina del suo sacco, ma la riproposizione di qualcosa fatto con la giunta De Carolis.

Concludendo, consigliere Mastrofrancesco, anche gli esseri viventi della specie umana hanno diritto di vivere in un ambiente decoroso e sano; ed il rispetto delle regole, che lei chiaramente non conosce, del CdS, non sono meno importanti della “tutela degli animali” o accantonabili per presunti” conclude il leader di Nuovi Orizzonti.

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