Grottaferrata | Movimenti civici e FI: “Cercasi legalità su nido comunale, ex Bazzica, campo di calcio ecc.”
Pubblicato: Giovedì, 20 Luglio 2023 - Redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - La Comunità alla Base, Fare Bene, Libertas e Forza Italia parlano anche di "malcontenti" riferiti alla vicesindaca Rita Consoli
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“Proseguono senza sosta le incredibili “performance” dell’Amministrazione comunale. Ogni giorno fuoriescono “perle” di ogni genere da Palazzo “Consoli”. Il Sindaco Di Bernardo, coerentemente muto sulle questioni che scottano, prosegue nel fare passerella qua e là, dispensando prebende a tutto tondo. Voci attendibili riferiscono di una “tregua armata” con la Vice Sindaca che porterà ad un pastrocchio tecnico-amministrativo sul Piano Territoriale Paesistico Regionale, un modo come un altro per rinviare lo scontro più avanti (nuovo PRG?). Pare che l’Assessora all’Urbanistica abbia dovuto, suo malgrado, recedere dai bellicosi propositi di lasciare la maggioranza (addirittura dimettersi), poiché il Consigliere de “La Città al Governo” e la base del Movimento, non avrebbero alcuna intenzione di seguirla nel percorso sfascista. Quindi si prosegue, seppure tra musi lunghi e malcontenti, uniti dall’unico vero collante che tiene insieme la sinistra maggioranza: la gestione del potere. Figuriamoci se i trinariciuti sinistroidi ambiental-ecologisti destinatari di decine di migliaia di euro per le stravaganti iniziative (recupero del Fontanaccio, adozione di parchi e giardini, feste e sagre a volontà, assegnazione gratuita e ad personam di locali comunali, ecc.), si sognano di mollare la gallina dalle uova d’oro (il Sindaco) come vorrebbe la Vice Sindaca” scrivono in una nota La Comunità alla Base, Fare Bene, Libertas e Forza Italia.
Nel frattempo l’Amministrazione continua a stupire in negativo. Nei giorni scorsi si è appreso che l’attuale gestore del nido comunale ha impugnato al TAR l’aggiudicazione della gara che rinnovava per cinque anni il servizio. E l’impugnativa scaturisce dalla clamorosa quanto evidente difformità delle procedure tecnico-amministrative attuate, rispetto alle prescrizioni del Codice degli Appalti.
Oggi, 20 luglio, è stata approvata la Determina n. 1321 con cui si annulla l’aggiudicazione della progettazione definitiva, esecutiva e l’esecuzione dei lavori di riqualificazione dell’ex Bazzica coi fondi PNRR. Inefficacia dovuta alla mancanza dell’Attestazione SOA da parte dell’impresa aggiudicataria dell’appalto da 953.890,07 euro, unica partecipante alla gara e, pertanto, con l’impossibilità di assegnare l’appalto stesso.
Per la cronaca, questo è il secondo passaggio a vuoto, in pochi giorni, sul progetto dell’ex Bazzica finanziato dal PNRR, visto che la prima gara era andata deserta. Il bis della non aggiudicazione dell’appalto ex Bazzica, per quanto dato sapere, aprirebbe alla probabile impossibilità, viste le rigide tempistiche dettate dalla normativa sull’utilizzo dei fondi PNRR, di portare a conclusione la progettualità (tenendo sempre presente che il progetto iniziale approvato dalla Giunta Andreotti risulta viziato da palesi “anomalie”, così come forti sono i dubbi emersi sulle procedure attuate dalla Giunta Di Bernardo).
Da ultimo, anche se si potrebbe scrivere per ore descrivendo lo sconcertante stato in cui versa Grottaferrata, tiene banco la grave situazione della gestione del campo sportivo di Via degli Ulivi e la possibile scomparsa della storica Vivace Grottaferrata calcio.
Sarebbe interessante conoscere il pensiero del Sindaco-filosofo, dopo i trionfali annunci davanti alle telecamere di Striscia la Notizia ed i cori autocelebrativi recitati l’8 luglio scorso nell’ex Cinema Alfellini. I Cittadini attendono (sempre più sfiduciati)” conclude la nota.