Grottaferrata | La Comunità alla Base, Fare Bene, Libertas e FI: “Dubbi su procedure Pnrr e conflitti in maggioranza”
Pubblicato: Lunedì, 17 Luglio 2023 - Redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - La Comunità alla Base, Fare Bene, Libertas e Forza Italia parlano addirittura di possibili dimissioni della vicesindaca Rita Consoli
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“Crescono le voci di forti contrasti nella variopinta maggioranza che sostiene (sosteneva?) il Sindaco di Bernardo. Nei giorni scorsi, al culmine di striscianti dissidi su diversi argomenti e dopo la bocciatura di una Delibera di indirizzo sul Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR), decretata dalla IV Commissione consiliare, vi sarebbe stato un acceso confronto tra la Vice Sindaca Assessora all’Urbanistica ed il Sindaco, al termine del quale la stessa si sarebbe dichiarata incompatibile con la maggioranza, prefigurando addirittura le proprie dimissioni.
La diatriba sulla Delibera del PTPR sarebbe solo l’ultima di una serie di “divergenze” intestine alla maggioranza, poiché i contrasti tra la Consoli e Di Bernardo montano da tempo, tanto che l’Assessora è sempre più defilata sia in Comune che in Giunta, dove partecipa (se partecipa) “da remoto” anziché in presenza.
La conflittualità in maggioranza non è una novità, nonostante il maldestro tentativo di fingere che “tutto va bene Madama la Marchesa”, da ultimo andato in onda nell’autocelebrazione inscenata da Di Bernardo nel tempio dell’inutile spreco di denaro pubblico, ossia l’ex Cinema Alfellini. Le cause sono molteplici, a partire dall’ambiguità di taluni Consiglieri comunali che si dichiarano civici benché sia conosciuta la loro contiguità sovracomunale con Fratelli d’Italia. A suo tempo era stato il PD a sollevare la questione ma Di Bernardo aveva minimizzato, minacciando l’estromissione di chi non avesse remato dalla stessa parte" scrivono in una nota La Comunità alla Base, Fare Bene, Libertas e Forza Italia.
Qualora le dimissioni della Consoli prendano corpo ed il Consigliere Mazza de “La Città al Governo” esca dalla maggioranza, i 2 Consiglieri di “Siamo Grottaferrata” diverrebbero l’ago della bilancia e ciò minerebbe inesorabilmente i già precari equilibri interni alla sinistra.
Inoltre, l’operazione (fallita) del Sindaco di acquisire la maggioranza del PD grottaferratese, promuovendo decine di tessere sull’asse della neo-Segretaria Elly Schelin, lo avrebbe contrapposto all’ex Consigliere regionale Leodori, di recente eletto Segretario regionale del PD, il quale non vedrebbe di buon occhio Di Bernardo, peraltro privo di riferimenti sovracomunali dopo la tragica scomparsa del Senatore Astorre.
E mentre la sinistra è alle prese con le lotte intestine, Grottaferrata affonda sempre più nel degrado e nell’abbandono. Ma non è tutto: un’attenta verifica delle procedure sulla richiesta dei finanziamenti PNRR, accresce i dubbi sulla legittimità delle procedure attuate anche dall’Amministrazione Di Beranrdo. I Gruppi civici “La Comunità alla Base”, Movimento Politico “Libertas” e Comitato “Fare Bene a Grottaferrata”, avevano a suo tempo sollevato la questione della possibile nullità delle Delibere della Giunta Andreotti n. 106 e 107 del 28/5/2021, con cui erano stati chiesti i finanziamenti PNRR, evidenziando che i 2 progetti approvati con dette Delibere erano palesemente opera di un professionista privato anziché dell’ufficio tecnico comunale, come dichiarato e sottoscritto in delibera. Con l’aggiunta dell’aggravante che il Comune non aveva seguito le prescrizioni del Codice degli Appalti in tema di affidamenti di incarichi.
Leggendo gli atti amministrativi discendenti dalle Delibere 106 e 107/2021, approvati dalla Giunta Di Bernardo riguardo l’utilizzo dei fondi PNRR, emerge che l’Amministrazione comunale ha dichiarato e sottoscritto numerose e sostanziali carenze progettuali (vds. Delibere di Giunta n. 52 e 53 del 21/2/2023), al punto che i procedimenti per il recupero dell’ex mercato coperto e dell’ex Bazzica, di fatto, sono stati avviati ex novo ed i progetti riscritti daccapo. Ciò, apportando variazioni e modifiche funzionali a colmare le carenze formalmente rilevate sugli elaborati progettuali originariamente ammessi a finanziamento.
Le norme per l’utilizzo delle risorse PNRR, nel caso di modifiche o variazioni dei progetti già finanziati, prescrivono tuttavia che, al fine di avviare correttamente eventuali procedure di modifica dei progetti già approvati, il Comune deve preliminarmente trasmettere una richiesta motivata e documentata alla Direzione Centrale per la Finanza Locale (DAIT), organo deputato alle valutazioni del caso.
Nelle Delibere, Determine e nei Bandi di gara per l’affidamento dei lavori per il recupero dell’ex mercato coperto e dell’ex Bazzica, non vi sono riferimenti di eventuali richieste inoltrate dal Comune di Grottaferrata alla DAIT. Il che, considerati gli appalti già assegnati per oltre 5.000.000,00 di euro e l’obbligo di sottoscrivere i relativi contratti con le imprese affidatarie entro il prossimo 30 luglio, pone ancora più forte la necessità di verificare l’avvenuto rispetto delle prescrizioni di legge anche in materia di utilizzo dei fondi PNRR.
Per tali ragioni, i 3 Gruppi civici e Forza Italia, hanno inviato una lettera al Sindaco, agli Assessori ed ai Consiglieri comunali, nella quale si evidenzia l’obbligo di attivare la DAIT preliminarmente a modifiche o variazioni ai progetti PNRR finanziati, ricordando altresì che sin dal 20 giugno 2022 erano state segnalate a Di Bernardo le palesi “anomalie” sulle procedure di cui alle Delibere 106 e 107/2021.
Nella lettera si conferma la disponibilità ad incontri, confronti e collaborazione con l’Amministrazione comunale, anche sul delicato e complesso tema dell’utilizzo dei fondi PNRR e sempre nell’esclusivo interesse della Comunità cittadina. La domanda, in ogni caso, è d’obbligo: sinora nessun riscontro è pervenuto dal Sindaco, nonostante le numerose segnalazioni e richieste di incontri su tematiche varie (ex Traiano, emergenza abitativa, ecc.). Adesso che è esplosa la conflittualità tra le componenti di maggioranza, quel riscontro potrà attendersi? Si spera che prevalga la volontà di dare priorità al bene (vero) di Grottaferrata e non alle beghe della politica politicante” conclude la nota.
