Cronache dell'Albania del 1600: una preziosa collaborazione tra Grottaferrata, Fermo e Tirana

Pubblicato: Venerdì, 18 Marzo 2022 - redazione eventi

 

GROTTAFERRATA (attualità) - Speriamo presto di avere come ospite di Grottaferrata, il Professore Mark Palnikaj, per illustrare la pubblicazione del suo libro, con la collaborazione dei  concittadini Sig. Hasan Haliaj e Angelo D’Ottavi, su questa importante pubblicazione.

ilmamlio.it

Lo studioso Albanese Mark Palnikaj, dell’Università di Tirana, sta pubblicando la trascrizione e lo studio di un antico manoscritto trovato nella biblioteca della città marchigiana di Fermo “ Biblioteca Civica Romolo Spezioli”, il manoscritto è il resoconto della storia di n. 16 missioni inviate ed operanti in Albania dall’anno 1634 all’anno 1649, il manoscritto oltre alla cronaca religiosa dell’operato dei missionari, ovvero come titolato nel manoscritto: MISSIONE APOSTOLICA DEI FRATI MINORI OSSERVANTI RIFORMATI DEL SERAFICO PRE’ FRANCISCO NEL REGNO DELL’ALBANIA, riporta una gran quantità di informazioni di carattere geografico, storico e sociale dell’Albania del citato periodo, informazioni per lo più poco conosciute o parzialmente conosciute, dando uno spaccato dettagliato dell’Albania di quel periodo.

L’autore materiale del manoscritto è il missionario Giacinto da Sospello, Vicario Apostolico dell’Albania, che riporta al termine del manoscritto il luogo finale di redazione della cronaca, ovvero Perast vicino a Kotor in Montenegro, che all’epoca era un importante centro religioso per la diffusione della religione cattolica in quelle terre.

Il lavoro del Professore Mark Palnikaj è stato enorme, non solo per il numero delle pagine del manoscritto, ben 510 pagine in totale, ma per ordinare tutte le informazioni, per lo più in Italiano del 1.600, ma anche con frasi e brevi periodi in latino, albanese, croato ed in qualche altra lingua; inoltre l’individuazione delle località a volte sommariamente descritte, o con nomi non più attuali, ha richiesto un lavoro ed uno sforzo imponente di ricerca, ed anche un notevole sforzo finanziario.

Altro notevole lavoro e sforzo è stato quello, una volta trascritto l’intero manoscritto, di tradurre l’intera opera dall’italiano seicentesco in Albanese, perché l’opera finale si presenta realizzata con una pagina che riporta su un foglio la copia anastatica del manoscritto, mentre nella pagina di fronte sarà riportata la trascrizione in italiano dello stesso, e la relativa traduzione in albanese.

L’importanza della trascrizione del manoscritto, che pure è stato esaminato da altri studiosi che ne hanno fatto una breve relazione del contenuto, è l’enorme quantità di dati che da esso se ne ricava sugli usi e costumi dell’Albania del 1.600, dei rapporti tra Albanesi e Turchi, che allora controllavano il paese, sull’estensione dei territori dell’Albania, sulle azioni militari della Repubblica di Venezia nel territorio, ecc.

vivace3 banner ilmamilio

colline centrosportivo2 frascati ilmamilio

Un altro grande sforzo è stato quello di trovare chi potesse leggere, comprendere e trascrivere al computer l’intero manoscritto.

Dopo un primo tentativo con due specialisti che avevano terminato gli studi in un Ateneo Italiano, specialisti che avevano abbandonato il lavoro, dopo sei mesi, senza trascrivere alcuna pagina; a seguito dell’interessamento del Sig. Hasan Aliaj, Albanese che abita in Italia a Grottaferrata, il cui instancabile lavoro di assistenza affinchè il libro vedesse la luce è stato fondamentale; la scelta cadde sul Sig. Angelo D’Ottavi, studioso di Grottaferrata, che con circa un anno di lavoro riuscì a terminare l’opera di trascrizione.

Al Professore Mark Palnikaj ed ai suoi collaboratori in Albania e Kosovo, era rimasto il grande compito finale di corregere, supervisionare e definire il materiale trascritto pronto per la traduzione in Albanese e per la pubblicazione.

Sappiamo inoltre, che un importante contributo è stato dato, in forma di continuo incoraggiamento e sostegno al Professore Palnikaj, dalla ricercatrice Veneziana Lucia Nadin, per tutto il tempo in cui si è lavorato alla preparazione del libro.

La pubblicazione di questo libro, in Italiano ed Albanese, sarà una importante fonte di informazioni, su quel periodo della storia dell’Albania, e più specificatamente sulla storia, costumi ed usi sociali popolari, che normalmente sfuggono alle grandi relazioni storiche, e che risultano importanti per conoscere la vera anima di un Popolo.

Speriamo presto di avere come ospite di Grottaferrata, il Professore Mark Palnikaj, per illustrare la pubblicazione del suo libro, con la collaborazione dei  concittadini Sig. Hasan Haliaj e Angelo D’Ottavi, su questa importante pubblicazione.

free time generico ilmamilio