Tar del Lazio respinge i ricorsi, via libera al termovalorizzatore di Santa Palomba

Pubblicato: Giovedì, 20 Luglio 2023 - redazione attualità

ROMA (attualità) - Per i giudici del tribunale amministrativo "non è dimostrato che il piano rifiuti sia in contrasto con la normativa europea".

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La sentenza dei giudici del tar ha respinto i ricorsi presentati da ambientalisti, sindaci e comitati contro il piano rifiuti di Roma Capitale e la realizzazione del termovalorizzatore. Via libera dunque all'inceneritore nell'area di Santa Palomba.

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Chi ha firmato il ricorso aveva chiesto l'impugnazione delle ordinanze con le quali Gualtieri - sindaco e Commissario di governo al Giubileo - aveva stilato il programma, sottoposto poi alla valutazione ambientale, che comprende anche il progetto dell'inceneritore. L'Ipotesi è contrastata dai comuni di Albano, Ardea e Ariccia, altri comuni dei Castelli Romani e dai comitati e cittadini contrari, che più volte hanno anche manifestato per opporsi alla decisione.

Ora i magistrati hanno stabilito che i ricorsi presentati sono “destituiti di fondamento”: non è dimostrato - si legge - che il piano rifiuti sia in contrasto con la normativa europea.

"E' con riferimento al complesso delle normative" sulla pianificazione della gestione del ciclo dei rifiuti" si legge nel provvedimento, che deve valutarsi 'il rispetto dei criteri direttivi eurounitari e non atomisticamente in funzione di uno specifico atto di pianificazione".
 
La previsione del Piano commissariale, in questo senso, non incide "sull'assetto complessivo del sistema". Ed inoltre "non sembra potersi negare che la risoluzione delle questioni legate alla gestione dei rifiuti di Roma Capitale e alla chiusura del ciclo, anche assicurata da una razionalizzazione e e realizzazione di nuovi impianti, compreso il tmv, abbia attinenza sia con le più generali politiche energetiche sia con la realizzazione di condizioni attesa a valorizzare" imprese e investimenti.
 
"Ne può revocarsi in dubbio quanto al requisito della necessità e urgenza l'esistenza di una situazione emergenziale" derivante "dal maggiore afflusso di individui" in occasione del Giubileo.
 
Inoltre, dice la sentenza, chi avrebbe dovuto semmai sollevare un problema di competenze sarebbe la Regione, che però "non ha promosso alcun giudizio di legittimità" trattandosi peraltro di "temporanea allocazione di poteri" in capo al commissario.
 
Rispetto alla localizzazione del tmv è ribadito che "a oggi sul sito in esame", Santa Palomba, non insiste alcun fattore escludente di tutela integrale". Né risulta rilevante l'individuazione preventiva del sito e l'acquisizione da parte di Ama prima dell'adozione del Piano. Inoltre "impianti di recupero di energia fanno parte della gerarchia dei rifiuti e sono comunque necessari alla chiusura del ciclo di gestione rendendo come deve essere residuale lo smaltimento in discarica".
 
 
“Esprimiamo forte perplessità in merito alla sentenza del Tar del Lazio arrivata in mattinata che respinge tutti i ricorsi contro l’inceneritore. Come gruppi consiliari capitolini rimarremo a fianco dei comitati che hanno presentato i ricorsi: la lotta contro l’ecomostro di Santa Palomba non si ferma certo qui, perché siamo perfettamente consapevoli che oggi esistono delle alternative non inquinanti e altamente funzionali allo scopo cardine, che deve essere quello di seguire non più la logica del bruciare il rifiuto ma del riciclo.
 
L’incenerimento indiscriminato di tonnellate e tonnellate di rifiuti va infatti contro qualsiasi principio di economia circolare e transizione ecologica: continueremo a batterci per una rivoluzione dei processi di produzione, consumo e smaltimento che vada incontro alle esigenze di tutti i cittadini e dell’ambiente che ci circonda”.
Così in una nota congiunta i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi.
 

Soddisfazione del Campidoglio. I legali dei comitati del no valutano se ci siano i margini per un ricorso. La sentenza del Tar del Lazio che ha rigettato tutti i ricorsi contro il termovalorizzatore di Roma "è una decisione importante che salutiamo con grande favore. Eravamo fiduciosi della forza degli argomenti, della solidità della procedura amministrativa, che è partita e che quindi andrà avanti". Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine di un sopralluogo alla stazione Tiburtina di Roma. "Come ho detto Roma avrà finalmente il termovalorizzatore e tutti gli altri impianti necessari a raggiungere l'autosufficienza e a chiudere il ciclo dei rifiuti e quindi a poter poi migliorare in modo strutturale la qualità della raccolta. Una città senza impianti - ha aggiunto - è una città che non può avere un sistema ordinario funzionante di raccolta ed è una città che, tra l'altro, inquina ed emette Co2. Quindi - ha concluso - questo passaggio del Tar è molto positivo. Eravamo come ho sempre detto molto fiducioso e chiaramente questo adesso ci consente di andare avanti rispettando la tabella di marcia, la gara e poi l'apertura dei cantieri".

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