Rocca di Papa | La lettera di addio dei figli a Maurizio Petrolati
Pubblicato: Lunedì, 31 Luglio 2023 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (attualità) - Le bellissime parole. "Sei stato la nostra bussola, il nostro mentore, una guida silenziosa"
ilmamilio.it
Dai figli di Maurizio Petrolati, scomparso nei giorni scorsi, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
"L’ufficio di mio Padre è abbastanza spoglio ma appeso al muro c’è un piccolo quadretto con incorniciato un aforisma di Wiston Churchill che recita “Un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità. Un ottimista vede l’opportunità in ogni difficoltà”.
Tu Papà eri così, un ottimista nato, un’entusiasta della vita, un possibilista con una spiccata personalità. Per te tutto, con la tenacia ed il dovuto impegno, era raggiungibile.
Sei stato la nostra bussola, il nostro mentore, una guida silenziosa. Sempre attento e presente.
Un Gigante in un mondo di piccoli uomini. La nostra stima nei tuoi confronti era, è e sarà immensa.
Siamo stati fortunati ad averti vicino in questi anni come padre, marito, amico. Fedele, onesto e generoso.
Ci hai forgiato con un enorme senso del dovere. Amore, rispetto e dedizione per il lavoro.
Ci hai trasmesso il rispetto per la Vita. Tu così curioso e genuino che ancora oggi riuscivi a stupirti dinanzi ad un tramonto, ad un fiore che sbocciava e ad un’ape che impollinava. Un cercatore di quadrifogli.
Ci mancherai tantissimo.
In cuor nostro sappiamo che tu sarai sempre qui con noi. Ed ogni volta che ci troveremo in difficoltà basterà domandarci “Che cosa farebbe Papà?” e la risposta sarà cristallina davanti ai nostri occhi.
Perché non muore chi rimane nel nostro cuore, nella nostra mente e nei ricordi più belli vissuti insieme.
Quindi Papà ti aspettiamo, come ogni lunedì mattina, in ufficio perché tutto scorra come tu avresti voluto.
Ti vogliamo bene.
Ciao Papà!
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Commossi e riconoscenti, ringraziamo quanti hanno voluto partecipare con affetto e rispetto al nostro lutto. In particolare, un sentito ringraziamento alle persone che in questi mesi ci hanno sostenuto nel quotidiano sollevando Maurizio con gesti e parole.
“La famiglia non è la somma delle persone che la costituiscono, ma una 'comunità di persone'. E una comunità è di più che la somma delle persone. E’ il luogo dove si impara ad amare, il centro naturale della vita umana. E' fatta di volti, di persone che amano, dialogano, si sacrificano per gli altri e difendono la vita, soprattutto quella più fragile, più debole” (cit. Papa Francesco)
