Ariccia | Ancora un incidente stradale provocato da un cinghiale. Si riaccende il dibattito

Pubblicato: Venerdì, 18 Agosto 2023 - redazione attualità
ARICCIA (cronaca) - Posizionati anche i cartelli stradali
 
ilmamilio.it
 
Ancora un incidente stradale provocato da un cinghiale ha riacceso i riflettori dell'opinione pubblica sulla folta presenza di ungulati nei boschi e nelle zone verdi dei Castelli Romani. Protagonisti dell'ultimo incidente stradale  sono stati due giovani di Genzano, sorella e fratello uno di 18 anni e l'altra di 23.
 
Il fatto è accaduto mercoledì scorso, l'altro ieri, in tarda mattinata, mentre erano a bordo del loro scooter e stavano percorrendo via di Lega Latina ( vedi foto sopra), nel territorio comunale di Ariccia. Una strada che è il proseguimento di via Ramo D'oro, quartiere densamente abitato al confine con Genzano, zona Le Piagge.
 
I due ragazzi con lo scooter sono entrati in collisione con un cinghiale che ha attraversato improvvisamente la strada e li ha toccati sulla parte posteriore del motorino in pieno giorno. L'urto ha sbilanciato il 18enne che guidava lo scooter e i due ragazzi sono finiti a terra, poi l'arrivo di altre auto ha evitato che il cinghiale fermo sulla strada ferito potesse in qualche modo aggredire i giovani.
 
I due ragazzi sono stati soccorsi da un'ambulanza del 118 che li ha portati al pronto soccorso dell' Ospedale dei Castelli di Ariccia, dove sono stati medicati e curati, poi dimessi con una prognosi di pochi giorni per alcuni traumi non gravi per fortuna . Il motorino ha subito notevoli danni in seguito all'incidente e ad appurare l'esatta dinamica del fatto è intervenuta la polizia locale di Ariccia sul posto, poco dopo lo scontro.
 
Nella zona per avvisare del pericolo da alcuni mesi sono stati messi dall'amministrazione comunale di Ariccia alcuni cartelli stradali che invitano a moderare la velocità e avvisano gli automobilisti del possibile attraversamento di animali, in particolare cinghiali sulla strada. L'ultimo incidente sopra citato, purtroppo non rappresenta un caso isolato, sono stati decine i casi segnalati alle forze dell'ordine negli ultimi anni, tra Velletri, Rocca di Papa, Rocca Priora, Genzano, Grottaferrata, Albano, Ariccia, Frascati e altri comuni dei Castelli Romani.  presenza di cinghiali in diverse zone dei Castelli Romani.
 
Ecco alcuni commenti di residenti e automobilisti, che ogni giorno hanno a che fare con i cinghiali : " A Grottaferrata da alcuni anni abbiamo le famiglie di cinghiali che passeggiano tranquillamente per le strade, vicino le nostre case, giardini, ormai sono diventati parte dell'arredo urbano ",  ha dichiarato una cittadina, che risiede nei pressi del centro cittadino. Un'altra residente ha raccontato che " a Rocca di Papa tutte le sere scendono dai boschi grossi branchi con cinghiali piccoli e grandi, sono tantissimi e si ripopolano sempre di più. E' stato messo anche del filo spinato in un tratto di bosco ma si sono solo spostati di qualche metro " .
 
Un'altra ragazza che vive al Lago di Nemi ha raccontato : " Sono ormai anni che li incontriamo e vediamo nelle nostre proprietà, soprattutto alle prime ore della sera, quando escono per trovare cibo. Vengono nei nostri terreni, nelle nostre attività come se nulla fosse incuranti della nostra presenza. Abbiamo timore che prima o poi possano caricare o aggredire qualcuno, come è successo al Lago di Castel Gandolfo diverse volte, dove alcuni pescatori e anche un bambino hanno subito aggressioni con ferite da parte dei cinghiali, che anche li sono ormai stanziali e a decine ". Un'altra giovane donna, racconta che si è vista attraversare la strada da un gruppo di mucche, tori e vitellini sulla via dei Laghi, in piena notte, cosa che accade spesso e che ha provocato anche gravi incidenti e morte dei bovini negli scontri con le auto". 
 
Appena tre settimane fa su via Ariccia Rocca di Papa, la strada provinciale che conduce verso la rotatoria di via dei Laghi,  una macchina ha preso in pieno un grosso cinghiale che attraversava la strada, proprio davanti la Casa dei religiosi del Divin Maestro.  L'ungulato è stato trovato in fin di vita in una cunetta ed è deceduto poco dopo, ma anche l'auto ha avuto ingenti danni dopo l'impatto anche se si è allontanata .
 
Sul posto sono dovuti intervenire i i carabinieri di Ariccia che hanno dovuto istituire e regolare la strada a senso unico alternato per oltre un'ora in attesa che il veterinario della Asl Roma 6 che ha constatato la morte del cinghiale svolgesse tutte le pratiche di presa in carico e smaltimento dell'animale. Procedure queste,  che ogni volta hanno un costo elevato per le finanze pubbliche, visto che il cinghiale morto viene portato all'Istituto Zooprofilattico di Roma Ciampino, per le autopsie e poi viene avviata la procedura per il successivo smaltimento della carcassa in centri specializzati . Sono già una decina gli incidenti , che hanno provocato anche il ferimento delle persone, oltre che la morte degli animali registrati dall' inizio dell'anno, avvenuti in special modo in orari serali e notturni, ma ormai anche in orari diurni come raccontano le cronache. 
 
Le strade più a rischio sono quelle dove ci sono boschi e fitta vegetazione, sia vie principali che interne ai vari paesi e alle molte cittadine dove ormai vivono stanziali a migliaia da molti anni. Ad Ariccia un altro branco di cinghiali esce tutti i giorni davanti al Liceo James Joyce e si dirige verso il Parco Giochi pubblico per trovare qualcosa da mangiare, ricordiamo che è assolutamente vietato dal Parco Regionale dei Castelli Romani e da tutti i Comuni dare o portare da mangiare per i cinghiali in qualsiasi luogo pubblico o privato, pena una pesante sanzione monetaria. Lo scorso anno il vice sindaco di Ariccia e assessore all'ambiente scrisse più volte al Parco Regionale dei Castelli Romani, alla Regione Lazio per segnalare la pericolosità e la folta presenza dei cinghiali sui territori cittadini abitati, ma dopo molto tempo che si parla di questo annoso problema non è stato fatto nulla. Solo a Frascati 2 anni fa, il commissario prefettizio diede l'incarico al comandante della Polizia Locale Roberto Antonelli ( che oltre a Ciampino, in quel periodo dirigeva anche il Comando della cittadina tuscolana) di trovare una soluzione al problema dei cinghiali che invadevano parchi e giardini di alcune scuole a ridosso del centro storico. In pochi giorni, grazie all'interessamento del comandante della Municipale, furono tutti catturati in alcune grosse gabbie con esche di cibo e avviati presso una azienda venatoria agricola della Toscana che si occupa di allevamento e trattamento di ungulati che hanno collaborato alla cattura .
 
"Un problema di non facile gestione, che esiste da moltissimi anni sul nostro territorio. Ma con uno studio approfondito e un gruppo di lavoro di persone esperte di queste problematiche si potrebbe arginare e fermare il ripopolamento dei cinghiali, ha dichiarato il consigliere comunale di Genzano Rosario Neglia. Più volte i cittadini mi hanno scritto per segnalare la loro presenza, anche in zone densamente abitate, a Genzano, al confine con Ariccia, nella zona di Galloro ed aumentano sempre più. Qualcosa va fatto, i sindaci, le amministrazioni comunali, la nuova amministrazione regionale e soprattutto il Parco Regionale dei Castelli Romani, dovrebbero cominciare a prendere in esame la situazione e trovare soluzioni al problema, istituendo un tavolo tecnico in tal senso. Prendendo anche esempio da quanto fatto a Frascati due anni fa dal comandante della Polizia Locale, che in accordo con una ditta specializzata li fece catturare in pochi giorni a decine senza troppi problemi. Sono anche convinto che il nuovo Commissario straordinario del Parco dei Castelli il collega di coalizione e amico Ivan Boccali , a cui auguro buon lavoro. Con le sue capacità politiche saprà gestire e trattare questa situazione in un modo più diretto rispetto al passato. ". 
 
 
 

Commenti  

# Andrea 2023-08-30 09:55
E' chiaro che sia prioritaria la salute dei cinghiali rispetto alla sicurezza dei contribuenti. Che amarezza...
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