Risposta della redazione - Pubblicando, come nostro dovere, la sgangherata nota dell'ex sindaco ricandidato, alcune considerazioni appaiono doverose. E spieghiamo perché "sgangherata".

1. Tanto "serena e gentile" appare questa campagna dell'ex sindaco (demokratico) che si prosegue col sistematico insulto all'oppositore di turno, fosse anche la nostra testata;

2. Che l'ex sindaco abbia parlato con la Lega è un dato di fatto, confermato dal direttivo locale (dimessosi per questo) e dallo stesso ex primo cittadino sfiduciato a novembre;

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3. Che l'ex sindaco nelle settimane prima della sua caduta avesse cercato il centrodestra "regionale" (così come "regionale" era la Lega incontrata nelle passate settimane) per tentare in extremis di evitare di cadere è un dato di fatto;

4. Che il centrodestra locale sia "slegato" da alcuni degli organi sovracomunali è un altro dato di fatto, prova ne sia quanto accaduto nella Lega;

5. Che i contatti tra l'ex sindaco e Fratelli d'Italia (non locale, che ha ripetutamente rigettato l'opzione) ci siano appare dunque decisamente possibile;

6. Il termine "civico" che l'ex continua a sventolare appare, come evidente, solo come una foglia di fico dietro alla quale presentare qualsiasi contatto con qualsiasi partito, ad ogni livello. Di civico in questo non c'è davvero nulla. Ed è bene che in particolare quei gruppi di area centrosinistra che oggi sostengono l'ex lo sappiano bene;

7. La nostra testata ha chiarito con estrema trasparenza la propria posizione antagonista al ricandidato ex sindaco. E non sarà certo l'ennesimo insulto a farci cambiare rotta. Anzi.