Iperpersonalizzazione: il 'nuovo oro' della rivoluzione digitale

Pubblicato: Sabato, 20 Maggio 2023 - redazione attualità

pc uomo ilmamilioROMA (attualità) - Le nuove frontiere della promozione web

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Nella rivoluzione digitale attualmente in corso, distinguersi sul web è diventato fondamentale. Un mantra che è vero tanto per le aziende e i brand, quanto per i singoli utenti e clienti, che vogliono sempre di più sentirsi unici, ritagliarsi il proprio spazio nel grande panorama della rete, ritrovarsi al centro delle attenzioni.

La parola chiave, in questo senso, è iper-personalizzazione. Lo dicono i dati, quelli del Report State of Personalization innanzitutto, che riportano come l’85% delle aziende, oggi, afferma di offrire esperienze di acquisto personalizzate. Un’opportunità offerta soprattutto dalla tecnologia, specie quella che fa riferimento ai Big Data e al Machine Learning. Grazie alla raccolta, alla lettura e alla comprensione di queste informazioni, infatti, le aziende riescono a trovare la via giusta per entrare in contatto con gli utenti, per fidelizzarli e renderli clienti. Significativa, in questo senso, è l’esperienza di due grandi settori.

Il primo è quello del gioco pubblico che ha da tempo puntato sulla personalizzazione. Lo dimostra la strategia di bonus senza deposito, destinati ai nuovi utenti delle piattaforme, e pensata proprio per andare incontro alle esigenze degli utenti in modo da attirarli verso nuovi canali. I bonus offrono un'esperienza personalizzata, in quanto permettono ai nuovi utenti di esplorare la piattaforma e i giochi offerti gratuitamente. Inoltre, i vengono modulati in base alle preferenze dei giocatori, ad esempio offrendo giri gratuiti su slot machine specifiche o crediti per determinati giochi da tavolo.

L’altro settore che punta su questo tipo di approccio è quello assicurativo. Lo spiega la indagine condotta da Global Safety Report, che ha coinvolto oltre 12 mila consumatori in giro per il mondo, dall’Italia agli Stati Uniti passando per Germania, Svizzera, Polonia, Regno Unito. Quello che emerge è che alla mancanza di fiducia nel settore assicurativo, le aziende rispondono puntando proprio sulla personalizzazione.

"Le persone chiedono una migliore customer experience, che deve essere semplice, conveniente e veloce - ha spiegato Julian Teicke, Ceo e fondatore di wefox - Ci troviamo di fronte a una tecnologia già in grado di offrire ai clienti un livello superiore di esperienza in diversi ambiti, ad esempio per ordinare generi alimentari, prenotare un viaggio o anche solo per pagare un caffè, tutto con un semplice click. L’assicurazione può fare lo stesso". Il 57% degli intervistati, infatti, vuole che gli assicuratori utilizzassero dati personali per adattare premi a specifiche richieste.

È qui, insomma, che soffia il vento del cambiamento. Un vento che è a metà strada tra digitalizzazione e marketing, un vento che passa per i canali della personalizzazione. Il modo migliore per aumentare i profitti, per allargare il proprio pubblico e per far sentire il cliente al centro della propria vision.