Roma, 80 anni fa il bombardamento alleato di San Lorenzo

Pubblicato: Mercoledì, 19 Luglio 2023 - redazione attualità
 
 

ACCADDE OGGI - La zona venne rasa al suolo. I morti furono tremila

ilmamilio.it

Seconda guerra mondiale: il 19 luglio 1943 centinaia di fortezze volanti sorvolarono la Capitale, sganciando sulla città il loro carico di morte. Obiettivo degli angloamericani era lo scalo ferroviario centrale della capitale, ma le centinaia di bombe delle fortezze volanti arrivarono anche sul popolare quartiere di San Lorenzo, l'Appio, Tuscolano e Prenestino e la prima parte del tratto urbano delle vie Prenestina e Tiburtina. 

L'attacco, sferrato nella mattina da quasi trecento bombardieri pesanti quadrimotori Boeing B-17 Flying Fortress e Consolidated B-24 Liberator e nel pomeriggio da altri duecento bombardieri medi, incontrò una resistenza militare sostanzialmente nulla.

Moltissimi edifici civili vennero colpiti. Centinaia di persone rimasero coinvolte nei crolli e nelle esplosioni che devastarono il quartiere di San Lorenzo. Un evento sconvolgente che accelerò la caduta del regime fascista.

Gli ordigni colpirono anche il cimitero del Verano e la basilica Paleocristiana di San Lorenzo.

Alla fine dell'operazione vennero sganciate su Roma 4000 bombe. A San Lorenzo si registrarono 717 vittime. Il bilancio totale del bombardamento fu di circa 3000 morti e 11mila feriti, distrutte 10mila case e 40mila cittadini rimasero senza tetto. A quel primo bombardamento ne seguirono altri 51 fino alla Liberazione di Roma da parte degli Alleati.