La magia del Tuscolo tra storia e natura, tra mito e leggenda - FOTO & FOTO 360°

Pubblicato: Domenica, 14 Gennaio 2018 - Marco Caroni

tuscolo teatro3MONTE PORZIO CATONE (attualità) - Il sito archeologico e naturalistico tuscolano resta uno dei luoghi più affascinanti e frequentati

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

scuolepie pubb1Proprio nei giorni in cui Frascati celebra i 480 anni dall'elevazione del castello di Frascati al prestigioso titolo di città, ottenuto nel 1538 a valle del concistoro presieduto da Papa Paolo III - titolo affiancato al nome di Tvscvlvm novum - l'antica acropoli del Tuscolo offre in questo periodo di mite inverno un'eccezionale spettacolo di sé.

Un parco naturale e soprattutto archeologico di straordinaria bellezza che resta uno dei luoghi magici dei Castelli romani: un sito di eccezionale valore storico ed ambientale che conserva intatto, nonostante il passare dei secoli, dei decenni, il proprio immutato fascino. Un po' decadente, un po' selvaggio ma incomparabile.

VEDI LE FOTO --->>>

Quasi completamente ricadente nel territorio comunale di Monte Porzio Catone, l'acropoli del Tuscolo - lì da dove la popolazione superstite dopo la devastazione ad opera dei romani nel 1191 scese verso valle trovando rifiugio "in frascata" - rappresenta una delle méte preferite non solo degli sportivi ma anche di chi voglia respirare l'aria della storia e la vasta veduta verso i Castelli romani e fino al mare di cui questi luoghi sono intrisi.

VAI ALLA FOTO 360° 1 --->>>

VAI ALLA FOTO 360° 2 --->>>

petra nov2017 1

agenzia servizi

 

 

 

 

 

Un sito bello e selvaggio che continua, nel tempo e a fatica, a far riemergere la vestigia di un passato da assoluta protagonista: una fondazione che affonda nella leggenda e nel mito di Telegono, figlio di Ulisse e di Circe e che ha da sempre compreso nel proprio nome la probabile derivazione etrusca dei primi insediamenti. Una leggenda diventata storia e passata per, a fianco e contro Roma: da fedele alleato a città Stato, da avversario medievale a fiero oppositore nella Chiesa. Fino a "meritare" una distruzione che non seppe e non volle lasciare - narrano le cronache - pietra su pietra.

Tuscolo è tutto questo e molto più anche nel compassato incedere di chi, anche in questa stagione, decide di calcarne gli antichi basoli o i prati. Fino al punto più alto dell'acropoli dove dal 20 aprile 1934, muta testimone di ben 84 anni di vicende tuscolane, romane e italiane, l'alta croce di ferro veglia sul pianoro che ospitò la città, sui sottostanti centri abitati di Monte Porzio Catone, Frascati e Grottaferrata e sull'immensa pianura romana.

Tuscolo resta il luogo magico di chi su questi colli è nato e di chi questi colli ha incrociato nel corso della propria strada scegliendoli come nuova patria.

Pai