In riferimento all’articolo dal titolo: «Easy Park anche a Frascati, Sbardella (Pd): “Telepass Pyng costava meno, scelta incomprensibile”», apparso sul periodico il.mamilio.it giovedì 1 febbraio 2018, l’Amministrazione comunale dichiara:

la scelta di introdurre Easy Park promuove l'ampliamento dell’offerta di servizi al cittadino con un sistema di pagamento della sosta, che detiene la leadership di mercato in Europa e in Italia. Easy Park vanta un servizio utilizzabile in oltre 600 città europee, di cui oltre 200 in Italia. Frascati è una città con una vocazione turistica di corto e di lungo raggio, e poter garantire a tutti i nostri visitatori un'opportunità per agevolare il pagamento dei parcheggi è una scelta di accoglienza e civiltà. Non si esclude peraltro che in futuro si possano introdurre altre App in un’ottica di apertura al mercato, e non di blindatura.

Detto questo, non corrisponde al vero il fatto che Pyng Telepass sia destinato alla disattivazione. Non si evince quindi la ragione di divulgare, senza verificare, una notizia infondata. I cittadini che lo desiderano, potranno quindi continuare ad avvalersi del servizio che ritengono più funzionale ai propri bisogni e alle proprie abitudini di sosta. La bontà di un servizio o dell'altro dipende infatti dalla durata media e dalla frequenza con cui si utilizza la sosta a pagamento. Un cittadino che quotidianamente voglia ricorrere all'uso di Easypark può farlo abbonandosi per euro 2,99, abbattendo i costi una tantum applicati sulle singole soste.

L'affermazione riportata nel comunicato firmato dalla consigliera Sbardella (Pd), dice che Pyng è in assoluto più economica di Easypark. Si tratta di un'affermazione parzialmente corretta e certamente non generalizzabile. Pyng rappresenta un costo per il Comune di Frascati - quindi per l’intera collettività -, visto che l’8% degli incassi ottenuti da Pyng sono versati come agio al concessore del servizio. C’è un prelievo a valle e non a monte, come invece accade per Easy Park, che tra l’altro consente di incassare al Comune di Frascati l’intero importo dovuto.

Saranno gli utenti a decidere quale servizio sia migliore. Al momento emerge dal confronto tra le due App che Easypark già nella prima settimana ha riscosso 5 volte gli incassi ottenuti da Pyng nello stesso periodo, a conferma della sua maggiore diffusione e facilità d'uso. I numeri dicono anche che l'incasso annuo di Pyng Telepass equivale solo al 2,03% di tutto l'introito dei parcheggi: percentuale che appare evidentemente residuale. 

Non veritiera risulta anche la dichiarazione, apparsa su alcuni social, relativa alla scomparsa degli adesivi informativi del servizio Pyng dai parcometri. Da verifiche effettuate in data odierna risultano essere presenti, salvo alcune eccezioni che abbiamo segnalato e che potrebbero essere il risultato di atti vandalici. Nessuna esclusiva è stata infine accordata ad Easypark, che in altre città italiane già convive con App di uguale funzionalità.