Genzano, tempo di bilanci per Lorenzon: il 2017 che si chiude e il 2018 di progetti

Pubblicato: Venerdì, 22 Dicembre 2017 - redazione politica

GENZANO (politica) - Questa mattina la conferenza stampa organizzata per tracciare il punto di fine anno

ilmamilio.it - comunicato stampa

selasai 10anni

Il sindaco Daniele Lorenzon e gli assessori della Giunta comunale hanno incontrato la stampa questa mattina per fare il punto sulle attività messe in campo nel corso del 2017 e illustrare quelle in programma per il 2018.

“Riportare la macchina amministrativa al servizio della comunità: è questa la rivoluzione a cui stiamo lavorando – ha sottolineato il Sindaco introducendo l’esposizione dei singoli assessori –. Ci stiamo concentrando sulla predisposizione dei regolamenti, perché le regole garantiscono qualità, puntualità e controllo dei servizi resi ai cittadini. I finanziamenti ottenuti dalla partecipazione ai bandi regionali e comunitari rappresentano un traguardo importante, il punto di partenza su cui lavorare per non deludere le aspettative della cittadinanza”.

agenzia servizipetra natale

 

 

 

 

 

 

 

Giunta, Commissioni e Consiglio hanno prodotto numeri importanti in questo 2017: 70 riunioni di Giunta con 170 delibere approvate; 9 conferenze dei capigruppo, 6 sedute della I commissione, 13 sedute della II commissione, 7 sedute della III commissione; 11 sedute consiliari con 60 delibere approvate.

Il Sindaco ha evidenziato il buon lavoro degli assessorati, a partire dallo smantellamento dell’impianto di cogenerazione di incenerimento di sottoprodotti di origine animale e vegetale realizzato nella zona artigianale: “questa Amministrazione si batte per evitare la costruzione di impianti che minino la salute dei cittadini e si impegna a fare chiarezza”, ha sottolineato l’assessore Pamela Pezzotti.

Tra le misure più significative messe in campo, le due manovre finanziarie con cui “abbiamo ripulito il bilancio da crediti inesigibili ed entrate gonfiate – ha spiegato l’assessore Piero Pozzana –. Abbiamo effettuato un’attenta e puntale ricognizione dei residui attivi e passivi del bilancio del nostro ente locale”.

 

 

 

 

 

Uno dei progetti di cittadinanza attiva pronto per partire è il Consiglio dei piccoli cittadini, “con l’intento di sensibilizzare i bambini alle necessità del proprio Comune, segnalando situazioni da migliorare o problemi da risolvere – ha aggiunto l’assessore Elisabetta Valeri –. L’amministrazione è molto attenta alla partecipazione dei cittadini alle azioni di governo e per promuovere il senso di appartenenza e di responsabilità riteniamo necessario far sperimentare la partecipazione fin dall’età scolare”.

 

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

Si ritiene opportuno regolare il funzionamento e la gestione della commissione di vigilanza convocata in occasione di eventi pubblici. Obiettivo: fare chiarezza sugli oneri che i privati devono sostenere e sul riconoscimento di un contributo per eventuali soggetti esterni coinvolti. Con la circolare del 7 giugno 2017 il Dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno ha diramato nuove e rigorose disposizioni sulla gestione delle pubbliche manifestazioni, indicando le condizioni di Safety (dispositivi e misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone) da accertare nell’organizzazione di un evento e di Security (servizi di ordine e sicurezza pubblica) per lo svolgimento in sicurezza dello stesso.

Pubbliche affissioni

La finalità del regolamento è quella di consentire il riordino degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni esistenti, di pianificare e regolamentare le tipologie e le modalità di effettuazione della pubblicità, di disciplinare i criteri e le modalità di installazione dei nuovi impianti, di rendere possibili gli interventi di sponsorizzazione o di sostegno economico per finalità di interesse per la nostra città.

Piano sosta e parcheggi

Il Piano punta a regolare i parcheggi a pagamento nel territorio comunale e rappresenta uno studio dettagliato dei bisogni dei cittadini e dei lavoratori che risiedono o gravitano sul nostro territorio. Per i residenti e per chi esercita la professione medica saranno previste particolari agevolazioni. Il parcheggio di biciclette, motocicli e ciclomotori, inoltre, sarà sempre gratuito in tutti gli spazi bianchi appositamente tracciati ovunque vi siano stalli di sosta delimitati da strisce blu (a pagamento). Il parcheggio sarà sempre e ovunque gratuito anche per i veicoli a trazione esclusivamente elettrica.

Cittadinanza attiva

In armonia con quanto previsto dalla nostra Carta costituzionale e dallo Statuto comunale, il provvedimento disciplina le forme di collaborazione dei cittadini con l'Amministrazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni e la tutela e il sostegno alle forme di cittadinanza attiva. La collaborazione tra cittadini e Amministrazione si ispira ai valori di fiducia reciproca, responsabilità e autonomia civica.

Servizio di refezione scolastica

Nasce dalla necessità di regolamentare il buon funzionamento del servizio, permettendone un maggiore e migliore controllo. È finalizzato ad assicurare ad ogni studente la possibilità di partecipare alla vita scolastica, permettendo così la piena attuazione del diritto allo studio. Esso persegue, altresì, lo scopo di educare i bambini e i ragazzi alla consapevolezza dell’importanza di un’alimentazione corretta e rispettosa

dell’ambiente di vita nonché dei giusti comportamenti da tenere a tavola. Analogamente, rappresenta un momento fondamentale di socializzazione, condivisione e rispetto delle regole di convivenza civile tra pari e tra i bambini ed il personale in servizio presente nella scuola.

magico natalePai

No Slot

Con questo provvedimento – che segue l’approvazione di un ordine del giorno che impegna Giunta e Consiglio a contrastare il dilagante fenomeno del gioco d’azzardo patologico – il nostro Comune si prepara ad adottare un regolamento che disciplina l'offerta di gioco sul territorio. Allo studio un distanziometro di 500 metri dai luoghi cosiddetti sensibili, come scuole, chiese e associazioni sportive, ma anche da sportelli bancari e/o postali, bancomat, agenzie di prestiti, di pegno o altre attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento e oggetti preziosi. Disciplinati gli orari di apertura delle sale e di funzionamento degli apparecchi da gioco.

IMPIANTO BIOMASSE

L’utilizzo della cogenerazione per la produzione combinata di energia elettrica e calore con combustibili tradizionali o materie prime nuove rappresenta una tecnologia in forte diffusione nel nostro territorio nazionale e regionale, soprattutto grazie al quadro incentivante di riferimento delle rinnovabili. Per molte aziende italiane costituisce una possibilità di ottimizzazione del proprio ciclo produttivo e di miglioramento del proprio business. Il proliferare della generazione diffusa con piccoli impianti, sviluppati adattando impianti tradizionali come motori diesel a nuovi combustibili, impone una particolare attenzione al rispetto delle norme tecniche di costruzione, gestione e soprattutto di rispetto dell’ambiente.

Il caso del cogeneratore di Genzano, nato come procedimento nel lontano 2014, è stato ereditato ed affrontato dalla attuale Amministrazione analizzando la documentazione presentata con minuzia e competenza di settore, riscontrando gravi carenze, con ravvisata incompletezza, incongruità e lacunosità documentale, con realizzazione pertanto ‘illegittima’ e soprattutto con difficoltà di valutazione a priori di potenziali danni poco conoscibili.

Ricordiamo che la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema è ricondotta dalla Corte Costituzionale alla competenza dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali: l’ambiente è pertanto un ‘valore’ da tutelare in applicazione dei richiamati principi di matrice comunitaria di precauzione, azione preventiva e protezione. Abbiamo agito «sotto il profilo della potestà di regolazione dell’uso del proprio territorio, nel rispetto dei limiti o valori individuati dallo Stato» recependo, dunque, le richieste dei cittadini di adeguata tutela del territorio. Il Comune di Genzano ha pertanto diniegato la costruzione e la messa in esercizio dei suddetti impianti, che sono stati disassemblati. Ad oggi il sito risulta liberato, sono ancora in atto le procedure di perfezionamento ed accertamento procedimentale.

POLO SICUREZZA E VIDEOSORVEGLIANZA

Il concetto di sicurezza partecipata implica che le comunità locali, i soggetti sociali ed economici che vivono le problematiche della sicurezza del territorio e le Forze dell’Ordine, condividano obiettivi e strategie per il raggiungimento di un vivere sociale più sicuro e meno degradato.

La cooperazione tra diverse Istituzioni, ognuno per quanto di competenza, è alla base di una ‘sicurezza’ globale per il contrasto alla criminalità ed al degrado. Le esigenze attuali imposte alle nostre città sono molte e si aggrava il già faticoso lavoro di controllo delle varie forze dell’ordine ed amministrative chiamate a tutelare i cittadini.

Un progetto di “polo della sicurezza” interessa già da mesi l’edificio pubblico ex sede del Giudice di Pace, dove si sta lavorando congiuntamente ai Ministeri preposti, Comandi Principali e Tribunale di competenza, per realizzare una struttura interforze costituita da un accorpamento della sede della Polizia di Stato (attualmente dislocata in locali di proprietà privata e non idonei all’utilizzo), della Polizia Locale e della

Protezione civile. Tale struttura sarà in grado di operare in sinergia ai fini della tutela del territorio e della sicurezza dei cittadini, un’azione rafforzata anche dall’utilizzo dell’attuale sistema di videosorveglianza, del quale è fondamentale una implementazione, con gestione da remoto ed in cloud, di accesso e condivisione da parte di tutte le forze dell’ordine e corpi/enti territorialmente competenti con funzioni di polizia e controllo. L’obiettivo è di migliorare la sicurezza del territorio con un’azione indotta di riqualificazione territoriale, prevenzione e contrasto di fenomeni dei reati di tipo predatorio e contro il patrimonio, di violenza sulle persone, nonché di vandalismo, abbandono rifiuti.

Per questo motivo abbiamo partecipato al Bando promosso dalla Regione Lazio, per la concessione di finanziamenti, in conto capitale, per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, acquisizione e gestione delle informazioni, riqualificazione delle aree degradate. Progetto inerente l’acquisizione di servizi e di forniture necessarie per la gestione di un sistema di video controllo nel territorio del Comune di Genzano di Roma, affinché si possa iniziare un percorso di collaborazione comune finalizzato ad una migliore qualità della vita nel nostro territorio.

Dalle rilevazioni di Organi di Polizia istituzionali si rileva che la realtà geografica dei Castelli Romani subisce le influenze delle organizzazioni malavitose radicate nel litorale laziale e nell’area di Roma con ingerenze sul territorio che contribuiscono al diffondersi dei fenomeni di microcriminalità e criminalità organizzata. I dati a noi forniti direttamente dalla Prefettura, aggiornati ad oggi, a far data dal 01/01/2017, registrano le seguenti indicazioni:

Furti: 101
Rapine: 2
Estorsioni: 1

Lesioni dolose: 18 Violenze carnali: 1 Sequestro persona: 1 Danneggiamenti: 23 Percosse: 2

Minacce: 3

Maltrattamenti in famiglia: 1

Altri reati: 80

Su un totale di poco meno di 24.000 abitanti, il Comune di Genzano di Roma, con questo intervento, intende preservare ancor meglio la propria collettività al fine di trovare una giusta serenità nel normale svolgimento della quotidianità.

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA

L’andamento dei conti del Comune di Genzano nell’ultimo anno ha visto un totale della spesa corrente sostanzialmente coperto dalle entrate correnti: tra le criticità è stata rilevata una massa consistente di residui attivi inesigibili causata, dall’iscrizione, anno dopo anno, di spese correnti certe coperte da entrate correnti incerte. Nel corso di quest’anno sono stati cancellati oltre 6 milioni di crediti inesigibili di competenza degli anni precedenti. Gli impegni di spesa si sono trasformati in pagamenti certi mentre le entrate accertate non hanno dato luogo alla stessa certezza, causando uno squilibrio di cassa coperto dalle anticipazioni che a loro volta producono interessi passivi. Le cause della mancanza delle entrate sono dovute principalmente all’evasione dei tributi che arriva a toccare il 34% per la Tari e per il servizio mensa. Oltre un terzo dei cittadini non paga il servizio rifiuti pesando cosi sul resto della cittadinanza e costringendo l’ente ad una continua revisione dei servizi.

Le cose che sono state fatte durante l’ultimo anno si sono incentrate nel pareggio di bilancio costruito sugli incassi effettivi. Si è cercato di apporre un argine all’assunzione di impegni di spesa corrente e la costruzione dei bilanci futuri fondati su entrate certe alle quali saranno legate le spese. Si è cercato di ridurre i debiti ereditati portandoli dai quali 8milioni a poco più dei 4milioni attuali. Si è provveduto inoltre al recupero delle imposte e tasse non versate effettuando accertamenti complessivi che vanno oltre i 1,5 milioni. Nel contempo, al fine di aumentare la liquidità dell’ente, si è aderito al servizio di riscossione coattiva gestito dall’”Agenzia delle Entrate Riscossione” pur rimanendo sensibili per chiunque si trovasse in situazione di effettiva difficoltà economica pronti ad applicare ogni agevolazione prevista. Sempre con l’Agenzia delle Entrate stiamo cercando di chiudere una convenzione per la collaborazione attiva per gli accertamenti tributari così come previsto dalla normativa.

Obiettivi:

Abbassamento tassazione procapite; Aumento liquidità;
Riduzione dei residui passivi;
Riduzione dei residui attivi;

Contrasto all’evasione tributaria;
Valorizzazione patrimonio comunale; Valorizzazione personale dipendente.

Tappe:

  • ▪  Aumenti della liquidità;

  • ▪  Collaborazione attiva con Agenzia

    Entrate a contrasto evasione;

  • ▪  Revisione contratti locazione

    patrimonio comunale;

  • ▪  Analisi e revisione piano parcheggi;

  • ▪  Revisione regolamento pubblicità e

    relative tariffe.

ASILO NIDO SAN CARLINO

Il lavoro che è stato fatto quest'ultimo anno sull’asilo nido comunale di San Carlino è davvero capillare.

Abbiamo eseguito dei lavori di imbiancatura dell'intera struttura, al fine di donare un aspetto logico e funzionale agli spazi, seguendo linee guida della letteratura della psicologia per facilitare l'effetto dei colori sullo sviluppo psico-motorio dei bambini. Le aule sono di tre colori differenti per stimolare tre abilità differenziate in base all'età: il giallo stimola la vivacità e la scoperta (da 3 a 12 mesi); il verde stimola la tranquillità e l'accoglienza (da 12 a 24 mesi); l’azzurro stimola la meraviglia e lo stupore, scelto per la sezione dei grandi per facilitare le scoperte senso-motorie e di coordinamento e il celeste stimola la calma, la rilassatezza e il sonno, è stato scelto per le stanze del sonno.

Seguendo linee guida pedagogiche dell'approccio del pedagogista Malaguzzi, abbiamo suddiviso le aule in angoli funzionali, dove l'educatrice può portare un piccolo gruppo della classe per consentire una nuova esperienza sensoriale ed educativa. È stato adibito uno spazio per il gioco libero e uno spazio dedicato alla lettura, acquistando una libreria e un divanetto, su cui i bambini possono sedersi comodamente per leggere o scegliere di portare il libro sul tavolo adiacente adibito solo alla lettura. È in arrivo anche l'angolo dei travestimenti, un carrello che consente di appendere il materiale necessario al travestimento, con annesso uno specchio per potersi guardare mentre si gioca.

L’aula adibita alla sezione dei piccoli era completamente inadeguata, con seggioloni non a norma e assenza di tavoli adatti a questa fascia di età. Sono stati ricomprati tutti i seggioloni in legno, a norma, e i tavoli a C che consentono ai più piccoli di essere seduti a tavola per il pasto, che viene somministrato dalle educatrici, mentre si comincia ad introdurre la sperimentazione dell'autonomia nel portare il cibo alla bocca. Purtroppo anche le stoviglie erano molto usurate ed è stato necessario acquistarne di nuove.

Nell’ingresso è stato allestito lo spazio per l'accoglienza al mattino, dove i bambini possono appendere le loro giacche e lasciare le proprie scarpe per indossare quelle ad uso esclusivo del nido. I fasciatoi che erano tutti strappati sono stati portati tutti a tappezzare nuovamente.

Un problema importante era l’inefficienza dell’impianto di riscaldamento: i termosifoni non riuscivano a riscaldarsi completamente, impedendo quindi all’ambiente di raggiungere le temperature adatte. Grazie all’intervento dell'ufficio tecnico, sono stati sostituiti tutti i termosifoni dell’ambiente dedicato ai bambini, in più sono stati acquistati anche i copri termosifoni a norma, per salvaguardare l’incolumità dei piccoli.

Per quanto concerne il materiale educativo si è provveduto a sostituire i vecchi giocattoli che venivano generosamente donati dai genitori negli anni precedente, per sopperire alle carenze di materiale. Oggi il materiale acquistato è di tipo didattico, cioè consente al bambino, attraverso il gioco, di raggiungere o affinare delle abilità senso motorie, e per i più grandi anche di tipo logico. È quasi completamente in legno, perché è un materiale resistente e che produce benessere all'uomo che ne sta a contatto, essendo un essenza naturale.

Sono stati ordinati: un piccolo teatrino per facilitare il gioco rappresentato tramite marionette che rappresentano le emozioni; l’arredo per l’ufficio delle educatrici, dove possono fare la programmazione e preparare il materiale per le loro lezioni; e il vestiario, che consentirà ai tre gruppi educativi di avere un colore riconoscibile.

Per quanto riguarda il materiale di consumo, negli scorsi anni veniva richiesto ai genitori, oltre alla retta mensile, un contributo annuo di 10 euro. Già dallo scorso anno è stato abolito questo contributo perché il Comune ha provveduto ad acquistare il materiale richiesto dalle educatrici.

In ultimo e non meno importante sono state adeguate le rette del nido comunale, diversificando maggiormente le fasce di contributo, che in precedenza erano quasi completamente uniformate, a discapito delle fasce più deboli che si trovavano a dover sostenere quote quasi pari a quelle di cittadini in condizioni reddituali molto più agiate.

PROGETTO PICCOLI CITTADINI

L’Amministrazione è molto attenta alla partecipazione dei cittadini alle azioni di governo. Per promuovere il senso di appartenenza e di responsabilità riteniamo necessario far sperimentare la partecipazione fin dall’età scolare. Questo progetto coinvolge i bambini della scuola primaria delle classi IV e V, con l’obiettivo di sensibilizzarli alle necessità del proprio Comune, segnalando situazioni da migliorare o problemi da risolvere.

La formulazione di interrogazioni o proposte consente al bambino di non soffermarsi solo all’individuazione del problema, ma all’azione concreta che può produrre una soluzione. La partecipazione alle riunioni di commissione consentirà loro di comprendere le procedure e la normativa da seguire per rispondere all’esigenza segnalata. Le sedute di consiglio serviranno a far partecipare tutti i bambini che vorranno prendervi parte, per ascoltare quali tematiche sono state trattate in commissione e conoscere quali soluzioni sono state apportate.