Assalto all'"ultima roccaforte Pd": il Sistema bibliotecario dei Castelli romani

Pubblicato: Giovedì, 20 Luglio 2017 - redazione politica

sbcrROCCA PRIORA (politica) - L'elezione alla presidenza di Giuseppe De Righi ha portato alla luce un malcontento a fortissima connotazione politica. Duro l'ex sindaco di Monte Compatri De Carolis che ha attaccato frontalmente l'esponente dem

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Un assalto pianificato e senz'altro rinvigorito da quanto accaduto nelle scorse ore quando alla presidenza del Sistema bibliotecario dei Castelli romani, il Consorzio che vede soci i sindaci e che (a carissimo prezzo) fornisce servizi bibliotecari ai cittadini castellani, è stato eletto l'inaffondabile Giuseppe De Righi. Colonna del Pd di Rocca Priora e dei Castelli romani (LEGGI l'articolo) nonché, come noto, ex presidente della Comunità montana.

Un assalto, o meglio una fuga dal SBCR che vede diversi dei sindaci dei Castelli romani sul piede di guerra e pronti a mollare un servizio ritenuto utile ma, a buon diritto, carissimo. Un servizio che, tanto per dare qualche cifra, al Comune di Grottaferrata costa la bellezza di 180mila euro all'anno (LEGGI l'articolo del 3 maggio).

Un Sistema bibliotecario ritenuto (a torto o a ragione?) l'ultima roccaforte castellana del Partito democratico.

Tra i diversi Comuni che starebbero pensando di tagliare il cordone e di provvedere dunque in proprio al servizio, ci sarebbe anche quello di Frascati, sotto la spinta di alcune componenti fortemente contrarie al Partito democratico. Anche Marino pronto a tentare l'uscita?

Ieri a lanciare l'assalto al nuovo corso del Sistema bibliotecario è stato il sindaco, pardon, l'ex sindaco ed oggi presidente del Consiglio comunale di Monte Compatri Marco De Carolis. Ovviamente su Facebook. "Una manifestazione di forza che ha il sapore della debolezza. Nonostante la sconfitta elettorale, il Pd prova il colpo di mano con un ente sovracomunale come il Consorzio bibliotecario dei Castelli Romani. E, per la prima volta, fa eleggere a maggioranza un presidente che dovrebbe essere di tutti. La lezione delle urne e il fatto che tutti i Comuni Castellani siano parte di Sbcr non ha fermato la sinistra, che utilizza questa organizzazione come fosse cosa propria. Senza consultarsi, senza condividere con tutti i sindaci una scelta che riguarda il territorio, non una precisa parte politica. Prendiamo atto che da oggi non è più così. Ma non staremo a guardare: tutti devono sapere come i presunti democratici intendono amministrare la cosa pubblica", ha scritto De Carolis nelle scorse ore.

Un De Carolis che, come noto e non a caso, sta cercando di fare "asse" con i vicini di Frascati (Mastrosanti) e Grottaferrata (Andreotti), anche su questo tema.

La replica di De Righi è arrivata nei commenti al post. "Caro Marco, Mi spiace che tu legga in questo modo la mia candidatura e la mia elezione al Consorzio per il sistema bibliotecario.  La mia storia personale al servizio del territorio non è bastata a convincerti della bontà del mio impegno per il Consorzio e per i comuni, a prescindere dalla loro collocazione politica. Ne rimango dispiaciuto, sperando di smentire con i fatti, come accaduto in passato, che non sarò uomo di una sola parte". E ancora: "Metto a disposizione di tutti il mio impegno, il mio tempo, la mia capacità di lavoro e di spessore professionale, con la generosità di sempre, di cui penso di aver dato buona testimonianza.  Spero vorrai aspettare il tempo sufficiente per un giudizio, che oggi mi pare prematuro e, per me, ingeneroso. Con la disponibilità di sempre sono al servizio del tuo comune e dei tuoi concittadini, come anche di tutti i comuni e i cittadini dei Castelli. Ma questo richiede che mi si dia il tempo sufficiente. E non ti appartiene che questo mi si neghi".

"Giuseppe - ha controreplicato poi De Carolis - qui non si critica la tua professionalità bensì un metodo: la scelta di andare avanti senza aver condiviso con i Comuni partner di questo progetto. La decisione di non ascoltare i territori ma di rispondere a criteri che, per la prima volta, non hanno riscosso il parere unanime. Non è un buon segno. Per questo, per il professionista che sei e per la tua storia personale, mi aspetto una presa di posizione forte contro un metodo che non persegue il bene comune".

La discussione è poi continuata con altri interventi, alcuni dei quali provenienti da sedicenti "statisti" locali, a testimoniare la connotazione fortemente politica dello scontro.

Con i cittadini però costretti a pagare a caro prezzo un servizio che, sì funziona, ma forse non è più sostenibile a queste condizioni.


Commenti  

# Susanna Dolci 2017-07-20 11:16
Come utente della Biblioteca di Frascati sono soddisfatta dell'andamento di questo servizio utile a tutti, bambini, giovani, srudenti e non, adulti e anziani. Personale gentile e competente. Mai la Biblioteca di Frascati aveva funzionato così bene....
Susanna Dolci
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# Francesco Brecciarol 2017-07-20 16:46
Sarebbe utile sapere come è organizzato il SBCR. Quanti volumi ha in carico, quanti lettori serve, quali sono gli orari delle Biblioteche afferenti, come funziona il Prestito interbibliotecario e altre cose simili.
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