Grottaferrata | Le dinamiche di Giunta e il PD: Tomboletti scrive lettera aperta ad Elly Schlein
Pubblicato: Mercoledì, 23 Agosto 2023 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - La lettera dell'ex assessoreilmamilio.it
Alla Segretaria del Partito Democratico
Elly Schlein
Gentile Segretaria,
“Non voglio più vedere irregolarità con il tesseramento, abbiamo dei mali da estirpare, non vogliamo più vedere capibastone e cacicchi vari”. Questo era quanto lei diceva nel discorso d’insediamento. Siamo stati illusi da una narrazione non veritiera, perché quanto è successo nel circolo di Grottaferrata, è esattamente l’opposto di quanto ci aveva fatto credere. Avendola sostenuta, con convinzione, molti di noi iscritti, abbiamo creduto che finalmente le cose potessero cambiare. Ci siamo risvegliati di fronte a un fatto, che la realtà superava di gran lunga, quanto di più assurdo e ignobile succedeva nel passato.
La delusione, l’amarezza, lo sconforto, alimenta un incontenibile sdegno, per aver costatato che il tesseramento finalizzato al controllo dei circoli, è una pratica che è stata avallata anche dalla segreteria provinciale. Il motivo che ci lascia basiti e indignati, è che quest’azione di vera e propria occupazione del partito, facendo scempio delle più elementari regole democratiche, è stata pensata e attuata dal Sindaco di Grottaferrata con il suo cerchio magico, guardandosi bene dall’ iscriversi anche loro al PD. Quindi, un’azione guidata dall’esterno che è un vero e proprio atto intimidatorio verso coloro i quali con coraggio e spirito di abnegazione hanno tenuto vivo e attivo il Partito Democratico in tutto questo tempo. Le Ragioni per cui il Sindaco in prima persona, ha di fatto preso il controllo degli organi dirigenti del circolo, non è per fortificare il PD, ma solo per comprimere e tacitare il forte disagio di molti iscritti, dettato dalla saldatura politica tra il Sindaco, la sua lista e due consiglieri ormai esponenti di Fratelli d’Italia.
La tessera al Partito Democratico rappresenta l'impegno politico di un individuo nei confronti di una serie di valori e principi fondamentali, è un atto di un’importanza sacrale, è un gesto individuale che consacra l’adesione di una persona a una comunità che condivide idealità, sogni, speranze, è un impegno civile è un gesto di grande responsabilità che ci impegna insieme ad occuparci di giustizia sociale, uguaglianza, solidarietà e la tutela dei diritti civili. Attraverso l'adesione al partito, si diventa parte di una comunità politica che s’impegna a promuovere e difendere questi valori. L'importanza dell'assunzione della tessera del partito, risiede quindi nella presa di coscienza di un impegno politico attivo, che va oltre la semplice partecipazione. L'adesione al partito consente, infatti, di contribuire attivamente alla costruzione di politiche pubbliche orientate verso la creazione di una società più equa e solidale, attraverso la partecipazione, al confronto e all’ascolto, strumenti fondamentali per creare proposte, idee, programmi, e l’organizzazione di attività di solidarietà e di lotta per i diritti e la costruzione di una società inclusiva. La tessera del partito rappresenta un'importante forma di responsabilità sociale nei confronti della comunità. Infatti, attraverso l'impegno politico, si può contribuire a limitare gli abusi e le ingiustizie sociali, promuovendo una cultura di rispetto per le diversità e per l'ambiente. Queste erano illusioni , avendo creduto che tutto ciò potessero essere quei valori a cui il nuovo corso del Partito Democratico a guida della segreteria di Elly Schlein avrebbe dovuto ispirarsi. Mentre è accaduto esattamente l’opposto. Il grande filosofo Norberto Bobbio, affermava che la Manipolazione della democrazia uccide la politica.
La partecipazione distorta o deformata è la partecipazione ottenuta con le tecniche della manipolazione del consenso. Una massa d’iscritti forzati, sono mossi solo da chissà quali interessi politici del capobastone, che nel nostro caso, altri non è che il Sindaco in prima persona, che abbiamo sostenuto con lealtà. Il fenomeno dell’iscritto controllato è inquietante, è il fulcro, dove s’innestano le devianze della democrazia manipolata che uccide la Politica. Il fenomeno della partecipazione distorta o deformata è ottenuto con le tecniche della manipolazione del consenso. È una partecipazione non attiva ma passiva, non libera ma coatta, non spontanea ma forzata. Ci si domanda come si possa ancora parlare appropriatamente di partecipazione e democrazia. Se non s’interviene con urgenza a sradicare dal partito un fenomeno infetto e degenerativo, rischiamo di tenere fuori dalla militanza al Partito Democratico, tantissimi giovani, uomini e donne che non intendono più contaminarsi con pratiche che non corrispondono ai fondamentali canoni della morale e dell’etica politica.
Cordiali Saluti
Mauro Tomboletti"
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